[AIB]

54º Congresso nazionale AIB

Le politiche delle biblioteche in Italia
Il sistema bibliotecario nazionale

Firenze, Palazzo dei Congressi
6–8 novembre 2007


Programma 54º Congresso AIB

La rete delle biblioteche scolastiche del Vicentino : per leggere e fare ricerca

Loredana Perego

Abstract

La Rete Bibliotecaria Scuole Vicentine, attualmente costituita dalle biblioteche di 37 istituti scolastici (9 inferiori e 28 superiori) distribuiti su tutto il territorio provinciale, è un modello di sistema bibliotecario scolastico on line per la catalogazione partecipata, il prestito interbibliotecario e la sperimentazione didattica in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Provinciale di pubblica lettura. La Rete bibliotecaria scuole vicentine consente alla biblioteca scolastica di diventare luogo di promozione della lettura e dell'apprendimento.

Il servizio garantito, la continuità dei diversi gradi della scolarità, la collaborazione biblioteca scolastica / biblioteca civica, la formazione continua, danno vita ad un progetto in cui le attività di promozione della lettura si coniugano all'insegnamento delle abilità di ricerca e di uso dell'informazione, per la formazione del lettore abile e del lettore permanente.

 


Un'esperienza di biblioteca scolastica in rete

La scuola é sempre stata per sua natura, collegata al leggere e allo scrivere, ma ciò non significa che questo collegamento sia sempre vissuto in sintonia, anzi spesso é proprio la scuola che viene accusata non solo di non offrire le competenze adeguate a saper leggere, ma addirittura di allontanare i ragazzi dalla lettura. D'altronde, é compito della scuola assicurarsi che avvenga l'incontro tra lo studente e la lettura e che quest'incontro si radichi nel tempo, così da far sì che lo studente diventi un lettore. Questo incontro ha bisogno dell'opportunità, per i ragazzi, di poter incontrare i libri, questo incontro significa superare la monocultura dei libri di testo e del libro di narrativa perché l'attività svolta in classe é solo una parte di un più ampio discorso sulla lettura, che comprende un ambiente in cui si legge e si parla di libri: un ambiente in cui i libri di testo, il libro di narrativa fanno da volano ad altre letture e ad altri media, formando il percorso personale di ogni singolo ragazzo.

L'ambiente in cui i ragazzi possono essere quotidianamente circondati da un numero appropriato di libri e in cui si svolgono attività di lettura, si chiama Biblioteca scolastica multimediale.

La biblioteca scolastica multimediale nasce con l'obiettivo di:

  • promuovere la lettura favorendo l'approccio al libro (o altro documento) e alla lettura
  • stimolare la ricerca oltre il libro di testo sviluppando l'interesse per gli strumenti informativi

Ma la biblioteca scolastica multimediale nasce spesso come una biblioteca strutturalmente ‘carentè, precaria, con limitazioni strutturali di finanziamento, di personale…... Per le scuole attente alla formazione del lettore esperto e del lettore permanente, é un BEL PROBLEMA il passaggio da una idea e da un stato reale delle cose che vede la biblioteca (la lettura?) come ‘luogo polverosò, ‘mucchio di libri', ‘magazzinò, ‘armadiò o, ben che vada, luogo di conservazione tanto da non entrarci mai o come in un museo; ad un'idea, e perciò ad un percorso, che concepisce la biblioteca scolastica (la lettura?) come luogo dinamico.

La ricerca di soluzioni vede e ha visto, in molte situazioni, come anche nelle biblioteche della Rete bibliotecaria scuole vicentine, i passaggi più svariati e spesso scoraggianti: insegnanti che volontaristicamente, saltuariamente, con qualche ora a disposizione, si ‘giostranò in biblioteca scolastica, non riuscendo a venirne a capo. Anche nell'avanzare del progetto, quando sembra che il percorso intrapreso possa dirsi affermato, resta la sensazione che, nonostante gli sforzi ( per cui tanti si perdono) e i progressi, non si riesca a raggiungere l'obiettivo di un servizio corrispondente ai bisogni espressi. Eppure sappiamo che per far fronte alle sfide attuali, la biblioteca scolastica ha bisogno soprattutto di diventare un servizio competente e continuativo, e un progetto con percorsi, incontri, scoperte a pieno raggio, dalla promozione della lettura alla metodologia della ricerca. La logica di Rete permette di uscire dall'isolamento, consente, infatti, la ‘gestione associatà del più alto numero di attività ed é stata, nella nostra realtà, la chiave strategica indispensabile per poter fare della biblioteca scolastica multimediale un servizio supportabile.

La cooperazione permette di condividere con altre simili realtà le fonti di informazione e le risorse bibliografiche, oltre che permettere l'interscambio di soluzioni e valorizzare il lavoro comune. La catalogazione derivata e partecipata ha consentito la crescita di una comunità di insegnanti/responsabili di biblioteca che, nel lavoro cooperativo, hanno trovato ‘quel senso in più' che li ha fatti uscire dallo sconforto di realtà deboli o chiuse dentro le mura di una singola scuola. Catalogare un'unica volta per tutti; trovare in catalogo il libro di nuova acquisizione é stato un passo importante nella cultura della collaborazione delle risorse, ma non solo.

