[AIB] Associazione italiana biblioteche. BollettinoAIB 2010 n. 4 p. 439
AIB-WEB | BollettinoAIB | Sommario 2010 n.4

RECENSIONI E SEGNALAZIONI


Stefano Olivo. La gestione delle biblioteche in Italia: sviluppo e prospettive di un servizio pubblico locale. Cargeghe: Editoriale documenta, 2010. 322 p. (Collezione Bibliographica; 1). ISBN 9788864540443. Eur 25,00.

Il tema centrale del volume di Stefano Olivo è il dibattito intorno all'attualità e alle funzioni della biblioteca pubblica nella società di oggi. Le ampie possibilità di accedere alle informazioni offerte dai nuovi media ai cittadini mettono in dubbio, infatti, il ruolo finora detenuto dalle biblioteche come istituti erogatori di informazioni. A ciò si aggiunge l'emergere, nella nostra società, di nuovi e complessi bisogni che accentuano la complessità dello sviluppo delle politiche pubbliche ponendo quesiti sulla sostenibilità economica e amministrativa delle biblioteche stesse. La storia delle biblioteche in Italia presenta inoltre una sua peculiarità: nel nostro Paese, infatti, la nascita della biblioteca pubblica vera e propria, con il passaggio delle biblioteche dallo Stato alle Regioni, risale solo agli anni Settanta; permane inoltre un dualismo costante dovuto alla sopravvivenza, accanto alle biblioteche di ente locale, di una trentina di biblioteche di pertinenza dello Stato. Tale dualismo ha contribuito ad amplificare una mancanza di chiarezza sul ruolo da attribuire a ciascuna biblioteca e ha accresciuto l'ambiguità sulle funzioni del personale bibliotecario, incapace di immedesimarsi con l'apparato burocratico e amministrativo di riferimento, rivelando con ciò l'inadeguatezza della biblioteca pubblica a corrispondere con servizi efficaci alle esigenze informative e culturali dei cittadini.

Il merito principale del libro di Stefano Olivo sta nel fatto di non prescindere, nella definizione di un'appropriata collocazione del servizio bibliotecario, da un'attenta conoscenza del profilo burocratico e amministrativo del servizio stesso. L'autore parte infatti dal presupposto che per effettuare un'analisi completa delle biblioteche di ente locale in Italia e per giungere a una proposta concreta di miglioramento sia necessaria una corretta conoscenza di tutti gli aspetti interni al tema. Lo studio prende avvio con un'analisi della normativa adottata in materia di servizi pubblici di carattere culturale, anche alla luce della produzione legislativa statale e regionale progressivamente intervenuta, tracciando le linee di sviluppo dei servizi pubblici locali, dalle prime "municipalizzazioni" fino a oggi. L'autore individua poi le strategie gestionali più adeguate a consentire uno sviluppo del servizio bibliotecario e fornisce al lettore una panoramica sufficientemente ampia dei servizi bibliotecari italiani, mettendone in evidenza criticità e prospettive di sviluppo.

Nel volume trova spazio anche un'attenta analisi dei modelli adottati da alcune Regioni italiane nel settore delle biblioteche. Le forme di cooperazione prese in esame dimostrano che la capacità di riflettere il profilo della comunità locale può derivare solo da una profonda revisione del concetto di servizio bibliotecario pubblico, operata a seguito di un'analisi del tessuto socio-culturale di riferimento. Di qui il concetto di biblioteca come "sistema autopoietico", ovvero un sistema capace di mutare la propria struttura organizzativa in ragione dei nuovi bisogni di carattere informativo e culturale espressi dall'utenza. La legislazione regionale presa in esame da Olivo attribuisce un ruolo decisivo alla costituzione di sistemi e reti di servizi sempre più ampi, che favoriscano la flessibilità dei moduli organizzativi utilizzando anche criteri di tipo economico-aziendale e che sviluppino un ventaglio assai vasto di iniziative e proposte grazie alla competenza di personale altamente qualificato. La soluzione per il riconoscimento della funzione e del ruolo delle biblioteche pubbliche si fonderebbe, dunque, sui rapporti di reciproca interdipendenza dalla domanda, così da accrescere il numero degli utenti connessi e delle utilità pro capite. Di tale rapporto cooperativo il prestito interbibliotecario costituisce un'evidente manifestazione.

Simona Cives
Comune di Roma, Istituzione Biblioteche


N.B. Sorry, no English abstract is available.
Copyright AIB 2009-11-26, a cura di Antonella Iacono
URL: https://www.aib.it/aib/boll/2010/1004439.htm

AIB-WEB | BollettinoAIB | Sommario 2010 n. 4