[AIB] Associazione italiana biblioteche. Bollettino AIB 1997 n. 2 p. 245-246
RECENSIONI E SEGNALAZIONI

Giorgio Cencetti. Lineamenti di storia della scrittura latina. Ristampa a cura di Gemma Guerrini Ferri, con indici e aggiornamento bibliografico. Bologna: Pàtron, 1997. 555 p. ISBN 88-555-2405-4. L. 62.000.


Oltre quarant'anni fa, nel 1956, la casa editrice Pàtron pubblicò i Lineamenti di storia della scrittura latina di Giorgio Cencetti; il manuale, che veniva allora presentato nella sua ultima e più compiuta forma, ancorché non definitiva, si era sviluppato e arricchito attraverso gli anni prendendo le mosse dalle dispense elaborate a partire dal 1951 dallo stesso Cencetti, all'epoca professore ordinario presso l'Università di Bologna, per il corso istituzionale di Paleografia latina.

Impostisi rapidamente all'attenzione degli studiosi per originalità di metodo, ampiezza di orizzonte scientifico e profondità di analisi, i Lineamenti delineano la storia della scrittura nel mondo latino come processo unitario di sviluppo, ponendo l'accento in particolare sull'analisi di quelle scritture "di tutti i giorni e di tutti gli usi" (della scrittura "usuale", cioè) le quali, pur diversamente atteggiandosi in risposta alle esigenze dello scrivente e quindi assumendo caratteri documentari o librari, comuni o professionali, condividono lo stesso "modello ideale, lo schema, lo stampo, si potrebbe dir quasi l'idea platonica dei segni alfabetici": e la spinta verso l'evoluzione delle scritture è individuata nella tensione dialettica tra "tendenze grafiche" che si affermano e che sbiadiscono, mentre la prospettiva storica dei Lineamenti si dilata così spingendosi ad abbracciare l'intera Europa fino all'epoca contemporanea, un ambito quindi tradizionalmente estraneo alle discipline paleografiche. Per le sue peculiarità, il trattato ha finito naturalmente per costituire uno strumento insostituibile, un punto di partenza irrinunciabile per quanti avessero uno specifico interesse per le discipline paleografiche; ma è stato anche stimolante strumento per un pubblico più diversificato, poiché lo stile piano, e così limpido nella sua semplicità, e l'abbondantissimo rinvio a facsimili ed esempi, a testimonianza della nascita dei Lineamenti all'interno delle aule universitarie, hanno consentito l'approccio con la storia della scrittura latina anche ai non addetti ai lavori.

Esauriti ormai da tempo, i Lineamenti vengono oggi ripubblicati da parte della medesima casa editrice Pàtron: la ristampa, promossa dall'Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti e curata da Gemma Guerrini Ferri, colma dunque un vuoto di anni e risponde ad un'attesa diffusa.

Il testo è stato rispettato integralmente, persino conservando in margine la paginazione originale; ma la curatrice ha alleggerito la veste grafica, rendendola più agile grazie ad alcuni sobri interventi (ad esempio trasferendo in note a piè di pagina le lunghe citazioni bibliografiche originariamente contenute nel testo), e ha normalizzato il sistema di rinvii alle collezioni di facsimili; si è anche tenuto conto, segnalandole in nota, di piccole integrazioni, riflessioni, appunti e correzioni che Cencetti aveva annotato, forse in prospettiva di una edizione riveduta e definitiva, che purtroppo non vide mai la luce.

La curatrice ha inoltre redatto un Indice delle testimonianze grafiche e un Aggiornamento bibliografico a corredo del testo. L'Indice comprende l'identificazione e la segnatura dei più di 1200 manoscritti (nel senso più ampio di testimonianza manoscritta, dal codice, cioè, al papiro documentario, alla tavoletta cerata, all'iscrizione lapidea) menzionati nei Lineamenti, e ha richiesto un'estrema cura della verifica delle segnature, spesso cambiate dagli anni Cinquanta a questa parte, e un complesso lavoro di identificazione di quei manoscritti che Cencetti citava attraverso il rinvio ad una riproduzione o attraverso il contenuto o ancora con qualche particolare denominazione attribuita dalla tradizione; nel testo ogni manoscritto citato è accompagnato dal rinvio al corrispondente numero di indice, indicato tra parentesi quadre. L'Indice, estremamente funzionale nella sua formulazione, costituirà senz'altro uno strumento di grande utilità per gli studiosi. L'Aggiornamento bibliografico, infine, è ricchissimo di titoli, e si affianca alla sintetica bibliografia proposta da Cencetti, costituendone l'ideale prosecuzione e completamento. Frutto di un severo lavoro di selezione teso a sottolineare i nuovi orientamenti e i progressi della disciplina e dei suoi diversi settori, pur senza necessariamente proporsi come rassegna bibliograficamente esaustiva della produzione scientifica dalla pubblicazione dei Lineamenti in poi, o come bibliografia "ragionata" (nella consapevolezza, ribadita dalla curatrice, della opinabilità di qualsiasi "ragione" di scelta), l'Aggiornamento bibliografico rappresenta un concreto punto di riferimento per specialisti e no.

Francesca Santoni, Scuola speciale per archivisti e bibliotecari


N.B. Sorry, no English abstract is available.
Copyright AIB 1997-08-02, ultimo aggiornamento 2000-01-19, a cura di Alberto Petrucciani
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