Entrare in una Rete ( Rete bibliotecaria scuole vicentine, www.rbsvicenza.org) per una biblioteca, tra cui la nostra, é stato un passo importante, é stato uscire dal pressappochismo per entrare in un'Istituzione che prende accordi con altre Istituzioni, e per questo richiede che la biblioteca scolastica:

  • si dia un'identità con un orario, dei responsabili, una carta dei servizi
  • riorganizzi il patrimonio documentario secondo i filoni d'interesse
  • razionalizzi gli acquisti
  • si serva di un catalogo unico che riunisca i documenti presenti nelle biblioteche scolastiche e che sia accessibile via Internet per gli utenti delle scuole e per tutti i cittadini, rendendo pienamente disponibili le collezioni delle singole biblioteche
  • possa usufruire di un centro di catalogazione per la schedatura informatica dei documenti
  • si impegni al prestito interbibliotecario e quindi entri in una logica di condivisione del possesso di tutti i materiali delle biblioteche scolastiche, a cui si aggiungono le biblioteche pubbliche.
  • condivida iniziative promozionali della lettura
  • condivida l'aggiornamento degli operatori di biblioteca e degli insegnanti/utenti

La Biblioteca scolastica riesce a sostenere il servizio alla propria utenza, non solo, ma attraverso il prestito interbibliotecario, raggiunge i cittadini tutti: questo passaggio che lega scuola e territorio, scuola e società, porta a concepire gli alunni come cittadini con diritto alla conoscenza, al quale la scuola ha il dovere di corrispondere.

L' adesione alla Rete, ha permesso inoltre, grazie al risparmio di tempo reso possibile con la catalogazione derivata e partecipata, e con il centro di catalogazione, di spostare il lavoro degli insegnanti responsabili della biblioteca dall'attività di catalogazione in quelle che sono le direzioni più utili e proprie della biblioteca nella scuola, quali le attività del Progetto biblioteca multimediale, che promuove la famigliarizzazione con la biblioteca e la sua organizzazione, il piacere di leggere fino a diventare programma di formazione per gli utenti e di collaborazione con gli educatori per l'uso competente dell'informazione.

IL PROGETTO

La biblioteca scolastica in rete é un progetto che comporta il servizio: un catalogo on-line, un orario d'apertura, il prestito guidato e il prestito interbibliotecario, un piano di acquisizioni…. e attività, secondo la continuità dei diversi gradi della scolarità, pianificate in collaborazione tra gli ordini di scuola che danno vita ai curricoli verticali di biblioteca. In tale contesto, non sono più attività sporadiche, spontanee seppure importanti, mosse dal particolare interesse degli insegnanti di turno, ma nascono dalla necessità di formare all'uso delle risorse che hanno come contenitore la biblioteca scolastica. Ancora una volta la lettura in biblioteca si rende visibile, diventa esperienza collettiva, qualcosa che fa parte della quotidianità e per un lungo arco di tempo.

Un altro asse portante di una strategia efficace é la collaborazione biblioteca scolastica/ biblioteca civica, una collaborazione che dà rilievo e vita al fine comune di un' educazione alla lettura come abilità da offrire a tutti, una promozione delle pratiche di lettura, nella comune certezza della necessità, oggi, dell'autoformazione che dura tutta la vita. Sapersi orientare nel mondo delle informazioni significa saper trovare ciò che ci serve nel nostro lavoro, nelle nostre occupazioni quotidiane e, perchè no? nel nostro tempo libero. Per questo nel curricolo verticale sono previsti momenti di scoperta, di lavoro, di apprendimento in biblioteca civica.

Ma é nella biblioteca scolastica che la consueta accessibilità al documento e la creazione di un'ampia offerta di lettura portano alla luce bisogni che non sarebbero emersi nella cultura dell'aula, offrendo a chi sta per diventar lettore il più ampio spettro di scelta. La scuola, che é il primo reale appuntamento del bambino prima, del ragazzo poi, con il libro e con la lettura, ha in sè un potenziale di risorse che vanno sfruttate, e la biblioteca scolastica amplia le occasioni di rinforzo e apertura mentale, grazie alla risposta che dà alle curiosità, agli interessi, e grazie alla molteplicità dei materiali, alle occasioni e ai percorsi attivabili, affinchè gli alunni possano diventare lettori oltre la scuola.

La biblioteca scolastica si differenzia rispetto al modello delle biblioteche pubbliche proprio in quanto progetto inserito nella scuola e per la scuola in cui opera e perchè non dilaziona il bisogno, ma lo conosce e lo corrisponde. Nel nostro Istituto, 2 sono le linee principali di intervento: promuovere la lettura ed educare alla ricerca.

Sviluppo lettura

Le attività di promozione della lettura

La prima preoccupazione della Biblioteca dei lettori della scuola media é far fronte all'emergenza di quei ragazzi che, arrivati in prima media, non sono ancora "a posto" con la decifrazione e la comprensione dei testi o sono stranieri e non ancora in possesso della lingua.

  • Lettorincuffia, con gli audiolibri, avvicina i ragazzi alla lettura motivante, improntata, nella sua forma espressiva, ai gruppi di senso che ne consentono la ricezione emotiva e l'assimilazione: il libro letto, e contemporaneamente ascoltato, favorisce la comprensione rimuovendo gli ostacoli di una decodifica incerta.
  • Gli scaffali di alfabetizzazione e quelli di guida alla comprensione del testo, uno scaffale multilingue rifornito, permettono il lavoro di recupero e di autoapprendimento.
  • L'ora del racconto, che consiste nella lettura ad alta voce da parte di un insegnante esperto, avvicina alla lettura i ragazzi che hanno problemi di decifrazione, vissuta come blocco e sofferenza, risultando come dono di letture e momento in cui é consentito parlare dei libri in maniera libera e personale, in cui si accettano le opinioni di tutti, perchè tutte le opinioni dei lettori hanno legittimità nella comunità dei lettori. è un'ora in cui, i ragazzi di classi diverse, si riuniscono in biblioteca.

Seguono le attività che sostengono e propongono il piacere di leggere e le attività che riguardano la metodologia della ricerca, in continuità educativa, secondo i criteri della gradualità, della consuetudine e della personalizzazione.

