Il libro IFLA in 70 scatti. Culture, tradizioni e biblioteche a confronto, curato da Vittoria Bonani e Mauro Guerrini, con testi di Vittoria Bonani, Wilma Leone e Anna Maria Vitale, si prefigge lo scopo di documentare la variegata presenza dei delegati provenienti da tutti i paesi. Il reportage fotografico realizzato a Milano nelle cinque giornate, dal 23 al 27 di agosto 2009, costituisce il punto d'avvio di una riflessione più complessa che si sviluppa in quattro capitoli. Nella prima parte vengono affrontate due tematiche, l'una legata alla normativa prodotta dagli organismi internazionali e dall'Unione Europea sul tema della diversità e dell'integrazione da dover attuare attraverso il dialogo interculturale, inteso però come opportunità di crescita e di sviluppo, l'altra dedicata all'abbigliamento come espressione della cultura e delle tradizioni, con particolare riferimento al velo islamico, al sari indiano ed al pagne, di cui si ripercorrono le origini, i significati religiosi e le connotazioni sociali ed economiche. Il terzo capitolo focalizza l'interesse sulle esperienze bibliotecarie dei colleghi africani ed asiatici, spesso molto originali e creative, finalizzate a garantire il libero accesso alla conoscenza. Il quarto invece rimanda alla voce dei partecipanti raccolta attraverso interviste effettuate via web, per sollecitare il "ricordo" del meeting e per delineare un quadro dell'associazionismo africano ed asiatico.

Il DVD curato da Vittoria Bonani e suddiviso in sezioni con didascalie esplicative tradotte in duplice lingua, ripercorre in modo dinamico e vivace i momenti salienti del WLIC milanese, caratterizzato da una straordinaria partecipazione delle delegazioni africane ed asiatiche. Il documentario ha voluto soffermarsi sulla diversità rappresentata dalle foto di gruppo e dai primi piani, dai particolari degli abiti variopinti, dalle maestose acconciature e dalla bellezza delle donne.
Sulle note di un'accattivante musica rock, scorrono veloci le immagini della hall del palazzetto e dei volontari provenienti da tutte le nazioni, consentendo così allo spettatore di rivivere l'esperienza e l'atmosfera unica di un incontro internazionale.