Diplomata all'Istituto magistrale di Bergamo e poi al Liceo artistico di Brera, negli anni 1941/42 e 1942/43 insegnò disegno, prima in una scuola media di Albino e poi nell'Istituto tecnico commerciale di Treviglio, frequentando nel frattempo l'Accademia Carrara di Bergamo.
Nell'ottobre 1945 entrò nella Biblioteca civica di Bergamo come assistente (di ruolo dal 1948, e fino al 1958 unica impiegata di concetto oltre al direttore). Addetta all'assistenza e informazione ai lettori, e per molti anni anche alla catalogazione, si guadagnò larga stima e riconoscenza per la sua competenza e cortesia, anche da parte di studiosi italiani e stranieri che le si rivolgevano per corrispondenza. Nel 1957 e 1966 seguì i corsi di formazione per le biblioteche popolari e scolastiche organizzati dalla Soprintendenza bibliografica.
Fu socia dell'Associazione italiana biblioteche almeno dal 1961.
Negli anni Sessanta e Settanta collaborò alla rivista «Studi tassiani» e al quotidiano «L'eco di Bergamo» con alcuni articoli che traevano spunto da materiale della Biblioteca.
Dopo il collocamento a riposo (1º ottobre 1978) divenne socia dell'Ateneo di Bergamo, offrendo anche la sua collaborazione per la biblioteca.
Appassionata di arte e di musica, coltivò personalmente il disegno, tenendo alcune mostre (1971, 1978 e 1981; un'altra, postuma, si svolse nel 1986) e pubblicando due album (1973 e 1985), oltre a realizzare alcune copertine per editori bergamaschi.

Alberto Petrucciani