Le iniziative che il Progetto biblioteca rivolge al piacere di leggere per gli studenti riguardano:

Giochi in Biblioteca e Concorsi su iscrizione per ampliare la conoscenza dei repertori di letteratura giovanile e del patrimonio della biblioteca scolastica
Libringioco torneo on-line della fiera internazionale del libro di Torino ( http://libriingioco.fieralibro.it/FLgiochi/sezione.jsp)
Sportlettura, torneo scolastico che coniuga lo sport e la lettura del libro di narrativa
Concorso Giralibro, proposte dell'Associazione per la lettura Giovanni Enriques (www.giralibro.it).

Osservando i ragazzi si affermerebbe che "giocano soltanto", ed é così, il gioco li porta a risolvere problemi, a cercare tracce, a coinvolgersi, ad assaggiare…

Avamposto di lettura per lettori appassionati che lavora sui seguenti temi proposti dalla rivista Fuorilegge
Amici e nemici nei libri per ragazzi
valutiamo e commentiamo i libri in Rbsvicenza e in TAM TAM BOOK
libri, film, musiche e…
i personaggi preferiti
scambio di opinioni e lavori in e-mail e forum con altri avamposti
Leggendo si vola: pubblicazione annuale intorno alla lettura.
Parlare di letture favorisce il parlare di sè, parlare con gli altri delle nostre letture favorisce una comprensione profonda fatta di legami, di strutture scoperte insieme; confrontare libri, film, teatro… apre scenari di risonanza che avviano alla formazione di un gusto forte e personale.
Attività di conoscenza del mondo legato al libro:
costruzione del libro
visita e attività nella Biblioteca civica per tutte le classi
visita in libreria
incontro con autori, animatori, illustratori…

Queste proposte si improntano all'idea che "si impara facendo" e si diventa lettori leggendo veri e propri libri appartenenti alla letteratura giovanile, lavorando sull'aspettativa, mettendo in gioco le personali esperienze, perchè il ragazzo nel domani possa fare da solo quello che oggi fa in cooperazione. Se i ragazzi oltre ad essere circondati da un appropriato numero di libri, partecipano a letture ad alta voce, scoprono libri che si affiancano alla loro crescita, scambiano opinioni tra di loro e con gli insegnanti, si preparano ad essere lettori abituali. Si potrebbe immaginare un qualsiasi ragazzo diventare un lettore, se nessuno gli parlasse mai dei libri tra i quali può scegliere?

Educazione alla ricerca

Il percorso di metodologia della ricerca per i nostri studenti parte dall'esplorazione del libro e dei suoi apparati, alla conoscenza della biblioteca come sistema organizzato, del catalogo on-line per la ricerca in biblioteca scolastica e nelle biblioteche della Rete bibliotecaria provinciale, alla progettazione di una ricerca in Biblioteca e in Internet con webquest e mappe concettuali.

Il "problema della ricerca" nella nostra scuola risale a diversi anni fa, quando, nel tentativo di condurre ricerche pluridisciplinari, si andava incontro a difficoltà e sconfitte: non era quello che i colleghi di discipline diverse si aspettavano, non era esatto il focus del problema, non si centravano veramente i nodi tematici importanti, il prodotto finale era insoddisfacente.

Nel corso del tempo la nostra biblioteca scolastica, poi, si é arricchita di strutture, strumenti, libri, documenti in maniera consistente ùrispetto alle condizioni di partenza e questa é stata senza dubbio la leva che ci ha spinto a lavorare con gli alunni sul "fare ricerca". Questo é diventato un circolo virtuoso perchè l'incremento del patrimonio librario é stato fatto in modo mirato a seconda delle esigenze che di volta in volta si sono presentate, andando inoltre a potenziare il patrimonio in rete.

Il FARE RICERCA si é confermato un percorso complesso, non tanto e non soltanto per la lunghezza dei tempi, la necessità di trovare materiali, la gestione della classe in situazioni meno formali di altre, quanto piuttosto perchè ci siamo resi conto che occorreva risalire a monte. Occorreva cioé rivedere le abilità e le conoscenze che erano necessarie ai nostri alunni per affrontare un compito che non si risolvesse in banali copiature ( rese sempre più agevoli da Internet), nè che d'altra parte fosse percepito come frustrante. Inoltre, nel corso di più esperienze di ricerca fatte con i ragazzi, abbiamo constatato che i lavori più fruttuosi e più soddisfacenti sono quelli in cui si parte da un argomento già noto. Questa é una premessa essenziale sia per focalizzare meglio il tema e le relative questioni da risolvere, sia per garantire un apprendimento significativo: un apprendimento, in altre parole, che integra le nuove informazioni con i concetti preesistenti nella struttura cognitiva e che si ottiene se il compito fa riferimento a ciò che il discente sa già.

Le attività di ricerca, a differenza delle attività legate alla promozione della lettura, che favoriscono i gruppi di età e di abilità diverse, sono improntate sulla gradualità dei passaggi e si strutturano secondo i criteri della sequenzialità e della progressività. Tali criteri guidano i ragazzi di questa età ad assumere sicurezza e sistematicità nell'organizzazione del percorso di ricerca.

1° anno di scuola media

L'approccio con gli alunni della prima classe muove dall'osservazione del libro come un sistema organizzato di informazioni: quindi si procede alla sua esplorazione, all'analisi delle sue parti costitutive, per passare poi all'uso di quel particolare tipo di testo che é il manuale scolastico. Queste abilità sono rafforzate dal laboratorio di costruzione del libro, in cui i ragazzi hanno modo di applicare le conoscenze acquisite. Dal libro si passa poi agli scaffali e alle due sale, che si impara a consultare attraverso giochi e "cacce al tesoro". Si avvia all'uso del dizionario e delle opere di consultazione.

