[AIB] Associazione italiana biblioteche. BollettinoAIB 2003 n. 2 p. 233
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RECENSIONI E SEGNALAZIONI


Maurizio Tarantino. Guida alla biblioteca d'italianistica. Roma: Carocci, 2001. 124 p. (Le bussole, 12). ISBN 88-430-1915-5. Eur 8,26.

Leggendo questa Guida alla biblioteca d'italianistica di Maurizio Tarantino mi è tornato in mente un libretto stampato nel 1979 da Feltrinelli nell'Universale economica a cura di Carlo Muscetta, allora docente di Letteratura italiana alla Sapienza di Roma, dall'emblematico titolo L'esame di italiano: lingua, letteratura, metodologia di cui, collaboratore dello stesso Muscetta, avevo seguito l'intero progetto sino alla sua definitiva realizzazione condividendone i fini e il metodo. Difatti questa sorta di manuale, smilzo ma denso di dati e indicazioni metodologiche, partiva dai medesimi principi («Questo volume vuol essere una guida bibliografica per gli studenti di lettere e filosofia e magistero che debbano affrontare l'esame di lingua e letteratura italiana») che mi pare si deducano dalla Premessa di Tarantino, «Questa guida si rivolge in primo luogo agli studenti universitari dei primi anni, già orientati verso lo studio dell'italianistica, e potrà tornare utile, come strumento agile di consultazione, anche negli anni successivi, fino e oltre la tesi di laurea»: di certo c'è qualche differenza di prospettiva, ma alla fine della lettura o, per meglio dire, facendone uso, i profitti che se ne possono ottenere sono sostanzialmente gli stessi. L'idea di Tarantino di razionalizzare il percorso degli studenti universitari di italianistica dentro la biblioteca della loro facoltà o dipartimento, di offrire loro una guida o, meglio, dal titolo della collana, una «bussola», si realizza in un buon lavoro che, naturalmente, rispetto a quello curato da Muscetta si adegua alle tecnologie ed è decisamente più aggiornato: spiace solo che questo diretto precedente, ancorché "preistorico" all'epoca del WEB o delle banche dati su CD-ROM, non venga menzionato nella pur ricca e informata rassegna di citazioni bibliografiche riportate nella Guida.
Entrando nel merito va senz'altro detto che si tratta di un lavoro utile e di facile fruibilità anche grazie a un linguaggio semplice e senza fronzoli. A prima vista sembra trattarsi della solita elencazione di cose già note o che si suppone di dominio comune. Basta scorrere i titoli dell'Indice: La sala cataloghi; La sala bibliografica; La sala enciclopedica ecc. In realtà chi tra i bibliotecari è abituato a lavorare con l'utenza, anche a livello universitario, sa benissimo quanto invece sia necessario condurre il lettore per mano, almeno all'inizio e anche se non in tutti i casi, visto che in generale le biblioteche non vengono frequentate dagli studenti medi che spesso arrivano all'università senza aver mai visto una sala di lettura. Aggiungerei che il lavoro di Tarantino, se serve più da vicino agli studenti di italianistica, pare ambire a un pubblico più ampio visto che non poche delle indicazioni fornite possono essere utilizzate per frequentare e utilizzare ogni tipo di biblioteca. Basti considerare al proposito che quasi metà del libro è dedicata a fornire proprio le indicazioni più generali, scelta che lo stesso autore motiva con chiarezza nella citata premessa: «E affinché risaltasse meglio l'aspetto di "guida", si è creduto opportuno suddividere i capitoli secondo l'ordito di una biblioteca immaginaria, che fondesse la ricchezza delle sale di consultazione di una grande biblioteca generale con la raffinatezza delle migliori biblioteche di dipartimento».
Il sogno nascosto, mi pare, d'ogni studioso e studente e del tutto di là da essere realizzato.

Vincenzo Frustaci
Biblioteca Romana dell'Archivio Capitolino


N.B. Sorry, no English abstract is available.
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