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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

De Marchi, Luigi

(Milano 16 maggio 1857 – Padova 15 febbraio 1936)

Conseguì la laurea in fisica e matematica all'Università di Pavia nel 1880, da allievo del Collegio Ghislieri.
Entrò nelle biblioteche governative dal 1º maggio 1881 come assistente alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele di Roma.
Dopo un breve periodo alla Biblioteca governativa di Cremona (nel 1883, forse reggendone anche la direzione), passò come vicebibliotecario alla Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma, di cui tenne la direzione dal 1884 al 1886. Con i ruoli unici del 1885 venne inquadrato come bibliotecario di 3ª classe e poi promosso alla 2ª classe (dal 1895 5ª classe, per l'abolizione della qualifica di prefetto).
Venne poi trasferito per breve tempo alla Biblioteca nazionale Braidense, nel 1886-1887, e quindi alla Biblioteca universitaria di Pavia, come direttore, dal dicembre 1887 al 1903. Nel dicembre 1897 venne promosso bibliotecario di 4ª classe. A Pavia curò l'aggiornamento delle raccolte, soprattutto in campo scientifico, iniziò la pubblicazione dell'inventario dei manoscritti (1894) e curò un catalogo sistematico delle acquisizioni recenti di medicina (1898).
Aderì subito alla Società bibliografica italiana e presentò una relazione sulla classificazione alla sua seconda Riunione, tenuta a Torino nel 1898. Sostenitore della Classificazione decimale, nella versione dell'Istituto di Bruxelles, aveva fatto parte della Commissione costituita dalla Società bibliografica italiana per studiare questo tema e nel 1900 presiedette quella per il progetto di una normativa unica per la compilazione dei cataloghi. Compare poi ancora tra i soci fino al 1906 e collaborò anche alla «Rivista delle biblioteche e degli archivi».

Ebbe anche interessi letterari: pubblicò un saggio sui sonetti di Shakespeare, tradusse i Viaggi di Gulliver e scrisse versi d'occasione.
Lasciò le biblioteche per la carriera universitaria, come professore di geografia fisica all'Università di Padova, dal 1903. Aveva già pubblicato numerosi scritti soprattutto di meteorologia e climatologia; in seguito si dedicò particolarmente alla geografia economica e politica, pubblicando anche manuali scolastici e universitari e collaborando alla Enciclopedia italiana. A Padova, dove insegnò fino al 1932 (poi, da quell'anno, professore emerito), fu anche per diversi anni preside della Facoltà di scienze.
Fu membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione dal 1911 al 1915, poi della Commissione centrale per le biblioteche, dalla sua istituzione nel 1927 fino al 1929, e della Commissione nazionale per la cooperazione intellettuale dal 1928.
Acceso irredentista e interventista nel 1914, aderì al fascismo fin dal marzo 1919, essendo tra i fondatori del Fascio di Padova. Nel febbraio 1934 venne nominato senatore.
Fu anche socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (dal 1920, corrispondente dal 1916), segretario e poi presidente della Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, presidente del Comitato geofisico e geodetico del Consiglio nazionale delle ricerche, membro della Società italiana delle scienze detta dei XL, dell'Istituto veneto (dal 1919), del Comitato talassografico italiano e di altri istituti scientifici.

Alberto Petrucciani

Angelo De Gubernatis. Dictionnaire international des écrivains du monde latin. Rome: chez l'Auteur, 1905, p. 472.

Chi è?: annuario biografico italiano... compilato a cura di Guido Biagi. Roma: Romagna e C., 1908, p. 97 (che per errore indica come anno di nascita il 1851).

Chi è?: dizionario degli italiani d'oggi, Roma: A. F. Formiggini, 1928, p. 189; 2ª ed., ivi, 1931, p. 255-256; 3ª ed., ivi, 1936, p. 309.

Andrea Moschetti. Commemorazione del socio Luigi De Marchi. «Atti e memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova», n.s., 52 (1935/36), p. 53-56.

Francesco Vercelli. Commemorazione del senatore prof. Luigi De Marchi, m.e. «Atti del reale Istituto veneto di scienze, lettere ed arti», 96 (1936/37), parte 1., p. 81-87, con una fotografia.

Marino Parenti. Aggiunte al Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani di Carlo Frati. Vol. 2. Firenze: Sansoni antiquariato, 1959, p. 27.

Cesare Repossi. I direttori. In: Il bicentenario della Biblioteca universitaria di Pavia: notizie storiche. Pavia: Biblioteca universitaria, 1979, p. 21-42 (p. 34-36).

Elisa Grignani. "... nella sua forma presente non è accettabile": la classificazione decimale Dewey nel dibattito italiano di fine Ottocento. «La bibliofilia», 92 (1990), n. 3, p. 283-310.

Paola Gardellini - Ilaria Luzzana Caraci. De Marchi, Luigi. In: Dizionario biografico degli italiani. Vol. 38. Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1990, p. 455-458 (con alcuni altri riferimenti bibliografici).

Carla Giunchedi - Elisa Grignani. La Società bibliografica italiana 1896-1915: note storiche e inventario delle carte conservate presso la Biblioteca Braidense. Firenze: Olschki, 1994, p. 187 e passim.

Maria Teresa Biagetti. Biblioteconomia italiana dell'Ottocento: catalografia e teoria bibliografica nella trattatistica italiana. Roma: Bulzoni, 1996, p. 151-152.

Repertorio biografico dei senatori dell'Italia fascista, a cura di Emilio Gentile e Emilia Campochiaro. Napoli: Bibliopolis, 2003, vol. 2: C-D, p. 873-874, con una fotografia.

Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 165.



Copyright AIB 2006-08-06, ultimo aggiornamento 2020-04-30, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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