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The Digital Library
Challenges and solutions for the new millenium
Bologna, June 17-18, 1999

Electronic Document Delivery


Document delivery elettronico: nuovi strumenti e opportunità / Antonio Scolari [*]

Abstract

La diffusione dei sistemi di automazione, la sempre più ampia disponibilità di cataloghi in linea, l'incremento di uso delle reti, la presenza sempre più significativa di materiali su supporto digitale, hanno prodotto un vertiginoso aumento delle possibilità di accesso alla documentazione remota e anche rendono potenzialmente più semplice ed efficace la gestione delle transazioni di prestito interbibliotecario.

Queste nuove possibilità rendono importante disporre di uno standard che si proponga come momento unificatore in un panorama tuttora dominato da applicazioni proprietarie, siano esse i moduli di prestito interbibliotecario sviluppati come moduli di programmi di automazione di biblioteca, siano esse i sistemi di transazione utilizzati dai principali fornitori internazionali di documentazione quali lo statunitense OCLC e l'inglese BLDSC. Infatti anche nei programmi di automazione più recenti, di cosiddetta terza generazione, il modulo di ILL resta diffusamente di tipo proprietario, in grado di solito di preparare le richieste secondo le specifiche proprietarie dei grandi fornitori, non in grado però di gestire in modo automatico il colloquio fra il sistema di automazione della biblioteca e differenti fornitori di documenti, né fra differenti sistemi di automazione.

Lo standard di riferimento non può che essere lo standard ISO 10160 (Interlibrary loan application service definition) e l'ISO 10161 (Interlibrary loan protocol specification), di cui nel 1997 è stata pubblicata la seconda edizione. Lo standard si pone come obiettivi di offrire uno strumento di controllo delle transazioni ILL, rendere possibile il collegamento in rete fra differenti sistemi, minimizzare il costo delle transazioni ILL, rispecchiare le pratiche correnti di ILL. Inoltre è assai flessibile perché ponendo in gioco i tre attori della transazione del prestito interbibliotecario, il richiedente, il fornitore e l'intermediario, consente interazioni differenti che possono soddisfare le esigenze di singole biblioteche, di consorzi, di cataloghi unici e anche di fornitori specializzati nella fornitura di documenti. Arricchiscono l'articolazione dello standard anche i numerosi servizi previsti per la gestione delle fasi della transazione di prestito.

Lo sviluppo di profili funzionali, l'adozione estesa dello standard in Canada, i numerosi progetti promossi nell'ultimo decennio dalla CEE hanno mostrato l'applicabilità dello standard, la cui applicazione diffusa ha ricevuto un decisivo impulso dal progetto "North American Interlibrary Loan & Document Delivery" (NAILDD) sponsorizzato dall'ARL. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le applicazioni dello standard ISO in ambito commerciale sia da parte di fornitori di documenti sia di produttori di sistemi di automazione per biblioteche. Tali iniziative lasciano prevedere per i prossimi anni una diffusione abbastanza rapida dello standard, che si avvia davvero diventare uno strumento fondamentale per il prestito interbibliotecario.



* Antonio Scolari - Università di Genova


N.B. An English abstract is also available.

Copyright AIB 1999-05-31, a cura di Serafina Spinelli
URL: https://www.aib.it/aib/commiss/cnur/dliscola.htm

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