2° anno di scuola media

Le attività previste per la seconda richiamano in parte quelle del precedente anno, ma ad esse si aggiunge una riflessione più sistematica sulla biblioteca, sulla sua organizzazione; i ragazzi hanno un primo approccio diretto con il catalogo on line della nostra biblioteca (www.rbsvicenza.org) e imparano ad utilizzarlo almeno secondo le modalità di ricerca semplice.

Negli ultimi anni inoltre utilizziamo, come propedeutica alla ricerca, la web quest, una modalità nata e consolidata nel mondo anglosassone, ma ampiamente diffusa anche nella pratica didattica italiana. La web quest offre l'opportunità di saldare due versanti dell'informazione che spesso nella scuola vengono sentiti come contrapposti, cioé libro/lettura e Internet. Benchè sia nata come attività di ricerca orientata e guidata nel web, si presta facilmente ad integrare le risorse telematiche con quelle tradizionali: libri, enciclopedie, riviste. La web quest a nostro avviso possiede alcune caratteristiche particolarmente vantaggiose per alunni che ancora non sono esperti nella ricerca delle informazioni: infatti, in primo luogo il compito di ricerca é delineato molto dettagliatamente dall'insegnante in tutto il percorso, con domande e compiti precisi; in secondo luogo anche le risorse (in particolar modo i siti) sono preventivamente selezionate dal docente. L'insegnante offre quindi un modello di ricerca, sia per quanto riguarda le domande da porsi, sia per quanto riguarda la scelta dei documenti significativi.

Lo sviluppo di questo progetto prevede l'utilizzo sia del laboratorio multimediale sia della biblioteca scolastica: in questo modo i due ambienti di apprendimento convergono senza soluzione di continuità e gli alunni possono passare dall'uno all'altro per viverle come ambienti di ricerca complementari. Per svolgere questo lavoro gli alunni devono possedere alcune abilità, che sono state costruite fin dagli anni precedenti attraverso le attività del curricolo di Biblioteca e di Informatica o che vengono approfondite nel corso dell'attività stessa; devono cioé possedere:

  • alcune nozioni fondamentali sul funzionamento della Biblioteca scolastica, della Rete bibliotecaria delle scuole vicentine e sull'uso del catalogo on line;
  • una sufficiente conoscenza dell'uso di alcuni programmi comuni (word, power point);
  • una generica conoscenza della navigazione in internet.

Anche il prodotto finale atteso é definito in maniera precisa ed é consequenziale alle premesse poste nell'introduzione: potrà essere una piccola guida turistica, oppure una relazione su un argomento di studio, oppure un testo in forma di racconto, oppure un ipertesto.

3° anno di scuola media

Il curricolo della scuola media prevede che in 3^ gli alunni approdino alla metodologia della ricerca. Le linee guida IFLA indicano chiaramente le abilità che un tale percorso di apprendimento dovrebbe sviluppare e cioé:

Apprendere autonomamente attraverso la capacità di:
localizzare e raccogliere informazioni
cooperare
selezionare le informazioni
organizzare e registrare le informazioni
trasformare le informazioni in conoscenze
comunicare e realizzare prodotti
valutare il processo e i risultati

Questo elenco suggerisce di per sè una traccia di lavoro, che guida l'alunno ad apprendere in un percorso a tappe. Molti sono gli studi e le sperimentazioni didattiche dedicati alla ricerca che sono giunti alla formulazione di "schemi matrice" simili. Tra gli altri, ci siamo avvalsi di 3 percorsi:

  • il lavoro molto dettagliato e ricco di schede e materiali, pubblicato sul sito www.pavonerisorse.to.it, rielaborato e semplificato per renderlo più agile e spendibile con le classi (La ricerca ai tempi di Internet, a cura di Luigi Tremoloso)
  • il percorso multimediale prodotto dalla Regione Veneto "Arianna - per non perdersi nella rete" a cura della Biblioteca Comunale di Spinea,
  • il dossier a stampa Teseo nel labirinto del Cedoc di Modena.

Il percorso da noi seguito si può schematicamente riassumere in questo modo:

1^ tappa: DEFINIZIONE DELL'ARGOMENTO
Brainstorming: raccolta delle idee note e delle informazioni da trovare
Formulazione di domande e trasformazione in parole chiave
Preparazione del piano di lavoro
2^ tappa REPERIMENTO DEI DOCUMENTI
Individuazione delle fonti in Biblioteca (enciclopedie, riviste, libri, cataloghi) e in Internet (uso di motori di ricerca e directory)
3^ tappa: SELEZIONE DEI DOCUMENTI
Analisi dei documenti trovati (lettura di: indici, titoli, spie tipografiche, dati bibliografici
Valutazione: schedatura e scelta secondo criteri ragionati
4^ tappa: REGISTRAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Lettura secondo diverse tecniche
Annotazione di appunti personali
5^ tappa: STESURA
Coordinamento del materiale prodotto dai gruppi
Redazione del testo
Organizzazione nella forma espositiva prescelta (dispensa, libro, ipertesto, mappa…)
6^ tappa: VALUTAZIONE
Verifica del lavoro rispetto agli interrogativi iniziali
Riflessione sul percorso compiuto attraverso relazioni, diari di bordo ecc.

La metodologia della ricerca produce "negli allievi una mobilitazione di forze intellettuali (sensibilizzazione ai problemi) e gli fornirà le condizioni che li mettano in grado di rendersi conto della necessità di seguire un certo itinerario, di avere orientamenti chiari su quello che devono fare e su come devono farlo, di formulare ipotesi, di progettare, di cimentare le capacità inventive, di prendere l'abitudine a valutare con spregiudicatezza i risultati conseguiti.

