Borgiotti, Mario

(Firenze 5 dicembre 1885 – Gorizia 10 ottobre 1916)

Entrò in servizio nelle biblioteche governative nel novembre 1904, appena diciannovenne, come apprendista distributore alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze dove, con le mansioni di ordinatore-distributore, lavorava suo padre Alberto (nato a Volterra il 3 giugno 1860). Nell'aprile 1906, superati gli esami di abilitazione allora prescritti, conseguì la nomina in ruolo stabile come ordinatore-distributore di 5ª classe.
Sposato, fu richiamato alle armi nel febbraio 1916 per la Prima guerra mondiale, alla quale partecipò come sottotenente di milizia territoriale nel 97º Reggimento di fanteria, rimanendo ucciso in combattimento sul monte S. Marco presso Gorizia, dove venne sepolto.
Fu uno dei due impiegati della biblioteca fiorentina caduti nella guerra del 1915-1918 (un altro ordinatore-distributore, Luigi Pani, era morto un anno prima) e insigniti della medaglia d'argento al valor militare. La Biblioteca nazionale di Firenze dedicò loro una lapide, ancora oggi visibile accanto alla Direzione, che fu scoperta dal padre dello stesso Borgiotti il 6 novembre 1938, nel corso di una cerimonia ufficiale.
In zona di guerra aveva composto una breve poesia, pubblicata e premiata dal quotidiano fiorentino «La nazione».