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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Coletti, Luigi

(Treviso 10 febbraio 1886 – Treviso 10 settembre 1961)

Laureato in giurisprudenza all'Università di Padova nel 1909 (con una tesi dal titolo Delle limitazioni alla proprietà per ragioni d'arte), seguì la sua inclinazione di studioso e critico d'arte, maturata già dagli anni del liceo grazie alla vicinanza dei più illustri eruditi locali, amici di famiglia, tra cui i suoi maestri Luigi Bailo e Augusto Serena.
Interventista, prese parte alla Prima guerra mondiale come ufficiale, venendo fatto prigioniero nel 1917 e conseguendo una medaglia d'argento al valore.
Impegnato in varie iniziative, associazioni e amministrazioni locali, fu sindaco del Comune di Roncade (1912-1914), segretario (1913-1918) e poi presidente (1919-1937) della sezione della Dante Alighieri, promotore e presidente degli "Amici dei monumenti" a difesa e illustrazione del patrimonio artistico trevigiano; nel 1921 aderì al Fascio di Treviso.
Nel 1932, dopo la morte di Luigi Bailo, gli successe come direttore della Biblioteca comunale di Treviso e conservatore del Museo e della Pinacoteca civica, assumendo la direzione degli Istituti comunali di cultura cui entrambi facevano capo. Si occupò particolarmente della risistemazione della Pinacoteca secondo criteri storico-artistici e del restauro di monumenti e edifici storici. L'inizio del suo impegno negli istituti culturali della città risaliva già agli anni immediatamente successivi alla laurea: in particolare aveva collaborato alla redazione del nuovo regolamento per la Biblioteca e l’Archivio comunale, facendo anche parte della commissione incaricata di esaminarlo (1910), ed era stato membro della Commissione di sorveglianza (1924). Successivamente fu anche fu ispettore bibliografico onorario, dal 1940, con lo speciale incarico di vigilare le biblioteche popolari di alcuni comuni del trevigiano.
Per la biblioteca favorì acquisti importanti fra cui quello del prezioso manoscritto di Gustavo Bampo sull'arte locale.
Libero docente di storia dell'arte dal 1932, insegnò all'Università di Padova e, come incaricato, a Bologna, vincendo il concorso a cattedra nel 1939 per l'Università di Pisa. Nel 1946 si trasferì all'Università di Trieste, dove fu anche preside della Facoltà di lettere e filosofia. Collocato fuori ruolo nel 1956, continuò a dedicarsi agli studi di storia dell'arte.

Anche dopo il passaggio all'università mantenne la direzione degli Istituti culturali del Comune di Treviso, ma nel secondo dopoguerra le diverse strutture ebbero propri direttori effettivi.
Fu socio della Società bibliografica italiana (dal 1911), della Deputazione di storia patria per le Venezie (corrispondente dal 1928, deputato dal '36 e consigliere dal '59) e dell'Istituto veneto (corrispondente dal 1951, effettivo dal '61), membro del consiglio dell'Istituto di storia dell'arte della Fondazione Cini di Venezia e autore di numerose monografie e saggi di storia dell'arte.
La sua biblioteca e le sue carte, insieme all'archivio familiare, sono conservati presso la Fondazione Benetton di Treviso (a partire dalla scheda del fondo Coletti č disponibile la bibliografia aggiornata dei suoi scritti); la sua fototeca è conservata presso il FAST, Foto Archivio Storico Trevigiano.

Francesca Ghersetti

S. Lodovici [Sergio Samek Ludovici]. Storici, teorici e critici delle arti figurative (1800-1940). Milano: Istituto editoriale italiano Bernardo Carlo Tosi, 1942 (Enciclopedia biografica e bibliografica italiana; 4), p. 108, con un elenco di scritti storico-artistici.

Giuseppe Fiocco. In memoria di Luigi Coletti. «Arte veneta», 15 (1961), p. 7-8.

Giuseppe Fiocco. Luigi Coletti. «Archivio veneto», serie 5, 69 (1961), p. 156-158.

Luigi Coletti. «Lettere venete», n.4 (ott.-dic. 1961), p. 13. Segue: Stelio Crise, Ricordo di Luigi Coletti, p. 14.

Giuseppe Mazzotti. Luigi Coletti: commemorazione tenuta da Giuseppe Mazzotti il 24 ottobre 1961, al Rotary Club di Treviso. Treviso: [s.n.], 1961. [8] p.

Roberto Salvini. Luigi Coletti: in memoriam: discorso commemorativo tenuto il 12 marzo 1962 nella sala conferenze del Museo Revoltella di Trieste dal prof. Roberto Salvini nell'occasione della Mostra bibliografica delle opere di Luigi Coletti. Trieste: Arti grafiche Smolars, 1963. 13 p., con una fotografia.

Giuseppe Fiocco. Commemorazione del membro effettivo prof. Luigi Coletti. «Atti / Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Parte generale e atti ufficiali», 121 (1963), p. 25-31, con una fotografia.

Alessandro Bevilacqua. Coletti, Luigi. In: Dizionario biografico degli italiani. Vol. 26. Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1982, p. 742-744 (con l'elenco dei principali scritti e ulteriori riferimenti bibliografici).

Luigi Coletti, cittadino e storico dell'arte: atti del convegno di studi nel centenario della nascita, Treviso, 30 ottobre 1986. [Treviso]: Comune di Treviso, 1987. 63 p.: tav. (Quaderni di Studi trevisani; 3).

Stelio Crise. Ricordo profano del professor Coletti, in Scritti, a cura di Elvio Guagnini. Trieste: Edizioni Parnaso, 1995, p. 153-156.

Luigi Coletti: atti del convegno di studi (Treviso, 29-30 aprile 1998), a cura di Antonio Diano. Treviso: Canova, 1999. 295 p.: tav.

Bruno De Donà. Coletti Luigi (1886-1961), in Personaggi di Marca. Treviso: Antilia, 1999, p. 59, con una fotografia.

Francesca Ghersetti. Il fondo Coletti: una biblioteca/archivio di famiglia e di persona tra tutela e valorizzazione. Tesi di diploma per bibliotecari, Sapienza Università di Roma, a.a. 2013/14.



Copyright AIB 2006-08-01, ultimo aggiornamento 2021-10-23, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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