Cesarini Sforza, Lamberto

(Terlago TN 29 settembre 1864 – Trento 22 marzo 1941)

Conte, dopo gli studi secondari a Trento si iscrisse alla Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Torino nel 1884/85 trasferendosi nel 1886 all'Istituto di studi superiori di Firenze, dove si laureò in lettere nel 1889.
Insegnò poi nelle scuole secondarie, per un anno a Bivona (Agrigento) e ad Albenga, quindi dal 1891 al 1901 a Vigevano.
Tornato a Trento nel 1901, lasciando l'insegnamento per curare gli interessi e le proprietà della famiglia, si dedicò a studi di storia trentina, di toponomastica e linguistica, pubblicando anche articoli divulgativi nei periodici locali e sostenendo fortemente l'italianità del Trentino. Partecipò inoltre alla Pro patria e alla Lega nazionale e fu presidente dal 1910 al 1912 della Società degli alpinisti tridentini.
Aveva mantenuto la cittadinanza italiana, per le origini della famiglia, e subito prima dell'intervento italiano nella prima guerra mondiale riparò a Parma, dove riprese a insegnare all'Istituto tecnico.
Rientrato a Trento dopo la fine della guerra, fu eletto presidente della Società per gli studi trentini nel 1919 e dal 1921 fu anche rappresentante del Club alpino italiano nella Commissione governativa per la toponomastica delle nuove province.
Nominato direttore della Biblioteca comunale di Trento dal gennaio 1920, continuò il riordinamento e ammodernamento avviato da Arnaldo Segarizzi. Curò il trasferimento nella nuova sede (1921), ottenne il deposito legale delle pubblicazioni stampate nella provincia, acquisì importanti lasciti soprattutto d'interesse storico locale e portò avanti la ricatalogazione dei vecchi fondi.