[AIB] Associazione italiana biblioteche. BollettinoAIB 2002 n. 2 p. 232
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RECENSIONI E SEGNALAZIONI


Les bibliothèques universitaires: évaluation des nouveaux bâtiments (1992/2000), sous la direction de Marie-Françoise Bisbrouck. Paris: La documentation française, 2000). 152 p. ISBN 2-11-004575-2. Eur 38.

In Francia, grazie a due piani governativi pluriennali, fra il 1991 e il 1999 sono state edificate o ampliate e ristrutturate oltre 110 biblioteche universitarie, per un totale di circa 350.000 metri quadri di superfici. Obiettivi fondamentali di tali piani sono stati: aumentare il libero accesso alle collezioni (con la disposizione del materiale a scaffale aperto), ottenere spazi più comodi e diversificati per l'utente e una qualità superiore dei locali di accoglienza, l'adeguamento delle infrastrutture tecnologiche della biblioteca anche per consentire un accesso generalizzato alle risorse elettroniche, consentire l'accoglimento delle collezioni programmando il loro incremento su un lasso di 25 anni e, in generale, favorire la costruzione di edifici la cui struttura flessibile consentisse di essere adeguati al mutare delle esigenze nel tempo.

Il successo dell'operazione è dimostrato dal generale incremento del numero di utenti che utilizzano le nuove biblioteche edificate, che si è dimostrato mediamente superiore al 50%.
Attualmente è in corso di svolgimento un terzo piano: “Université pour le 3e millénaire” (2000-2006).
Il volume costituisce il risultato di una valutazione approfondita di trenta realizzazioni erette fra il 1992 e il 1998, compiuta quasi “in tempo reale” da parte di un gruppo di lavoro appositamente costituito e si pone sulla linea della pubblicazione Construire une bibliothèque universitarie: de la conception à la réalisation, che uscì a Parigi nel 1993 per le Éditions du cercle de la librairie, sempre a cura di Marie-Françoise Bisbrouck, opera della quale questo costituisce dunque un indispensabile completamento pratico.

Rispetto al precedente lavoro, e sulla base della valutazione compiuta, il presente rapporto tecnico aggiorna alcune tabelle per la previsione del dimensionamento degli spazi funzione, in particolare i valori delle superfici minime suggerite. Nelle tabelle sono stati inoltre aggiunti alcuni spazi funzione che nella precedente pubblicazione erano assenti e se ne sono precisati i metri quadri minimi necessari. Tale per esempio il caso degli spazi espositivi, fissati a un minimo di 60 mq, e dei locali tecnici, che nelle biblioteche di oggi vanno assumendo sempre maggiore importanza.

Considerevolmente aumentate sono quasi ovunque le percentuali aggiuntive da calcolare per gli spazi di connessione, che vanno calcolati separatamente per i vari spazi funzione, fissati perlopiù al 20% nella pubblicazione del 1993 e portati adesso da un minimo del 25% al 35 e anche al 40%. La necessità di aumentare tali percentuali, che comunque è generale, è risultata evidente soprattutto in relazione ad aree molto piccole, quali le sale per lo studio di gruppo, i carrels e i box individuali o i locali per le fotocopiatrici.

Il volume, che contiene in appendice utili tabelle comparative, una bibliografia sull'argomento e un indice tematico, è riccamente illustrato con fotografie, piante e prospetti. Si tratta quindi di un'opera molto utile per chiunque sia a vario titolo coinvolto nella progettazione o nell'ampliamento di una biblioteca ma anche per uno sguardo d'insieme sulle attuali tendenze nel campo dell'architettura delle biblioteche.

Paolo Bellini
Biblioteca di ateneo, Università di Trento


N.B. Sorry, no English abstract is available.
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