[AIB] Associazione italiana biblioteche. Congresso 1998 

XLIV Congresso nazionale AIB

Genova, Mercoledì 29 Aprile 1998, 14:30-16:30

Internet in biblioteca: problemi di accesso, di tariffe e di censura

Sessione coordinata da Riccardo Ridi


Maurella Della Seta e Adriana Dracos

Internet presso il Servizio documentazione dell'Istituto superiore di sanità

L'esperienza del nostro servizio di documentazione, operante da quasi un ventennio all'interno di un'istituzione che costituisce il principale centro italiano di ricerca, controllo e consulenza tecnico-scientifica nel campo della sanità pubblica, ha messo in evidenza come, nel corso di questi ultimi anni, sia profondamente mutato il ruolo del documentalista.

Da una situazione di partenza in cui l'intermediazione nell'interrogazione di basi di dati online - accessibili soltanto agli specialisti del settore - era totale, si è passati ad una situazione in cui, di fatto, l'utente è convinto di poter accedere a gran parte dell'informazione desiderata senza necessità di intermediazione. E' infatti in corso una rivoluzione nel modo di trasmettere e diffondere le conoscenze, resa possibile dallo sviluppo delle reti telematiche e delle interfacce sempre più user-friendly progettate per il Web, come STNEasy, Scifinder, Internet Grateful Med. Significativa in tal senso è la politica della National Library of Medicine che dal mese di giugno 1997 ha messo gratuitamente a disposizione su Internet la maggior parte degli archivi afferenti al sistema MEDLARS, di cui la base di dati Medline costituisce l'esempio più conosciuto e più prestigioso.

Siamo quindi ormai giunti ad una fase in cui la disintermediazione è totale e il tradizionale ruolo di intermediario nella ricerca dell'informazione è del tutto superato? La nostra esperienza, suffragata anche da un'indagine svolta nel secondo semestre del '97 presso una settantina di biblioteche e centri di documentazione biomedica e presentata al convegno Infrastrutture per la biomedicina: quali servizi per l'utente del 2000, svoltosi a Roma il 4 e 5 dicembre dello scorso anno, ha evidenziato che l'utente, pur avendo ormai a disposizione molti strumenti per il reperimento dell'informazione, continua a rivolgersi allo specialista quando la ricerca da effettuare richiede una strategia di ricerca particolarmente complessa ed elaborata o la consultazione di numerose fonti di informazione, mentre l'utente stesso è ormai autonomo nello svolgimento di ricerche più semplici o a carattere generale.

Si verifica, infatti, sempre più spesso la situazione in cui l'utente, dopo aver effettuato personalmente una prima verifica dei dati disponibili su Internet o su Cd-Rom, si rivolge al centro di documentazione in quanto scoraggiato dall'eccesso di informazione disponibile, o dalla propria incapacità di reperire esattamente quanto ricercato. Passato quindi il primo entusiasmo per il "fai da te" su Internet, si ritorna alla mediazione del centro di documentazione: le statistiche della nostra attività mostrano come, dopo una flessione nel numero di richieste al servizio nello scorso anno, in coincidenza con l'introduzione del Medline gratuito, ci sia una ripresa nel corso dei primi mesi di quest'anno.

Gli utenti stanno probabilmente cominciando a rendersi conto che molte informazioni interessanti sono disponibili solo a pagamento e su fonti consultabili preferibilmente attraverso un intermediario, in quanto richiedono per la loro interrogazione una professionalità che non si può improvvisare. Sono inoltre sempre più consapevoli del fatto che, generalmente, la tipologia delle informazioni reperibili gratuitamente in rete è di natura diversa da quella distribuita attraverso i tradizionali servizi online, i cui i dati, oltre ad essere organizzati concettualmente, sono controllati all'origine e verificati periodicamente; in alcuni casi, quali ad esempio la ricerca di indirizzi aggiornati di persone, centri o istituzioni che lavorano in un determinato settore, la consultazione di siti Internet può, d'altra parte, rivelarsi preziosa.

