Betti, Emilio

(Camerino MC 20 agosto 1890 – Camorciano di Camerino MC 11 agosto 1968)

Conseguita la laurea in giurisprudenza all'Università di Parma nel dicembre 1911, entrò come sottobibliotecario nelle biblioteche governative, per concorso, dal 1º settembre 1912, destinato alla Biblioteca nazionale Marciana di Venezia. Conseguì un anno dopo la conferma in ruolo come sottobibliotecario di 5ª classe.
Prese poi un anno di aspettativa dal novembre 1913 (conseguendo nel dicembre di quell'anno una seconda laurea in lettere, all'Università di Bologna, con una tesi di storia romana, e poi frequentando dei corsi a Vienna), e al rientro in servizio fu destinato alla Biblioteca universitaria di Pavia.
Dal febbraio 1916 fu trasferito alla Biblioteca Palatina di Parma, ma in aprile entrò di nuovo in aspettativa.
Nel frattempo, nel dicembre 1915, aveva ottenuto la libera docenza in diritto romano all'Università di Parma e poi, probabilmente mentre era in aspettativa dalle biblioteche, insegnò storia e filosofia nel Liceo di Camerino.
Rientrato in servizio, alla Palatina di Parma, nell'aprile 1918, lasciò però poco dopo la carriera bibliotecaria (in cui era rimasto sempre alla qualifica iniziale), dedicandosi agli studi giuridici e all'insegnamento universitario, come professore di diritto romano all'Università di Camerino (allora non statale) dall'anno accademico 1917/18.
Nel 1920-1922 tenne un insegnamento anche all'Università di Macerata e dal 1923 divenne professore di ruolo (dal 1924 ordinario) all'Università di Messina. Passò poi all'Università di Parma (1925), a Firenze (1926) e a Milano (1927). Dal 1948 si trasferì all'Università di Roma, come professore di diritto civile e poi ancora di diritto romano.