[AIB] Associazione italiana biblioteche. BollettinoAIB 2003 n. 1 p. 101
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RECENSIONI E SEGNALAZIONI


Mary Liu Kao. Cataloging and classification for library technicians. 2. ed. New York: The Haworth Press, 2001. xiii, 145 p. ISBN 0-7890-1063-1. $ 19,95.

Il volume si presenta come un agile manuale di catalogazione e classificazione rivolto agli studenti dei corsi universitari per library technician e copre ogni aspetto del lavoro del catalogatore: dal controllo bibliografico, all'aggiornamento e alla pulizia dei database, ai criteri di ordinamento dei record, alla creazione di una shelflist (catalogo topografico) a uso interno. Nel quadro della realtà bibliotecaria statunitense, la figura del library technician è descritta come quella di un professionista intermedio tra il librarian vero e proprio, responsabile dei "servizi tecnici" della biblioteca (acquisizioni, restauro, catalogazione e classificazione), e il personale addetto ai "servizi pubblici" (prestito interbibliotecario, reference, circolazione e riserva). In realtà, ribadisce più volte l'autrice, il library technician è divenuto un elemento centrale del cataloging department e, in conseguenza dell'automazione, egli svolge attualmente molte delle funzioni che prima erano di esclusiva competenza del librarian. Anche se il ricorso alla catalogazione derivata (copy cataloging) è divenuto sempre più diffuso e assorbe ormai gran parte del lavoro del catalogatore, ciò non ha eliminato la necessità della catalogazione originale e ha reso ancor più indispensabile la conoscenza approfondita delle procedure, delle norme catalografiche, soggette a loro volta a una sempre più rapida revisione. Come nota giustamente l'autrice, l'accuratezza del controllo bibliografico, presupposto per un un catalogo di alta qualità e per un efficace recupero delle informazioni, è resa indispensabile, tra l'altro, dall'espansione di grandi bibliographic utilities (network o consorzi di biblioteche) come OCLC e dalle relative esigenze di uniformità e coerenza delle descrizioni bibliografiche.

Per questi motivi, quattro dei dieci capitoli del testo sono dedicati a un'analisi didatticamente dettagliata degli strumenti catalografici in uso nelle biblioteche americane (da quelle più piccole a quelle accademiche). È questa, forse, la parte di maggior interesse per il lettore non americano che può farsi un'idea più esatta di testi spesso citati nella letteratura professionale ma ancora poco conosciuti, quali l'edizione riveduta del 1998 delle Anglo-American Cataloging Rules (AACR2R), i Library of Congress Subject Headings (LCSH) o la Sears List of Subject Headings. Non meno interessanti sono le pagine che riguardano la classificazione della Library of Congress (che molte biblioteche di università americane stanno adottando in sostituzione della CDD) e l'esatta procedura per costruire book number e call number, argomenti estremamente tecnici ma illustrati, come al solito, con chiarezza e precisione.

Rispetto alla precedente edizione del manuale, le novità sono rappresentate dai capitoli dedicati al formato MARC per la catalogazione elettronica (materia piuttosto complessa ma condensata, forse con eccessiva brevità, in sole quattordici pagine) e alle varie fonti della catalogazione derivata, tra cui il Cataloging in Publication o CIP, di cui vengono ben evidenziati vantaggi e difetti. Nel capitolo finale trovano spazio, tra l'altro, una sintetica ma puntuale descrizione di Dublin Core come nuovo standard per l'indicizzazione di siti Internet e un accenno al ricorso all'outsourcing per tutti i servizi tecnici della biblioteca, compresa la catalogazione. Tra gli sviluppi e le tendenze future prospettate dall'autrice, tre appaiono particolarmente degne di nota: l'attenzione maggiore che verrà riservata ai punti d'accesso rispetto alla descrizione fisica dei documenti, il ruolo di Internet come catalogo collettivo (union catalog) del mondo e la necessità di una formazione permamente (continuing education) che consenta al library technician di mantenersi al passo con le costanti innovazioni tecnologiche.

Ogni capitolo del volume è opportunamente preceduto da un breve glossario dei termini tecnici utilizzati. Della catalogazione, per esempio, viene offerta questa semplice ed efficace definizione che ne sottolinea l'importanza per l'utente finale: «the process of organizing library materials and making them accessible to library users». Oltre che da numerosi esempi tratti dai testi sopra ricordati, il manuale è corredato da pochi e nitidi grafici e riporta vari indirizzi Web di primaria importanza per il catalogatore non solo americano. Non meno utili e opportuni sono i questionari posti al termine dei vari capitoli per una rapida verifica del grado di apprendimento della materia esposta.

Fabrizio Sandrelli
Biblioteca del Dipartimento di diritto dell'economia, Università di Verona


N.B. Sorry, no English abstract is available.
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