L'integrazione dei due approcci da parte del documentalista è quindi auspicabile. Resta il problema della lentezza del collegamento ad Internet, specialmente in determinate ore del giorno, che rende frustrante qualunque tipo di consultazione e scoraggia quindi la consultazione diretta da parte del ricercatore: presso il nostro servizio, nonostante il fatto che tutti i principali host siano ormai accessibili via Internet, rimane tuttora in piedi il collegamento attraverso Itapac, che consente una velocità di interrogazione compatibile con le esigenze di un centro che effettua numerose ricerche al giorno, anche in condizioni di emergenza. Questo in attesa della preannunciata - per ora limitatamente agli Stati Uniti - Internet2, infrastruttura che consentirà, grazie all'impegno sul fronte dei progetti di rinnovamento del Web denominati "Internet next generation", il superamento degli attuali problemi e la trasmissione di dati a velocità attualmente inimmaginabili.

L'attività di intermediazione del documentalista, alla luce degli sviluppi della telematica, non si esaurisce nell'interrogazione di archivi commerciali, ma deve essere vista in una nuova prospettiva e ampliata fino ad includere la selezione, la valutazione e l'indicizzazione delle fonti Internet. La selezione dei siti più interessanti va fatta, ovviamente, in relazione agli interessi dell'istituzione di appartenenza e dello specifico tema di ricerca. La valutazione sarà effettuata partendo da un'analisi di quei requisiti minimi, stabiliti dalla letteratura internazionale, a cui un sito deve attenersi, per poter essere considerato attendibile: indicazione chiara dell'autore responsabile delle informazioni, dell'eventuale sponsor del sito, delle date di aggiornamento dei dati, dei riferimenti bibliografici relativi all'origine delle informazioni.

Un'analisi da noi svolta dei siti italiani a carattere biomedico ha messo in luce come ben pochi di essi si attengano a questi criteri essenziali, e dubbi vengono sollevati anche da indagini svolte sulle informazioni divulgate da siti internazionali. Il dibattuto problema del controllo di qualità dei dati rimane dunque sempre attuale, poiché, come è noto, chiunque può essere contemporaneamente editore, curatore e autore di pagine Web, senza alcuna supervisione da parte di un comitato di revisori qualificati, come si verifica abitualmente per i lavori sottoposti ad una rivista scientifica per la pubblicazione. In tale contesto e in un momento in cui l'utente è sommerso da un overload di informazione crescente, l'indicizzazione per soggetto delle risorse Internet è un'attività sempre più necessaria.

La preparazione di strumenti quali guide e repertori, da distribuire a stampa o elettronicamente, con la funzione di supporto all'utenza nella difficile selezione dei siti da consultare - le cosiddette webliographies - rappresenta un compito sempre più impegnativo e impellente. Thesauri e classifiche, impiegati tradizionalmente dagli indicizzatori, trovano utile applicazione nell'organizzazione concettuale delle risorse in rete: nel nostro servizio, ad esempio, stiamo portando avanti un'esperienza di indicizzazione di siti biomedici tramite descrittori MeSH (Medical Subject Headings) tradotti in italiano.

Da ricordare, per ultima ma non meno importante, l'attività di intermediazione tra utente e risorse volta al reperimento del testo completo del documento ed esplicata attraverso la localizzazione e la selezione, tra i vari servizi internazionali di fornitura del documento, di quelli che offrono un migliore rapporto qualità/prezzo, in relazione alla velocità di trasmissione e alla qualità dell'immagine del testo fornito.
 


Servizio Internet svolto dal Servizio Documentazione ISS


Maurella Della Seta dellaset@iss.it
Adriana Dracos dracos@iss.it
Tel. 06-49902426-2280 Fax 06-49387117
Istituto superiore di sanità. Servizio Documentazione
Viale Regina Elena, 299 Roma 00161


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Copyright AIB 1998-06-16, ultimo aggiornamento 1998-06-23 a cura di Riccardo Ridi