Della Massea, Angelo

(Baschi TR 17 dicembre 1892 - Orvieto TR 4 dicembre 1963)

Prese parte alla prima guerra mondiale ricevendo due croci al valore e nel 1918 diresse la Sezione stampa e propaganda di un'armata, curando con Ardengo Soffici il giornale per i soldati «La ghirba».
Diresse per molti anni, probabilmente dal 1933, la Biblioteca comunale di Orvieto, ordinandola con criteri moderni e curando la catalogazione di buona parte del materiale posseduto (personalmente quella degli autografi, mentre ricorse rispettivamente a Geralberto Buccolini per i manoscritti e a Camillo Scaccia Scarafoni per gli incunaboli). L'incremento delle raccolte, anche per varie donazioni, rese necessario un ampliamento dei locali e si provvide anche a un rifacimento degli impianti e al rinnovamento di arredi. Nella Biblioteca organizzò inoltre un corso di preparazione per le biblioteche popolari e scolastiche e fu fiduciario provinciale della Sezione Belle arti e biblioteche dell'Associazione fascista della scuola.
Nel 1942 venne richiamato alle armi ma tornò poi a Orvieto e presidiò la Biblioteca nei giorni di maggiore pericolo per i bombardamenti e per il passaggio del fonte nell'estate del 1944.
Animatore di molte iniziative culturali e promozionali ad Orvieto, fu tra i fondatori dell'Istituto storico artistico orvietano, che presiedette dal 1951 al 1955. Già dagli anni Venti era ispettore onorario ai monumenti e scavi per Orvieto.
Fu autore di alcune biografie (di Ercole L. Morselli, Luigi Barzini e Cesare Fracassini) e collaboratore di vari giornali e riviste («Il giornale d'Italia», «Il regime fascista», «Emporium», ecc.); scrisse anche un romanzo, versi, novelle e libri di ricordi e di viaggio. Nel 1939 pubblicò un articolo su La Biblioteca civica di Orvieto e la donazione "Luigi Fumi" nel «Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria».