[AIB] AIB. Albo professionale italiano dei bibliotecari
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Albo professionale italiano dei bibliotecari:
domande e risposte
(FAQ)


a cura di Anna Trazzera

1. Quali sono i requisiti per l' ammissione ?

2. È indispensabile essere soci dell'Associazione italiana biblioteche; per quanti anni ?

3. Si può presentare domanda anche se non si è in possesso di laurea ?

4. Basta un diploma di laurea non specifico per iscriversi ?

5. I tre anni di iscrizione all'AIB devono essere necessariamente consecutivi?

6. L'iscrizione all'AIB deve essere un'iscrizione personale ?

7. È possibile fare un'iscrizione cumulativa per i tre anni richiesti ?

8. Posso allegare la documentazione in carta libera o fotocopia ?

9. Quali documenti devo allegare alla domanda ?

10. Perchè l'Albo viene tenuto dall'AIB ?

11. Per rimanere nell'Albo bisogna continuare ad essere soci ?

12. Sarà necessario essere iscritti all'Albo per fare il bibliotecario ?

13. L'Albo può essere utile per i bibliotecari di enti pubblici ?



1. D: Quali sono i requisiti per l' ammissione all'Albo?
R: I requisiti richiesti variano a seconda dei titoli e dell'esperienza professionale maturata.Con la laurea specifica (Conservazione beni culturali indirizzo archivistico-librario) sono richiesti due anni di esperienza professionale (volontariato, tirocinio, stage, libera professione, ecc..).

2. D: Sono in possesso dei requisiti per l'ammissione (diploma di scuola media superiore, diploma di Operatore dei beni culturali rilasciato dallo IAL-CISL di Brescia dopo corso biennale ed ho ben più di quattro anni di servizio). È indispensabile essere soci? Io lo sono stata, per almeno tre anni, in passato, fino a circa tre anni fa: ciò ha valore per l'ammissione all'Albo ?
R: Con i titoli da lei posseduti sono richiesti sei anni di esperienza professionale. Inoltre è indispensabile essere soci AIB negli ultimi tre anni.

3. D: Attualmente sono iscritta al Corso di Laurea in Conservazione dei Beni culturali ad Urbino, posso quindi inviare la mia domanda di iscrizione ?
R: Si può presentare domanda anche se non si è in possesso di laurea, ma gli anni di esperienza professionale richiesti aumentano ad otto.

4. D: Gradirei avere alcune informazioni sui requisiti sostitutivi per l'iscrizione all'Albo dei bibliotecari in caso di possesso di diploma di laurea non specifico. In particolare, gli ulteriori 4 anni di esperienza professionale documentata (art. 5.d) vanno ad aggiungersi ai due richiesti dall'art. 4.b per un totale di 6 anni ?
R: Gli anni di esperienza professionale di cui all'art. 5.d vanno ad aggiungersi ai due richiesti nell'art. 4.b per un totale di 6 anni.

5. D: Per iscriversi all'Albo i tre anni di iscrizione AIB devono essere necessariamente consecutivi, oppure anche con "buchi" in mezzo" ?
R: Non si possono accettare "buchi in mezzo". I tre anni di iscrizione richiesti devono essere consecutivi. Così, se lei volesse presentare domanda di ammissione all'Albo nell'anno 1999 dovrebbe essere stato socio AIB negli anni 97-98-99.

6. D: L'iscrizione all'AIB deve essere un'iscrizione personale o considerate valida anche l'iscrizione dell'ente in cui si opera ? (la biblioteca è iscritta da molti anni e io sono l'unico bibliotecario)
R: L'iscrizione richiesta è quella della persona che chiede di essere ammessa all'Albo, non è dunque accettata l'iscrizione dell'ente.

7. D: Faccio il bibliotecario da 5 anni, ma non mi sono mai iscritto all'AIB. Adesso vorrei iscrivermi e fare domanda di ammissione all'Albo. È possibile fare un'iscrizione cumulativa, pagando il dovuto, e avere così i tre anni di iscrizione richiesti dal Regolamento per l'istituzione e l'ordinamento dell'Albo ?
R: Non è possibile fare iscrizioni cumulative. Purtroppo l'iscrizione consecutiva per tre anni all'AIB è vincolante ai fini dell'ammissione all'Albo. L'Albo è privato ed è tenuto dall'AIB in riferimento ai propri soci.

8. D: Volevo avere qualche chiarimento sulla documentazione da allegare: ovviamente va bene tutto in carta libera e in fotocopia ?
R: Sì, basta apporre la propria firma sulle fotocopie.

9. D: Quali documenti allegare ?
R: Si possono documentare l'esperienza professionale e i titoli di studio acquisiti. Non è necessario documentare la partecipazione a corsi (a meno che non rientrino nell'art. 5.a: corsi di durata superiore ad un anno o a trecento ore), a congressi o seminari.

10. D: Perchè l'Albo viene tenuto dall'AIB, che è una associazione privata ?
R: Perchè la legislazione europea sulle professioni e il disegno di legge di riforma che è all'esame del nostro Parlamento sono basati sul principio che solo la comunità degli esperti di una certa attività professionale - e quindi in pratica una o più associazioni realmente rappresentative - ha tutti gli elementi per giudicare quali requisiti siano necessari per svolgerla e per controllare che chi la svolge applichi conoscenze valide e aggiornate e ne rispetti i principi deontologici. Lo Stato si impegna a controllare le associazioni che tengono albi piuttosto che i singoli iscritti.

11. D: Per rimanere nell'Albo bisogna continuare ad essere soci dell'AIB ?
R: Sì, perchè oltre alla prima ammissione deve esserci una verifica periodica e l'Associazione deve svolgere una funzione permanente sia di informazione e aggiornamento professionale sia di garanzia e controllo (ricevere eventuali reclami e se è il caso sottoporre l'iscritto all'Albo al giudizio dei probiviri). Anche queste condizioni sono richieste dal disegno di legge governativo di riforma delle professioni e naturalmente non potrebbero essere rispettate per chi non sia più socio.

12. D: Per iniziare a fare il bibliotecario, o per continuare a farlo, sarà necessario essere iscritti all'Albo ?
R: No. Solo per pochissime professioni l'iscrizione a un Albo sarà obbligatoria, mentre per tante altre - come quella del bibliotecario - esisteranno professionisti "certificati" e professionisti "non certificati". Saranno datori di lavoro e utenti a scegliere di ricorrere agli uni o agli altri, e a decidere quale valore dare all'iscrizione all'Albo quando assumono una persona o gli affidano un lavoro.

13. D: I bibliotecari sono per la maggior parte dipendenti di enti pubblici (Stato, Comuni, Università, ecc.): l'Albo può essere utile anche per loro ?
R: Sì, perchè da una parte ai dipendenti pubblici che svolgano attività riconosciute come professionali sarà garantita maggiore autonomia e un trattamento differenziato, dall'altra l'esistenza di un Albo riconosciuto potrà aiutare a garantire la qualità dei lavori di carattere bibliotecario che vengono affidati all'esterno.



Copyright AIB 1999-05-11, ultimo aggiornamento 1999-06-09 a cura di Ilaria Brancatisano
URL: https://www.aib.it/aib/cen/albols01.htm

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