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Seminario AIB-WEB
Per un'integrazione delle risorse in rete
Roma, 27 maggio 1998

WWW da bibliotecari
Tavola rotonda a cura della Redazione di AIB-WEB
Coordina Riccardo Ridi.


Dalla carta alla rete / Gabriele Mazzitelli

E' sembrato subito naturale ospitare nel Web, una rivista come «Aib Notizie» per due motivi principali: il suo contenuto sostanzialmente informativo e la maggiore rapidità che l'edizione elettronica poteva garantire rispetto alla carta (si pensi solo ai tempi di spedizione).

Il primo problema che si è posto è stato quello se considerare la versione elettronica come una fotocopia dell'edizione su carta (tranne che per quel che concerne la presenza di pubblicità o di piccoli riquadri). La tendenza iniziale è stata senz'altro questa, confermata anche dalla stessa procedura di messa in linea della rivista: come è ovvio, anche la versione cartacea di «Aib Notizie» nasce in formato elettronico, nel senso che tutti i testi sono digitati e vengono riversati su dischetto. Proprio questo dischetto è quello che, una volta corrette le seconde bozze, viene convertito in formato html e reso disponibile tramite Web.

A mano a mano che AIB-WEB si è arricchito di contenuti la copia carbone elettronica di «Aib Notizie» ha incontrato alcune difficoltà. Ad esempio è normale che sulla rivista vengano pubblicati tutti gli atti ufficiali dell'Associazione o le comunicazioni del CEN. Da quando un settore del Web è dedicato a questo tipo di documenti o di informazioni si è creata un'inevitabile sovrapposizione, nel senso che alcune pagine di «Aib Notizie» su carta da riversare elettronicamente erano già presenti sul Web ed erano già disponibili senza bisogno di un'inutile duplicazione che per altro avrebbe negato, in buona sostanza, una delle potenzialità offerte dal Web. Lo stesso dicasi per alcune pagine legate alla vita delle Sezioni. Si è, pertanto, deciso che, pur mantenendo la sua sostanziale autonomia e proprio perché 'ospite' del Web, «Aib Notizie» si armonizzasse con le necessità dell'intero sito, inglobando con dei links quanto fosse già presente.

Ma il problema di «Aib Notizie» può essere visto anche in maniera più ampia, come il problema della creazione di un circuito informativo virtuoso che coinvolge tutte le notizie, le informazioni o i documenti che transitano per la Segreteria nazionale e in parte vengono convogliati sulla rivista.

L'imporsi di AIB-CUR e il consolidarsi del Web hanno favorito un mutamento notevole nel modo di lavorare della segreteria dell'Associazione, nella canalizzazione del flusso informativo, nella pubblicizzazione dei corsi e delle pubblicazioni dell'Associazione. Penso anche al lavoro redazionale delle nostre due riviste che ormai avviene sostanzialmente per posta elettronica, dai contatti con gli autori alla trasmissione e correzione degli articoli proposti. Penso alla possibilità di colloquiare tramite e-mail con il segretario nazionale, con il tesoriere, con la biblioteca. Insomma l'informatizzazione del lavoro redazionale e di segreteria mi sembra davvero aver fatto passi avanti enormi.

Per altro, l'uso del Web come bacheca elettronica è già consolidato dalla presenza delle pagina delle Novità, curata da Adriana Magarotto. Certo il circuito informativo può essere migliorato, ma il dato interessante è che, malgrado le ovvie titubanze iniziali e l'inevitabile carico di lavoro aggiuntivo che il Web ha comportato, l'imporsi di una certa metodologia lavorativa si è andata gradualmente insinuando anche laddove poteva esserci qualche resistenza. Ricordo che proprio agli esordi di questo nostro lavoro cooperativo Riccardo Ridi immaginava l'intero Web come una sorta di newsletter ramificata. Non è, forse, ancora così, ma mi sembra che sempre di più l'interazione tra le diverse componenti della Vita dell'Associazione sul Web si muova in questa direzione, assieme, però, a molto altro.

Se pagine della versione cartacea di «Aib Notizie» si trovano oggi spesso già in formato elettronico su AIB-WEB questo significa che ci si à attrezzati in modo da essere subito presenti in linea e nel futuro credo che la comunicazione diretta via Web o l'utilizzo del Web come IntraWeb (rubo l'espressione a Riccardo Ridi), vale a dire come strumento di elaborazione collettiva di un documento si andrà sempre più sviluppando. La presenza già oggi di significative esperienze editoriali, come GRIS o GFIR testimoniano di questa possibile evoluzione. Il modello cooperativo che il Web favorisce e il problema dei costi, mi fanno pensare che il flusso carta --> rete possa anche portare a scelte editoriali precise, selezionando quanto vada pubblicato in maniera tradizionale o quanto possa essere reso disponibile (stabilendone le modalità d'uso) solo su Web. Si tratta di prospettive forse non troppo futuribili, sulle quali ci sarà bisogno di un confronto, sereno e costruttivo, anche con tutti i soci.



Copyright AIB 1998-06-03, a cura di Serafina Spinelli

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