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Programma 54º Congresso AIB | ||||||
La rete delle biblioteche scolastiche del Vicentino : per leggere e fare ricercaLoredana Perego AbstractLa Rete Bibliotecaria Scuole Vicentine, attualmente costituita dalle biblioteche di 37 istituti scolastici (9 inferiori e 28 superiori) distribuiti su tutto il territorio provinciale, è un modello di sistema bibliotecario scolastico on line per la catalogazione partecipata, il prestito interbibliotecario e la sperimentazione didattica in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Provinciale di pubblica lettura. La Rete bibliotecaria scuole vicentine consente alla biblioteca scolastica di diventare luogo di promozione della lettura e dell'apprendimento. Il servizio garantito, la continuità dei diversi gradi della scolarità, la collaborazione biblioteca scolastica / biblioteca civica, la formazione continua, danno vita ad un progetto in cui le attività di promozione della lettura si coniugano all'insegnamento delle abilità di ricerca e di uso dell'informazione, per la formazione del lettore abile e del lettore permanente.
Un'esperienza di biblioteca scolastica in reteLa scuola é sempre stata per sua natura, collegata al leggere e allo scrivere, ma ciò non significa che questo collegamento sia sempre vissuto in sintonia, anzi spesso é proprio la scuola che viene accusata non solo di non offrire le competenze adeguate a saper leggere, ma addirittura di allontanare i ragazzi dalla lettura. D'altronde, é compito della scuola assicurarsi che avvenga l'incontro tra lo studente e la lettura e che quest'incontro si radichi nel tempo, così da far sì che lo studente diventi un lettore. Questo incontro ha bisogno dell'opportunità, per i ragazzi, di poter incontrare i libri, questo incontro significa superare la monocultura dei libri di testo e del libro di narrativa perché l'attività svolta in classe é solo una parte di un più ampio discorso sulla lettura, che comprende un ambiente in cui si legge e si parla di libri: un ambiente in cui i libri di testo, il libro di narrativa fanno da volano ad altre letture e ad altri media, formando il percorso personale di ogni singolo ragazzo. L'ambiente in cui i ragazzi possono essere quotidianamente circondati da un numero appropriato di libri e in cui si svolgono attività di lettura, si chiama Biblioteca scolastica multimediale. La biblioteca scolastica multimediale nasce con l'obiettivo di:
Ma la biblioteca scolastica multimediale nasce spesso come una biblioteca strutturalmente ‘carentè, precaria, con limitazioni strutturali di finanziamento, di personale…... Per le scuole attente alla formazione del lettore esperto e del lettore permanente, é un BEL PROBLEMA il passaggio da una idea e da un stato reale delle cose che vede la biblioteca (la lettura?) come ‘luogo polverosò, ‘mucchio di libri', ‘magazzinò, ‘armadiò o, ben che vada, luogo di conservazione tanto da non entrarci mai o come in un museo; ad un'idea, e perciò ad un percorso, che concepisce la biblioteca scolastica (la lettura?) come luogo dinamico. La ricerca di soluzioni vede e ha visto, in molte situazioni, come anche nelle biblioteche della Rete bibliotecaria scuole vicentine, i passaggi più svariati e spesso scoraggianti: insegnanti che volontaristicamente, saltuariamente, con qualche ora a disposizione, si ‘giostranò in biblioteca scolastica, non riuscendo a venirne a capo. Anche nell'avanzare del progetto, quando sembra che il percorso intrapreso possa dirsi affermato, resta la sensazione che, nonostante gli sforzi ( per cui tanti si perdono) e i progressi, non si riesca a raggiungere l'obiettivo di un servizio corrispondente ai bisogni espressi. Eppure sappiamo che per far fronte alle sfide attuali, la biblioteca scolastica ha bisogno soprattutto di diventare un servizio competente e continuativo, e un progetto con percorsi, incontri, scoperte a pieno raggio, dalla promozione della lettura alla metodologia della ricerca. La logica di Rete permette di uscire dall'isolamento, consente, infatti, la ‘gestione associatà del più alto numero di attività ed é stata, nella nostra realtà, la chiave strategica indispensabile per poter fare della biblioteca scolastica multimediale un servizio supportabile. La cooperazione permette di condividere con altre simili realtà le fonti di informazione e le risorse bibliografiche, oltre che permettere l'interscambio di soluzioni e valorizzare il lavoro comune. La catalogazione derivata e partecipata ha consentito la crescita di una comunità di insegnanti/responsabili di biblioteca che, nel lavoro cooperativo, hanno trovato ‘quel senso in più' che li ha fatti uscire dallo sconforto di realtà deboli o chiuse dentro le mura di una singola scuola. Catalogare un'unica volta per tutti; trovare in catalogo il libro di nuova acquisizione é stato un passo importante nella cultura della collaborazione delle risorse, ma non solo. Entrare in una Rete ( Rete bibliotecaria scuole vicentine, www.rbsvicenza.org) per una biblioteca, tra cui la nostra, é stato un passo importante, é stato uscire dal pressappochismo per entrare in un'Istituzione che prende accordi con altre Istituzioni, e per questo richiede che la biblioteca scolastica:
La Biblioteca scolastica riesce a sostenere il servizio alla propria utenza, non solo, ma attraverso il prestito interbibliotecario, raggiunge i cittadini tutti: questo passaggio che lega scuola e territorio, scuola e società, porta a concepire gli alunni come cittadini con diritto alla conoscenza, al quale la scuola ha il dovere di corrispondere. L' adesione alla Rete, ha permesso inoltre, grazie al risparmio di tempo reso possibile con la catalogazione derivata e partecipata, e con il centro di catalogazione, di spostare il lavoro degli insegnanti responsabili della biblioteca dall'attività di catalogazione in quelle che sono le direzioni più utili e proprie della biblioteca nella scuola, quali le attività del Progetto biblioteca multimediale, che promuove la famigliarizzazione con la biblioteca e la sua organizzazione, il piacere di leggere fino a diventare programma di formazione per gli utenti e di collaborazione con gli educatori per l'uso competente dell'informazione. IL PROGETTOLa biblioteca scolastica in rete é un progetto che comporta il servizio: un catalogo on-line, un orario d'apertura, il prestito guidato e il prestito interbibliotecario, un piano di acquisizioni…. e attività, secondo la continuità dei diversi gradi della scolarità, pianificate in collaborazione tra gli ordini di scuola che danno vita ai curricoli verticali di biblioteca. In tale contesto, non sono più attività sporadiche, spontanee seppure importanti, mosse dal particolare interesse degli insegnanti di turno, ma nascono dalla necessità di formare all'uso delle risorse che hanno come contenitore la biblioteca scolastica. Ancora una volta la lettura in biblioteca si rende visibile, diventa esperienza collettiva, qualcosa che fa parte della quotidianità e per un lungo arco di tempo. Un altro asse portante di una strategia efficace é la collaborazione biblioteca scolastica/ biblioteca civica, una collaborazione che dà rilievo e vita al fine comune di un' educazione alla lettura come abilità da offrire a tutti, una promozione delle pratiche di lettura, nella comune certezza della necessità, oggi, dell'autoformazione che dura tutta la vita. Sapersi orientare nel mondo delle informazioni significa saper trovare ciò che ci serve nel nostro lavoro, nelle nostre occupazioni quotidiane e, perchè no? nel nostro tempo libero. Per questo nel curricolo verticale sono previsti momenti di scoperta, di lavoro, di apprendimento in biblioteca civica. Ma é nella biblioteca scolastica che la consueta accessibilità al documento e la creazione di un'ampia offerta di lettura portano alla luce bisogni che non sarebbero emersi nella cultura dell'aula, offrendo a chi sta per diventar lettore il più ampio spettro di scelta. La scuola, che é il primo reale appuntamento del bambino prima, del ragazzo poi, con il libro e con la lettura, ha in sè un potenziale di risorse che vanno sfruttate, e la biblioteca scolastica amplia le occasioni di rinforzo e apertura mentale, grazie alla risposta che dà alle curiosità, agli interessi, e grazie alla molteplicità dei materiali, alle occasioni e ai percorsi attivabili, affinchè gli alunni possano diventare lettori oltre la scuola. La biblioteca scolastica si differenzia rispetto al modello delle biblioteche pubbliche proprio in quanto progetto inserito nella scuola e per la scuola in cui opera e perchè non dilaziona il bisogno, ma lo conosce e lo corrisponde. Nel nostro Istituto, 2 sono le linee principali di intervento: promuovere la lettura ed educare alla ricerca. Sviluppo letturaLe attività di promozione della letturaLa prima preoccupazione della Biblioteca dei lettori della scuola media é far fronte all'emergenza di quei ragazzi che, arrivati in prima media, non sono ancora "a posto" con la decifrazione e la comprensione dei testi o sono stranieri e non ancora in possesso della lingua.
