Sessione Nuovo soggettario e Dewey. Call for questions

Alberto Cheti
Coordinatore

Nell'ambito del 55º Congresso nazionale dell'AIB, una sessione (giovedì 30 ottobre, ore 14.30-16.00) sarà dedicata al Nuovo soggettario e all'edizione italiana della DDC 22.

L'incontro non consiste in una presentazione dei due strumenti; intende, piuttosto, offrire un'occasione per raccogliere osservazioni e commenti, per porre quesiti e chiedere chiarimenti. Vi partecipano membri del Gruppo di lavoro del Nuovo soggettario, i curatori dell'edizione italiana della DDC e Lucia Di Geso, in rappresentanza dell'ICCU.

Dalla nascita ad oggi, il Nuovo soggettario ha dimostrato di essere un organismo in crescita e, a un anno e mezzo dall'uscita del Prototipo, si avvia ormai a diventare un sistema. Due, in particolare, i segni di questo sviluppo: la consistenza del thesaurus multidisciplinare, che, con l'ultimo aggiornamento della base dati (30 settembre 2008), ha visto raddoppiate le proprie voci; l'impiego del Nuovo soggettario da parte della Bibliografia nazionale italiana. Da qualche tempo, è iniziata anche la fase del coinvolgimento di altri istituti e biblioteche nell'applicazione e nell'aggiornamento del sistema o nell'individuazione di possibilità di integrazione del Nuovo soggettario con altri strumenti.

La Classificazione decimale Dewey sta dimostrando sempre più la sua validità come strumento per l'organizzazione e il recupero dell'informazione bibliografica in cataloghi, basi dati, siti web. Le più recenti edizioni italiane della DDC, curate da un team di esperti della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, hanno tenuto conto delle esigenze bibliografiche delle biblioteche italiane. In particolare, l'Edizione 22, in imminente uscita (la prima assolutamente compatibile con l'edizione standard americana, nell'ottica dell'interoperabilità fra traduzioni diverse), presenta adattamenti ed espansioni, del tutto nuove, per soggetti italiani. L'edizione italiana della DDC dovrebbe evolvere, al pari del Nuovo soggettario, come strumento di efficace cooperazione nell'ambito della rete nazionale.

Si richiede a quanti vogliano intervenire di inviare entro il 18 ottopre all'indirizzo  <a.cheti@comune.fucecchio.fi.it> domande e commenti. Questi saranno riordinati per affinità tematica e trasmessi ai due gruppi di lavoro (Nuovo soggettario e DDC) per le risposte. Sono benvenute tanto brevi annotazioni quanto argomentazioni articolate, con l'unico requisito della chiarezza.

Le osservazioni e i quesiti possono riguardare, per entrambi gli strumenti, sia aspetti teorici / normativi / costruttivi, sia aspetti applicativi. In particolare, per il Nuovo soggettario: i criteri nell'implementazione della terminologia, l'accessibilità, l'integrabilità nell'OPAC, l'adozione da parte del Servizio bibliotecario nazionale, l'adeguatezza degli strumenti informatici, la cooperazione, ecc.

Ringraziando tutti quelli che vorranno contribuire, un arrivederci a Firenze.