In conclusione, LA BIBLIOTECA SCOLASTICA in Rbs si caratterizza attraverso:

  • una organizzazione degli spazi adeguata ai servizi predisposti
  • una organizzazione delle raccolte nella quantità e nella qualità, che presuppone la conoscenza della produzione editoriale
  • un Progetto inteso come:
  • Servizio
  • personale
  • catalogo on line
  • prestito informatizzato
  • Attività nei curriculi verticali tra i diversi gradi scolastici, che comprendono:
  • Attività intorno ai libri per il piacere di leggere
  • Attività in rete e valutazione dei lettori
  • Rapporti con la biblioteca civica
  • Metodologia della ricerca delle informazioni
  • Formazione

La Rete Bibliotecaria Scuole Vicentine

La Rete bibliotecaria scuole vicentine (RBSVicenza), aperta alle biblioteche di Istituti scolastici di ogni ordine e grado, nasce nel 2002 da un esperimento di rete zonale iniziato nel 1998. Attualmente é costituita dalle biblioteche di 37 istituti scolastici (9 inferiori e 28 superiori) distribuiti su tutto il territorio provinciale.

Sono enti promotori della Rete:

  • la Provincia di Vicenza,
  • il Centro Servizi Amministrativi (CSA, ex-Provveditorato),
  • l'Istituzione pubblica Biblioteca civica Bertoliana,
  • l'IPSSCT "A. da Schio",
  • l'Istituto d'istruzione superiore "U. Masotto" di Noventa Vicentina, quest'ultimo, in qualità di ente capo-rete, responsabile della gestione amministrativa.

La Biblioteca Civica Bertoliana é presente con funzioni di consulenza tecnico biblioteconomica e di collegamento fra biblioteche civiche e biblioteche scolastiche. Lo scopo primario della costituzione della Rete bibliotecaria scuole vicentine é stato individuato nella creazione di un catalogo unico che riunisse i documenti presenti nelle biblioteche scolastiche aderenti e che fosse accessibile via Internet per gli utenti delle scuole e per tutti i cittadini, al fine di rendere pienamente disponibili le collezioni possedute dalle singole biblioteche Gli organismi della Rete sono:

  • il Comitato di Gestione, del quale fanno parte gli enti promotori, che ha competenze di indirizzo generale per lo sviluppo e l'ampliamento della Rete;
  • il Gruppo tecnico di lavoro, nominato dal Comitato di Gestione e composto da soli tecnici cui competono le scelte biblioteconomiche e informatiche sulla base degli indirizzi convalidati dal Comitato di Gestione;
  • il Coordinatore organizzativo, che si occupa degli aspetti istituzionali e cura i collegamenti tra gli enti;
  • Commissione Lettura, formata attualmente da 20 insegnanti, rappresentanti di ogni ordine di scuola e di ogni area territoriale rappresentata in rete, ha lo scopo di condividere iniziative promozionali e culturali in tema di educazione e di promozione alla lettura. La Commissione Lettura, all'inizio del suo operato, ha promosso un'indagine conoscitiva intorno alla situazione delle biblioteche scolastiche e le attività di promozione della lettura nelle scuole della provincia di Vicenza. L'indagine, presente nel sito, é stata diretta principalmente a ottenere informazioni sull'esistente e, in particolare, sono stati presi in considerazione i seguenti ambiti:
  • la situazione organizzativa e gestionale delle biblioteche scolastiche (dotazione e trattamento del patrimonio librario, risorse, funzionamento, utenza);
  • le iniziative di promozione della lettura messe in atto dalla scuola;
  • l'inserimento delle iniziative di promozione della lettura e delle attività della biblioteca scolastica nel progetto formativo della singola scuola;
  • il rapporto tra le biblioteche scolastiche e il territorio.

Dai risultati del questionario sono emerse le linee guida della Commissione, che si é posta i seguenti obiettivi:

  • dare visibilità alle iniziative di promozione della lettura delle singole biblioteche scolastiche
  • coordinare l' azione di servizio della biblioteca scolastica con i Progetti lettura
  • proporre iniziative di Rete rispetto alla promozione della lettura
  • formare gli insegnanti sul significato della biblioteca scolastica, della promozione della lettura e della ricerca Le attività di promozione della lettura delle singole biblioteche scolastiche, improntate sull'analisi dei bisogni degli studenti a cui si riferiscono, sono evidenziate nella carta d'identità nel sito di Rbs.

La carta d'identità é costituta dalle seguenti Aree: Appuntamenti, Progetti, Sezioni speciali.

Appuntamenti:
si intendono le date di incontri, iniziative…presenti nella scuola, da far conoscere in Rete, e all'esterno
Progetti:
sono le iniziative di promozione della lettura e dei libri, per l'anno sc. in corso.
Sezioni speciali:
sono quelle che meglio caratterizzano la biblioteca, per cui si ha un occhio di riguardo negli acquisti e che si cerca di potenziare annualmente.

Attraverso la semplice compilazione delle carte di identità, le biblioteche scolastiche, secondo una logica di Rete, fornisco una conoscenza reciproca interna delle attività in programma, e forniscono precise e chiare informazione per chi consulta. Le attività specifiche delle singole biblioteche si coniugano con le iniziative concordate tra le biblioteche scolastiche della Rete, arricchendone il progetto e rendendo partecipe ciascuna biblioteca scolastica di una comunità di intenti e di lettori, nella convinzione che comunicare la lettura, esercitarla e renderla diffusa sia il messaggio più utile alla costruzione dei lettori di domani.

Le iniziative di Rbsvicenza sono costanti appuntamenti e/o risposte ad iniziative nazionali, a cui ciascuna biblioteca scolastica dà la forma più adatta alle sue esigenze.

In questi anni sono state condivise le seguenti iniziative:

  1. Giornata mondiale della biblioteca scolastica IFLA/ Unesco – si svolge il quarto lunedì di ottobre.

    è un'occasione utile per le scuole per promuovere i servizi e le attività della propria biblioteca e richiamare l'attenzione sul ruolo della biblioteca scolastica nel processo educativo. Questo é un appuntamento annuale per le biblioteche scolastiche in rete, che si realizza attraverso l'open day library. Le biblioteche scolastiche si espongono all'esterno, al confronto, alla partecipazione: sul sito, nella carta d'identità di ciascuna biblioteca, é documentato il modo in cui ogni biblioteca si presenta al proprio territorio di riferimento. Quest'anno inoltre la Rete Bibliotecaria Scuole Vicentine ha accolto l'invito dello IASL di rivolgersi al Ministro della Pubblica Istruzione, perchè si prodighi per diffondere la cultura della biblioteca scolastica, sottolineandone l'importanza nei processi di apprendimento. Sul sito di Rbs si trova la lettera rivolta al Ministro Giuseppe Fioroni in cui si auspica che il Ministro dimostri il suo sostegno all'iniziativa dell'IASL attraverso una diretta e concreta adesione che indichi alla scuola il Suo interesse per la biblioteca scolastica, una strada di provato successo formativo. Nella lettera si sottolinea come la biblioteca scolastica, da troppo tempo, in Italia, soffra di precarietà e di esiguità di risorse umane ed economiche, e come OGGI abbia bisogno dell'interesse e della collaborazione delle Istituzioni.

  2. I luoghi della lettura un mese per la promozione del libro e della lettura - Ottobre piovono i libri 2006.

    Book-line : nell'ambito del progetto nazionale di promozione della lettura dell'Istituto del Libro, é stata organizzata una mostra itinerante nella Rete delle Biblioteche scolastiche di Vicenza di novità librarie: ogni tappa ha previsto la presenza delle novità editoriali adatte agli studenti e agli insegnanti dell' Istituto che ha ospitato l'iniziativa. A coronamento sono state organizzate cerimonie di apertura e chiusura dei lavori. La mostra si é rivelata un 'esperienza di incontro tra libri, ragazzi, famiglie, editoria e scuola e un modo per introdurre l'acquisto coordinato. Ottobre piovono i libri 2007: quest'anno a Book-line si aggiunge la Campagna ‘LeggeRETE. Lettura ad alta voce alla ribalta in Rbs': dal 15 ottobre, ogni mese, in tutte le scuole di Rbsvicenza si propone la lettura ad alta voce, in tutte le classi, e con gli insegnanti di tutte le discipline.

  3. Giornata mondiale del libro (16-23 aprile….. e oltre…): un appuntamento annuale che Rbsvicenza condivide con il Sistema bibliotecario provinciale di pubblica lettura (http://biblioteche.provincia.vicenza.it/) in un comune tavolo decisionale, con comuni locandina e pagina web dove si segnalano eventi, momenti e iniziative che riguardano il mondo del libro e della lettura nel territorio vicentino.

Le iniziative messe in atto nel 2006 hanno evidenziano una sinergia tra biblioteche scolastiche, civiche, librerie e operatori del mondo del libro, che rispecchiano l'intento di un lavoro comune per la promozione della lettura. Le iniziative promosse per la Giornata mondiale del libro 2007 hanno mantenuto la forma precedente, a cui si é aggiunta la condivisione di:

  • una comune risorsa per la promozione della lettura: ‘Lettura ed emozioni' letture di Roberto Anglisani, tra biblioteche civiche e scolastiche (con condivisione del programma e dei costi)
  • iniziativa Pippicalzelunghe con diffusione di informazioni sulle iniziative in corso e promozione di attività, nell'anniversario della nascita dell'autrice
  • iniziativa Gianburrasca: adesione al progetto del festival QUANTESTORIE in collaborazione con AMREF per il centenario del capolavoro di Vamba. Nel 2007 ricorre infatti il centenario de Il Giornalino di Gian Burrasca di Vamba, un classico della letteratura per ragazzi. Per festeggiare questa ricorrenza, QUANTESTORIE ha deciso di ripubblicare Gian Burrasca in un'edizione fuori commercio al costo simbolico di 3 euro: il ricavato della vendita é andato in beneficenza ad AMREF, portando così avanti il progetto "A scuola con Amref" per completare la costruzione della Mbarakechembe Primary School, in Kenya, e sostenerne le attività.
  • 4. Convegni di formazione come confronto ed elaborazione comuni:
  • 2005 Convegno di presentazione delle iniziative di Rbsvicenza al territorio di riferimento
  • 2006 Giornate di formazione sul ruolo e l'uso della biblioteca scolastica da parte degli utenti
  • 2007, 19 aprile, Convegno-spettacolo ‘PROMOZIONE DELLA LETTURA ALLA RIBALTà vetrina e momento di condivisione di esperienze campione di promozione della lettura realizzate nelle scuole e nelle biblioteche civiche per le diverse fasce d'età (infanzia, primarie, secondarie di 1° e 2° grado), intervallate da brevi momenti di performance da parte di attori e/o mediatori-operatori culturali.
  • 5. Le biblioteche della Rete ora si stanno incamminando in un comune progetto, grazie ad un corso di formazione dell'IRRE e Regione Veneto, intorno alla metodologia della ricerca. Il "problema della ricerca" é sperimentato in diverse scuole della rete e in tutti i gradi scolastici. Nel programma, attualmente in corso, si vuole, in prima battuta, rendere abili nella ricerca i bibliotecari scolastici e poi gli insegnanti che utilizzano la biblioteca scolastica con gli allievi, attraverso il percorso di aggiornamento per bibliotecari e insegnanti ‘Il filo di Arianna: simulazione di una ricerca nel labirinto delle informazioni tra biblioteca e internet'. Il corso ideato prevede il monitoraggio della ricaduta nelle classi che lavoreranno seguendo il percorso delineato nell'esperienza di aggiornamento.