Seguono le attività che sostengono e propongono il piacere di leggere e le attività che riguardano la metodologia della ricerca, in continuità educativa, secondo i criteri della gradualità, della consuetudine e della personalizzazione. Le iniziative che il Progetto biblioteca rivolge al piacere di leggere per gli studenti riguardano:
Osservando i ragazzi si affermerebbe che "giocano soltanto", ed é così, il gioco li porta a risolvere problemi, a cercare tracce, a coinvolgersi, ad assaggiare…
Queste proposte si improntano all'idea che "si impara facendo" e si diventa lettori leggendo veri e propri libri appartenenti alla letteratura giovanile, lavorando sull'aspettativa, mettendo in gioco le personali esperienze, perchè il ragazzo nel domani possa fare da solo quello che oggi fa in cooperazione. Se i ragazzi oltre ad essere circondati da un appropriato numero di libri, partecipano a letture ad alta voce, scoprono libri che si affiancano alla loro crescita, scambiano opinioni tra di loro e con gli insegnanti, si preparano ad essere lettori abituali. Si potrebbe immaginare un qualsiasi ragazzo diventare un lettore, se nessuno gli parlasse mai dei libri tra i quali può scegliere? Educazione alla ricercaIl percorso di metodologia della ricerca per i nostri studenti parte dall'esplorazione del libro e dei suoi apparati, alla conoscenza della biblioteca come sistema organizzato, del catalogo on-line per la ricerca in biblioteca scolastica e nelle biblioteche della Rete bibliotecaria provinciale, alla progettazione di una ricerca in Biblioteca e in Internet con webquest e mappe concettuali. Il "problema della ricerca" nella nostra scuola risale a diversi anni fa, quando, nel tentativo di condurre ricerche pluridisciplinari, si andava incontro a difficoltà e sconfitte: non era quello che i colleghi di discipline diverse si aspettavano, non era esatto il focus del problema, non si centravano veramente i nodi tematici importanti, il prodotto finale era insoddisfacente. Nel corso del tempo la nostra biblioteca scolastica, poi, si é arricchita di strutture, strumenti, libri, documenti in maniera consistente ùrispetto alle condizioni di partenza e questa é stata senza dubbio la leva che ci ha spinto a lavorare con gli alunni sul "fare ricerca". Questo é diventato un circolo virtuoso perchè l'incremento del patrimonio librario é stato fatto in modo mirato a seconda delle esigenze che di volta in volta si sono presentate, andando inoltre a potenziare il patrimonio in rete. Il FARE RICERCA si é confermato un percorso complesso, non tanto e non soltanto per la lunghezza dei tempi, la necessità di trovare materiali, la gestione della classe in situazioni meno formali di altre, quanto piuttosto perchè ci siamo resi conto che occorreva risalire a monte. Occorreva cioé rivedere le abilità e le conoscenze che erano necessarie ai nostri alunni per affrontare un compito che non si risolvesse in banali copiature ( rese sempre più agevoli da Internet), nè che d'altra parte fosse percepito come frustrante. Inoltre, nel corso di più esperienze di ricerca fatte con i ragazzi, abbiamo constatato che i lavori più fruttuosi e più soddisfacenti sono quelli in cui si parte da un argomento già noto. Questa é una premessa essenziale sia per focalizzare meglio il tema e le relative questioni da risolvere, sia per garantire un apprendimento significativo: un apprendimento, in altre parole, che integra le nuove informazioni con i concetti preesistenti nella struttura cognitiva e che si ottiene se il compito fa riferimento a ciò che il discente sa già. Le attività di ricerca, a differenza delle attività legate alla promozione della lettura, che favoriscono i gruppi di età e di abilità diverse, sono improntate sulla gradualità dei passaggi e si strutturano secondo i criteri della sequenzialità e della progressività. Tali criteri guidano i ragazzi di questa età ad assumere sicurezza e sistematicità nell'organizzazione del percorso di ricerca. 1° anno di scuola mediaL'approccio con gli alunni della prima classe muove dall'osservazione del libro come un sistema organizzato di informazioni: quindi si procede alla sua esplorazione, all'analisi delle sue parti costitutive, per passare poi all'uso di quel particolare tipo di testo che é il manuale scolastico. Queste abilità sono rafforzate dal laboratorio di costruzione del libro, in cui i ragazzi hanno modo di applicare le conoscenze acquisite. Dal libro si passa poi agli scaffali e alle due sale, che si impara a consultare attraverso giochi e "cacce al tesoro". Si avvia all'uso del dizionario e delle opere di consultazione. 2° anno di scuola mediaLe attività previste per la seconda richiamano in parte quelle del precedente anno, ma ad esse si aggiunge una riflessione più sistematica sulla biblioteca, sulla sua organizzazione; i ragazzi hanno un primo approccio diretto con il catalogo on line della nostra biblioteca (www.rbsvicenza.org) e imparano ad utilizzarlo almeno secondo le modalità di ricerca semplice. Negli ultimi anni inoltre utilizziamo, come propedeutica alla ricerca, la web quest, una modalità nata e consolidata nel mondo anglosassone, ma ampiamente diffusa anche nella pratica didattica italiana. La web quest offre l'opportunità di saldare due versanti dell'informazione che spesso nella scuola vengono sentiti come contrapposti, cioé libro/lettura e Internet. Benchè sia nata come attività di ricerca orientata e guidata nel web, si presta facilmente ad integrare le risorse telematiche con quelle tradizionali: libri, enciclopedie, riviste. La web quest a nostro avviso possiede alcune caratteristiche particolarmente vantaggiose per alunni che ancora non sono esperti nella ricerca delle informazioni: infatti, in primo luogo il compito di ricerca é delineato molto dettagliatamente dall'insegnante in tutto il percorso, con domande e compiti precisi; in secondo luogo anche le risorse (in particolar modo i siti) sono preventivamente selezionate dal docente. L'insegnante offre quindi un modello di ricerca, sia per quanto riguarda le domande da porsi, sia per quanto riguarda la scelta dei documenti significativi. Lo sviluppo di questo progetto prevede l'utilizzo sia del laboratorio multimediale sia della biblioteca scolastica: in questo modo i due ambienti di apprendimento convergono senza soluzione di continuità e gli alunni possono passare dall'uno all'altro per viverle come ambienti di ricerca complementari. Per svolgere questo lavoro gli alunni devono possedere alcune abilità, che sono state costruite fin dagli anni precedenti attraverso le attività del curricolo di Biblioteca e di Informatica o che vengono approfondite nel corso dell'attività stessa; devono cioé possedere:
Anche il prodotto finale atteso é definito in maniera precisa ed é consequenziale alle premesse poste nell'introduzione: potrà essere una piccola guida turistica, oppure una relazione su un argomento di studio, oppure un testo in forma di racconto, oppure un ipertesto. 3° anno di scuola mediaIl curricolo della scuola media prevede che in 3^ gli alunni approdino alla metodologia della ricerca. Le linee guida IFLA indicano chiaramente le abilità che un tale percorso di apprendimento dovrebbe sviluppare e cioé:
Questo elenco suggerisce di per sè una traccia di lavoro, che guida l'alunno ad apprendere in un percorso a tappe. Molti sono gli studi e le sperimentazioni didattiche dedicati alla ricerca che sono giunti alla formulazione di "schemi matrice" simili. Tra gli altri, ci siamo avvalsi di 3 percorsi:
Il percorso da noi seguito si può schematicamente riassumere in questo modo:
La metodologia della ricerca produce "negli allievi una mobilitazione di forze intellettuali (sensibilizzazione ai problemi) e gli fornirà le condizioni che li mettano in grado di rendersi conto della necessità di seguire un certo itinerario, di avere orientamenti chiari su quello che devono fare e su come devono farlo, di formulare ipotesi, di progettare, di cimentare le capacità inventive, di prendere l'abitudine a valutare con spregiudicatezza i risultati conseguiti. In conclusione, LA BIBLIOTECA SCOLASTICA in Rbs si caratterizza attraverso:
La Rete Bibliotecaria Scuole VicentineLa Rete bibliotecaria scuole vicentine (RBSVicenza), aperta alle biblioteche di Istituti scolastici di ogni ordine e grado, nasce nel 2002 da un esperimento di rete zonale iniziato nel 1998. Attualmente é costituita dalle biblioteche di 37 istituti scolastici (9 inferiori e 28 superiori) distribuiti su tutto il territorio provinciale. Sono enti promotori della Rete:
La Biblioteca Civica Bertoliana é presente con funzioni di consulenza tecnico biblioteconomica e di collegamento fra biblioteche civiche e biblioteche scolastiche. Lo scopo primario della costituzione della Rete bibliotecaria scuole vicentine é stato individuato nella creazione di un catalogo unico che riunisse i documenti presenti nelle biblioteche scolastiche aderenti e che fosse accessibile via Internet per gli utenti delle scuole e per tutti i cittadini, al fine di rendere pienamente disponibili le collezioni possedute dalle singole biblioteche Gli organismi della Rete sono:
Dai risultati del questionario sono emerse le linee guida della Commissione, che si é posta i seguenti obiettivi:
La carta d'identità é costituta dalle seguenti Aree: Appuntamenti, Progetti, Sezioni speciali.
Attraverso la semplice compilazione delle carte di identità, le biblioteche scolastiche, secondo una logica di Rete, fornisco una conoscenza reciproca interna delle attività in programma, e forniscono precise e chiare informazione per chi consulta. Le attività specifiche delle singole biblioteche si coniugano con le iniziative concordate tra le biblioteche scolastiche della Rete, arricchendone il progetto e rendendo partecipe ciascuna biblioteca scolastica di una comunità di intenti e di lettori, nella convinzione che comunicare la lettura, esercitarla e renderla diffusa sia il messaggio più utile alla costruzione dei lettori di domani. Le iniziative di Rbsvicenza sono costanti appuntamenti e/o risposte ad iniziative nazionali, a cui ciascuna biblioteca scolastica dà la forma più adatta alle sue esigenze. In questi anni sono state condivise le seguenti iniziative:
Le iniziative messe in atto nel 2006 hanno evidenziano una sinergia tra biblioteche scolastiche, civiche, librerie e operatori del mondo del libro, che rispecchiano l'intento di un lavoro comune per la promozione della lettura. Le iniziative promosse per la Giornata mondiale del libro 2007 hanno mantenuto la forma precedente, a cui si é aggiunta la condivisione di:
La partecipazione alla Rete per una biblioteca scolastica comporta evidenti vantaggi:
I NUMERI DELLA RETE (rilevazione del 07/01/2007)Operatori RBS Vicenza attualmente attivati: 130
Il futuroLa situazione della Rete bibliotecaria scuole vicentine é, per certi versi esemplare, ma non per questo ottimale. Molto resta da fare perchè la scuola individui nella Biblioteca scolastica multimediale quel nodo strategico che porti le nuove generazioni ad essere generazioni di lettori ed esperte di informazione. La formazione continua, le attività condivise di promozione, il dialogo ininterrotto con la biblioteca civica, il servizio ai cittadini, sono requisiti che contraddistinguono il presente di Rbs e ne indicano il futuro. Anche in quest'anno scolastico Rbs manterrà i suoi servizi e i suoi tradizionali appuntamenti, eppure é sottesa la paura e la sensazione che, non solo si fatichi a procedere oltre, ma che sia dietro l'angolo la possibilità di una involuzione, nel momento in cui venisse meno anche solo una delle favorevoli condizioni che hanno portata la nostra esperienza, fino a qui. Attualmente, infatti, Rbs fatica ad accogliere nuove scuole e gli operatori di biblioteca faticano a organizzare il lavoro nelle scuole, perchè le risorse umane ed economiche si fanno sempre più esigue. Solo interventi mirati e istituzionali possono coniugare fino in fondo la lettura, la scuola e l'innovazione. Dopo tanto cammino lungo l'asse biblioteca scolastica/lettura/scuola/ apprendimento, crediamo comunque che realizzare una biblioteca scolastica multimediale sia una sfida da cogliere e significhi gettare le basi per avviare un'azione programmata, sistematica e congiunta in grado di educare, attraverso le risorse, le nuove generazioni al cambiamento, ovvero a contesti culturali in continua trasformazione e fare della lettura un bene civile. 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Mappe concettualiwww.csi.unian.it/educa/mappeconc/mappeconc.html, pagina di accesso alle risorse web dell'Università degli Studi di Ancona dedicate alle mappe concettuali. |
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