Entrò nella carriera delle biblioteche governative dal 1º aprile 1905, come apprendista distributore, alla Biblioteca universitaria di Catania.
Superato dopo un anno il prescritto esame di abilitazione a distributore, entrò in ruolo dal 1º agosto 1906, come ordinatore/distributore di 5ª classe, destinato sempre alla Biblioteca di Catania.
Durante la Prima guerra mondiale fu richiamato alle armi, anche se inabile, nel luglio 1916, ma impiegato a Palermo, rientrando al lavoro nel gennaio 1919.
Con la riforma del 1919 venne inquadrato nella nuova qualifica di assistente e nel dicembre 1923 fu promosso coadiutore.
Nel giugno 1921 fu trasferito alla Biblioteca nazionale Braidense di Milano e nel novembre dello stesso anno, a sua domanda, alla Biblioteca universitaria di Messina.
Dall'ottobre 1924 al marzo 1927, in mancanza di funzionari di grado superiore, resse la direzione della Biblioteca universitaria di Messina.
Con la riforma del 1926 passò alla carriera di concetto, come ordinatore, dal giugno 1926, e nel luglio 1932 venne promosso ordinatore principale.
Dal 1933 al giugno 1939, in mancanza di funzionari della carriera direttiva, resse di nuovo la direzione della Biblioteca.
Dal luglio 1940 fu trasferito per esigenze di servizio alla Biblioteca universitaria di Catania.
Con la riforma delle carriere del 1948 fu inquadrato come aiutobibliotecario e dal giugno di quell'anno promosso aiutobibliotecario di 1ª classe. Venne collocato a riposo probabilmente in quello stesso anno, o poco più tardi.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dalla sua costituzione (1930), partecipò ai primi due congressi nazionali, ma non compare più tra gli iscritti dopo il 1936.

Alberto Petrucciani