La partecipazione alla Rete per una biblioteca scolastica comporta evidenti vantaggi:

per i bibliotecari scolastici e per le scuole:
materiali formativi e standard per la catalogazione, pubblicati sul sito (anche in versione scaricabile e stampabile) e continuamente aggiornati;
formazione continua in itinere: la Rete organizza al proprio interno corsi di formazione biblioteconomica, di reference documentale, di gestione della biblioteca, di approfondimento dell'uso didattico del catalogo, di promozione della lettura e della ricerca;
consulenza continua, attraverso l'hot line telefonica e via e-mail;
servizio di catalogazione per le scuole a prezzo agevolato
ottimizzazione delle risorse umane ed economiche attraverso un'oculata politica degli acquisti e dell'uso del personale
per gli utenti [docenti, studenti, pubblico esterno]:
informatizzazione del prestito;
creazione di bibliografie specifiche dall'OPAC;
strumenti per percorsi di formazione volti all'acquisizione di competenze informative generali integrate nei curricoli (metodologia della ricerca);
area riservata (accesso con password) per la gestione del proprio storico prestiti, delle richieste di nuove acquisizioni e dei dati personali;
possibilità di attuare attività didattiche utilizzando l'intero catalogo della Rete (attraverso il prestito interbibliotecario);
possibilità di archiviare percorsi didattici in relazione a determinate classi e/o specifici curricoli attraverso un database delle attività creative e formative ideate, con modalità che rendono semplice e organizzato il reperimento delle informazioni e dei materiali.

I NUMERI DELLA RETE (rilevazione del 07/01/2007)

Operatori RBS Vicenza attualmente attivati: 130
Ore di formazione annue: 50
Mail di consulenza a cui il coordinatore ha risposto nel 2006: 30/giorno ca.
Media ore di apertura settimanali delle biblioteche: 16
Records bibliografici complessivi: notizie 122.000 / records gestionali 166.200
Nuovi acquisti 2006: 9188
Prestiti (a.s. 2005/2006)
a) Testi interni prestati ai propri utenti: 32.000
b) Testi interni prestati a Biblioteche scolastiche: 800
c) Testi interni prestati a Biblioteche pubbliche: 170
d) Prestiti provenienti da Biblioteche scolastiche esterne: 680
e) Prestiti provenienti da Biblioteche pubbliche esterne: 620

Il futuro

La situazione della Rete bibliotecaria scuole vicentine é, per certi versi esemplare, ma non per questo ottimale. Molto resta da fare perchè la scuola individui nella Biblioteca scolastica multimediale quel nodo strategico che porti le nuove generazioni ad essere generazioni di lettori ed esperte di informazione. La formazione continua, le attività condivise di promozione, il dialogo ininterrotto con la biblioteca civica, il servizio ai cittadini, sono requisiti che contraddistinguono il presente di Rbs e ne indicano il futuro. Anche in quest'anno scolastico Rbs manterrà i suoi servizi e i suoi tradizionali appuntamenti, eppure é sottesa la paura e la sensazione che, non solo si fatichi a procedere oltre, ma che sia dietro l'angolo la possibilità di una involuzione, nel momento in cui venisse meno anche solo una delle favorevoli condizioni che hanno portata la nostra esperienza, fino a qui.

Attualmente, infatti, Rbs fatica ad accogliere nuove scuole e gli operatori di biblioteca faticano a organizzare il lavoro nelle scuole, perchè le risorse umane ed economiche si fanno sempre più esigue. Solo interventi mirati e istituzionali possono coniugare fino in fondo la lettura, la scuola e l'innovazione.

Dopo tanto cammino lungo l'asse biblioteca scolastica/lettura/scuola/ apprendimento, crediamo comunque che realizzare una biblioteca scolastica multimediale sia una sfida da cogliere e significhi gettare le basi per avviare un'azione programmata, sistematica e congiunta in grado di educare, attraverso le risorse, le nuove generazioni al cambiamento, ovvero a contesti culturali in continua trasformazione e fare della lettura un bene civile.

BIBLIOGRAFIA

Arianna - per non perdersi nella rete" a cura della Biblioteca Comunale di Spinea, percorso multimediale prodotto dalla Regione Veneto

Armstrong Tricia, Pianificare e fare ricerche: progetto, strumenti e presentazione, Gardolo (TN), Erickson, [2003].

Ausubel D., Educazione e processi cognitivi, 3.ed., Milano, FrancoAngeli, 1991.

Basili Carla, La biblioteca in rete: strategie e servizi nella società dell'informazione, Milano, Editrice Bibliografica, 1998.

Belotti Massimo, (a cura di) Pianeta lettura: riflessioni a più voci e proposte di intervento sulla pratica del leggere, Milano, Editrice Bibliografica, 1999.

Bigozzi Lucia - Pinto Giuliana (a cura di), Laboratorio di lettura e scrittura: percorsi precoci per la consapevolezza fonologica, testuale e pragmatica, Gardolo (TN), Erickson, 2002.

Boccardi Donata - Zappa Roberto, Scusi, come mi muovo per l'aceto, Percorso didattico sull'uso della biblioteca, Bollate (MI), ITCS Primo Levi, a.s. 1994/1995.

Bolletti Marina - Lombello Soffiato, Donatella, Marquardt Luisa (a cura di), Senzaconfini: formazione e azione educativa del bibliotecario scolastico: atti del convegno internazionale, Padova 13-14 dicembre 1996, Padova, Cleup, 2000.

