Cochetti, Maria

(Napoli 9 dicembre 1935 – Roma 6 luglio 1998)

Laureata in filosofia all'Università di Roma nel 1959, con una tesi su Lo storicismo di F. Meinecke, dopo un periodo di insegnamento nelle scuole medie, dal 1960/61 al 1964/65, vinse il concorso per bibliotecaria di gruppo A nelle biblioteche statali e prese servizio il 1º maggio 1965 alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Dal 1968 risulta, per alcuni anni, fra i soci dell'Associazione italiana biblioteche.
Nel 1969 uscì il suo primo saggio sull'ordinamento dei frammenti dei volumi alluvionati («Bollettino dell’Istituto di patologia del libro», 28 (1969), n. 1/2, p. 3-7), ottenne il passaggio a bibliotecario principale e venne trasferita a Roma, come conservatore di manoscritti presso la Biblioteca Casanatense.
Alla Biblioteca Casanatense rimase fino al 1979, anno in cui vinse il concorso per primo dirigente ed ebbe la direzione della Biblioteca nazionale di Bari, che tenne dall'aprile 1979 al maggio 1982.
Nel 1982 fu richiamata ancora a Roma per dirigere la Biblioteca universitaria Alessandrina, dove rimase fino al 1987.
Negli anni Ottanta i suoi interessi scientifici si rivolsero alla bibliografia analitica e alla catalogazione descrittiva e fu fra i più assidui collaboratori della rivista «Il bibliotecario», fondata e diretta da Alfredo Serrai.
Docente a contratto di Bibliografia presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari fra il 1984 e il 1986, anno in cui assunse anche la vicedirezione de «Il bibliotecario», nel 1987 vinse il concorso per professore associato di Bibliografia e biblioteconomia nell'Università di Viterbo (Facoltà di lingue e letterature moderne straniere). Al 1987 risale anche il volume Repertori bibliografici del Cinquecento (Roma: Bulzoni).