[AIB] AIB. Elezioni 2000

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Un'Associazione forte per lo sviluppo delle biblioteche e la valorizzazione della professione

Le elezioni del CEN del 1997 portarono alla guida dell'Associazione un gruppo di soci che condivideva un programma intitolato "Per la biblioteca del cittadino nella società della conoscenza".
La ricandidatura del Presidente Igino Poggiali, del Vicepresidente Alberto Petrucciani e di Luca Bellingeri non può che partire, per chiarezza e trasparenza, da quella impostazione, con le opportune revisioni dal punto di vista dei contenuti e degli obiettivi.
In appoggio alla continuità di quella concezione dell'Associazione e con la rinnovata energia che è necessaria per raggiungere ulteriori e qualificanti obiettivi hanno aderito nuovi amici che hanno portato un contributo fortemente innovativo nella elaborazione del programma.

La lista dei candidati che si riconoscono in questo programma è quindi composta da:

La scelta di proseguire alla luce di quell'impianto ideale con un nuovo programma e con una compagine che risponda a quei criteri di continuità, rinnovamento e rappresentatività che il CNPR aveva indicato nasce dalla sostanziale continuità dei nuovi obiettivi con quelli già in buona parte raggiunti.
Tra essi si inserisce certamente la ritrovata unità di intenti tra le varie articolazioni dell'Associazione, tra il CEN ed il CNPR in una visione condivisa degli obiettivi generali che non mortifica la necessaria dialettica ma porta a valore i diversi punti di vista. Il nuovo programma si riassume sotto il titolo: Un'Associazione forte per lo sviluppo delle biblioteche e la valorizzazione della professione.

Il programma 1997-2000 era nato da una riflessione ampiamente condivisa che puntava ad individuare le azioni per un riposizionamento dell'Associazione nel paesaggio culturale e politico dell'Italia e dell'Europa.
Si voleva valorizzare il patrimonio di credibilità scientifica, di risorse organizzative, di generosa disponibilità all'azione disinteressata che si era via via consolidato sotto la presidenza di Luigi Crocetti, di Giovanni Solimine, di Tommaso Giordano e di Rossella Caffo.
L'azione proposta ed in parte realizzata si poneva nell'alveo degli ideali che inseriscono le biblioteche di ogni tipo ed appartenenza tra gli strumenti per l'affermazione e la difesa della libertà e della partecipazione intellettuale e per l'educazione e la formazione lungo tutto l'arco della vita.
La promozione della biblioteca si orientava sia nella direzione di consolidarne la missione di strumento per dare un futuro alla memoria, sia come infrastruttura per lo sviluppo della lettura e delle pratiche culturali nella prospettiva della società della conoscenza. Un'Associazione autonoma, forte, efficiente, incisiva ed autorevole anche grazie all'incremento delle risorse finanziarie era e resta lo strumento per il rafforzamento dell'identità professionale, per divenire punto di riferimento nella dialettica con i produttori di informazione, con le istituzioni politiche e culturali.
Si doveva lavorare affinché l'AIB assumesse tutto il peso che le spetta sia nei confronti dei poteri politici centrali e locali, delle organizzazioni della società civile e delle forze politiche, economiche e sindacali sia nell'ambito delle relazioni internazionali del Paese nei settori delle biblioteche e dei servizi di informazione e documentazione.
Molti degli impegni assunti sono stati raggiunti e per alcuni si sono poste solide basi per un loro perseguimento in tempi brevi.

Programma per il triennio 2000-2003

IDENTITÀ E RUOLO DELL'ASSOCIAZIONE
La scelta di essere l'Associazione professionale dei bibliotecari italiani appare un punto di forza.
Nel contempo l'AIB deve continuare ad essere, nel contesto nazionale, la più importante istanza organizzata che può assumersi responsabilità chiare, perché libere ed autonome, verso tutta la comunità sul ruolo e la definizione sociale della biblioteca.
Questa vocazione nella prassi si traduce in un costante impegno politico sui temi della biblioteca e della professione che deve potersi realizzare con: Premesso che l'AIB rappresenta e sostiene lo sviluppo di ogni tipo di biblioteca si ritengono inoltre prioritarie le seguenti azioni: VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE, SERVIZI AI SOCI E FORMAZIONE
In questo ambito si intendono in particolare sviluppare le seguenti azioni: Per quanto riguarda il tema della formazione si considerano prioritari i seguenti obiettivi: ORGANIZZAZIONE
Nell'ottica di un'Associazione nella quale sempre più le singole azioni nascano su iniziativa dei soci, con il supporto delle strutture locali e nazionali, luogo fondamentale di decisione e programmazione diventa oggi il CNPR, consolidando la visione di carattere territoriale dell'AIB. Compito del Nazionale rappresentare il naturale partner di queste azioni, con un ruolo di impulso, coordinamento, sostegno e controllo delle attività locali svolte in piena autonomia.
In questa logica appare dunque necessario: COMUNICAZIONE
Il raffronto del numero degli iscritti col numero dei non-Soci costituisce il parametro per la valutazione della capacità dell'Associazione di comunicare idee e contenuti e di generare entusiasmi ed adesioni. Fondamentale appare dunque porre il tema della comunicazione al centro delle azioni future, impegnando risorse umane e finanziarie come investimento redditizio in termini di iscritti, di visibilità e credibilità. In particolare si intende:

Copyright AIB 2000-06; ultimo aggiornamento 2000-07-18, a cura di Vittorio Ponzani
URL: https://www.aib.it/aib/cen/elez/progr.htm
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