Bretoni Federico, Il testo a quattro mani: per una teoria della lettura, La Nuova Italia, Scandicci, 1996.

Caminito Maurizio - Ongini Vinicio - Fabri Stefania, Piccole biblioteche crescono, Milano, Mondadori, 1994.

Capaccioni Andrea - De Veris Gabriele, Biblioteche: una bussola per non perdersi, Roma, Armando, 1996.

Cardarello Roberta, Libri e bambini: la prima formazione del lettore, La nuova Italia, Scandicci, 1995

Carroll, Frances Laverne (a cura di), Linee guida per le biblioteche scolastiche, Roma, Associazione italiana biblioteche, 1995.

De Bartolomeis F., La ricerca come antipedagogia, 10.ed., Milano, Feltrinelli, 1975.

De Vecchi, Gèrard - Carmona-Magnaldi, Nicole, Aiutare a costruire le conoscenze, Scandicci (FI), La nuova Italia, 1999.

Fiorentino Giovanni, Il bambino nella rete: dalla lavagna al computer, Venezia, Marsilio, 2000.

Foglieni Ornella (a cura di), Biblioteca e nuovi linguaggi: come cambiano i servizi bibliotecari nella prospettiva multimediale, Milano, Editrice Bibliografica, 1998.

Gineprini Mario - Guastavigna Marco, Mappe per capire, capire per mappe: rappresentazioni della conoscenza nella didattica, Roma, Carocci faber, 2004.

Guastavigna Marco - Perino Oscar - Rosso Luciano, Imparare con il digitale: computer e internet per arricchire gli apprendimenti, Roma, Carocci faber, 2005

Hannesdóttir Sigrún Klara, Bibliotecari scolastici: competenze richieste: linee guida, Roma, Associazione italiana biblioteche, 1998.

Livolsi Marino (a cura di), Almeno un libro: gli italiani che (non) leggono, Scandicci (FI), La Nuova Italia, 1986

Lombello Soffiato Donatella – Lo Brano Ademario (a cura di), Inciampare nel problema. Il processo di ricerca dell'informazione nella biblioteca scolastica multimediale. Atti del Convegno Internazionale, Padova, 30-31 gennaio/1 febbraio 2003, Padova, Imprimitur, 2004.

Lombello Soffiato Donatella, Leggere e fare ricerca, Padova, Pensa Multimedia, 2007.

Maragliano Roberto, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza, Roma, 2000.

Marquardt Luisa - Odasso Paolo, Linee guida IFLA/Unesco per le biblioteche scolastiche. [International federation of library associations and institutions], Roma, Associazione italiana biblioteche, 2004.

Marzi Vera (a cura di), La ricerca e l'elaborazione delle informazioni. Storia e analisi di un'esperienza educativa, Pistoia, Istituto Tecnico per Geometri "Enrico Fermi", 2004.

Miari Eros, A che libro giochiamo?, Mondadori, Milano, 1999

Morin Edgar, La testa ben fatta. Riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero, Milano, Raffaello Cortina, 2000.

Novak Joseph – Gowind Bob D., Imparando a imparare, Torino, SEI, 1989.

Novak Joseph, L'apprendimento significativo. Le mappe concettuali nella didattica, Gardolo (TN), Erickson, 2001.

Panzeri Fulvio, Giocalibro: percorsi di lettura per la scuola materna ed elementare, Milano, Editrice Bibliografica, 1998

Pennac Daniel, Come un romanzo, Milano, Feltrinelli, 1997.

Ridi Riccardo, Internet in biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica, 1996.

Salviati Carla Ida (a cura di), Biblioteche scolastiche: rassegna annuale di temi, informazioni, documenti ..., Milano, Editrice Bibliografica, 2001-2004.

  • 2001: Lo spazio e il suo uso
  • 2002: Rete - Reti
  • 2003: Antico - Moderno
  • 2004: La formazione professionale.

Schank Roger C., Il lettore che capisce : il punto di vista dell'intelligenza artificiale, Scandicci (FI), La nuova Italia, 1992.

Sharan Yael - Sharan Shlomo, Gli alunni fanno ricerca: l'apprendimento in gruppi cooperativi, Gardolo (TN), Erickson, 1998.

Solimine Giovanni (a cura di), Gestire il cambiamento: nuove metodologie per il management della biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica, [2003].

Solimine Giovanni (a cura di), I giovani, il libro, la multimedialità: indagine sui comportamenti di lettura e l'uso delle tecnologie della comunicazione, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 2004.

Talamo Alessandra (a cura di), Apprendere con le nuove tecnologie, Scandicci (FI), La Nuova Italia, 2000.

Teseo nel labirinto, dossier a stampa a cura del Cedoc di Modena

Trucco Zagrebelsky Cristina, (a cura di), Ripensare la biblioteca scolastica: premio Grinzane Cavour, Einaudi scuola, Milano, 1999

Valentino Merletti Rita, Libri per ragazzi: come valutarli?, Milano, Mondadori, 1999.

Zannoner Paola, Come si costruisce un percorso di lettura, Milano, Mondadori, 2000.

SITI

Pavone Risorse www.pavonerisorse.it, sito della Direzione Didattica di Pavone Canavese (TO) di risorse didattiche
Cmap cmap.ihmc.us, sito dell'Institute for human and machine cognition dedicato alle mappe concettuali

Mappe concettuali

www.csi.unian.it/educa/mappeconc/mappeconc.html, pagina di accesso alle risorse web dell'Università degli Studi di Ancona dedicate alle mappe concettuali.


Copyright AIB 2008-11-06, a cura della Redazione AIB-WEB.
URL: <https://www.aib.it/aib/congr/c54/nm.htm3>