Verbale della riunione del 22 aprile 2004

Il giorno 22 aprile 2004, alle ore 11.00, presso il Coordinamento di Ateneo dell'Università di Firenze, via Cavour n. 82, Firenze, si è riunita la Commissione Nazionale Biblioteche dell'Università e della Ricerca dell'AIB con il seguente Ordine del Giorno:

Presenti: Bucchioni, Capaccioni, Di Girolamo, Maiello, Morriello, Santoro

Presente inoltre fino alle ore 13 Riccardo Ridi, invitato per la trattazione di alcuni argomenti specifici.

1. La Commissione discute alcune proposte per il seminario che organizzerà a Bibliocom in collaborazione con la redazione di AIB-WEB. In particolare, si affrontano alcune questioni sollevate da Ridi in una discussione telematica precedente, che ha coinvolto la redazione AIB-WEB e la CNUR, relativamente alla gestione organizzativa e finanziaria dell'evento di Bibliocom. La Commissione si dichiara d'accordo con la posizione di AIB-WEB sulla necessità che i costi e l'organizzazione del seminario vengano sostenuti dall'organizzazione di Bibliocom e non da Commissione e AIB-WEB, poiché si tratta di un evento nazionale dell'Associazione.

Si ritiene inoltre di chiedere un tempo maggiore a disposizione per l'evento rispetto alle due ore preventivate, e una collocazione temporale dell'evento non penalizzante. La Commissione chiede che alla CNUR sia data maggiore visibilità, dal momento che l'evento tradizionalmente è noto come Seminario AIB-WEB.

Viene discusso e confermato l'argomento proposto per il convegno, ovvero la valutazione e selezione delle risorse Internet, e vengono proposti i nomi di alcuni possibili relatori che si provvederà a contattare dopo aver sentito anche la redazione di AIB-WEB.

2. La Commissione affronta il tema del nesso sussistente tra qualità della formazione biblioteconomica di livello universitario e possibilità di affidamento di incarichi di docenza a contratto ai bibliotecari delle università.

Lo spunto è offerto da una recente sentenza del T.A.R. Umbria, che ha accolto il ricorso di un bibliotecario universitario contro la revoca della nomina a professore a contratto per un anno che lo stesso bibliotecario aveva precedentemente avuto da altra università presso la quale egli aveva partecipato a un'apposita selezione per titoli, risultandone vincitore. L'accoglimento del ricorso ha comportato il riconoscimento della piena validità della nomina in questione.

Il decreto di revoca era stato motivato dall'Università in questione sulla base dell'art. 1 del D.M. n. 242 del 1998, che sancisce l'incompatibilità per i dipendenti dell'università con incarichi di docenza presso altra università. La sentenza del T.A.R., riconoscendo che la norma in questione è applicativa del D.P.R. 382 del 1980, che stabilisce una tale incompatibilità per i soli docenti dell'università e mira a vietare il cumulo d'incarichi, ha ritenuto che la norma regolamentare debba interpretarsi conformemente al D.P.R. e che, pertanto, il divieto non tocchi anche il personale tecnico e amministrativo.

Questa sentenza, soprattutto se verrà confermata in secondo grado dal Consiglio di Stato, può costituire un importante precedente e un utile passo in direzione della chiarificazione di una materia da tempo controversa, che di fatto viene affrontata in modi diversi e contraddittori nei vari Atenei: alcuni disapplicano del tutto l'art. 1 del D.M. 242/1998, altri- la maggior parte- lo intendono nel senso di escludere a priori i bibliotecari e in generale il personale A.T.A. dell'università dalla partecipazione alle selezioni per contratti di docenza, o comunque di considerare incompatibile la funzione di bibliotecario presso un'università con la funzione di docente presso un'altra.

Se l'obiettivo dei corsi accademici è garantire adeguata formazione agli studenti, la selezione dei docenti dovrebbe avvenire esclusivamente sulla base dei meriti scientifici. Considerato che, nel caso dei contratti di docenza stipulati con le università da bibliotecari dipendenti da altri comparti del pubblico impiego, non si pone alcun problema di eventuali incompatibilità, non si capisce quale potrebb'essere essere la ratio normativa dell'esclusione dei soli bibliotecari di università.

3. Si discutono e si programmano altre iniziative della Commissione. La coordinatrice illustra il programma definitivo dei due eventi di prossima organizzazione: il seminario su Information literacy. User education nelle biblioteche universitarie, organizzato in collaborazione con la sezione AIB Piemonte nell'ambito della Fiera del libro, in data 10 maggio e la presentazione del libro di Alberto Salarelli, Bit-à-brac, organizzata in collaborazione con la sezione AIB Emilia Romanga a Bologna il 25 maggio.

Vengono affrontati alcuni dei temi di lavoro della Commissione: la user education, il lavoro precario nelle biblioteche universitarie, gli strumenti della biblioteca digitale.