Carosi, Attilio(Viterbo 11 marzo 1922 – Roma 16 ottobre 2008) Laureato in lettere all'Università di Roma nel 1951, vi conseguì poi anche il diploma di biblioteconomia e paleografia. |
Alberto Petrucciani
Chi scrive: repertorio bio-bibliografico e per specializzazioni degli scrittori italiani. [2ª ed. aggiornata]. Milano: IGAP, 1966, p. 119.
Francesco Barberi. Schede di un bibliotecario (1933-1975). Roma: Associazione italiana biblioteche, 1984, p. 209.
Giovanni Battista Sguario. Il mio maestro Attilio Carosi. «Biblioteca e società», 27 (2008), n. 1/2, p. 4, con una fotografia. Il fascicolo contiene anche, a p. 3: Bruno Barbini, Ricordo di Attilio Carosi, con una fotografia; Romualdo Luzi, Attilio Carosi "padre della cultura viterbese".
Studi in ricordo di Attilio Carosi, a cura di Alfio Cortonesi, Romualdo Luzi, Luciano Osbat, Giovanni Battista Sguario. Viterbo: Sette città, 2011. 602 p.: ill. (Progetto memoria; 9). Contiene fra l'altro: Aldo Carosi, Un ringraziamento e un ricordo, p. 11-16; Bruno Barbini, Ricordando l'amico Attilio, p. 21-22; Sandro De Amicis, Attilio Carosi: bibliografia degli scritti, p. 23-33; Corrado Buzzi, Aggiornamenti al libro di Carosi sulle epigrafi medievali di Viterbo: il greco di Annio, p. 35-47; Piero Innocenti, Settecento tipografico negli Stati pontifici: il contributo di Attilio Carosi, p. 49-78; Giovanni Battista Sguario, La biblioteca pubblica a Viterbo: duecento anni di storia travagliata, p. 79-94; Giovanni Solimine, La biblioteca pubblica tra memoria e contemporaneità, p. 533-543.