Dotto, Anna Maria

(Palermo 1º febbraio 1919 – Palermo 6 giugno 1994)

Laureata in lettere all'Università di Palermo, svolse dal 1947 un periodo di volontariato alla Biblioteca nazionale di Palermo e lavorò poi dal gennaio 1951 per il Centro nazionale per il catalogo unico.
Vinto il concorso per la carriera esecutiva, dal 1º settembre 1954 entrò in ruolo come viceaiutante (poi aiutante aggiunta), destinata alla Soprintendenza bibliografica di Palermo.
Dal luglio 1963, per concorso, passò alla carriera di concetto, come vice aiutobibliotecario, e nel maggio 1965 fu promossa alla qualifica di aiutobibliotecario, con destinazione alla Biblioteca nazionale di Palermo. Passata nel dicembre 1968 nella carriera direttiva, come bibliotecario, due anni dopo fu promossa bibliotecario principale e nel 1976 direttore aggiunto di biblioteca. Per concorso fu poi inquadrata nella qualifica di direttore di biblioteca nel ruolo a esaurimento dei bibliotecari della carriera direttiva.
Nel 1977 chiese e ottenne di essere trasferita alla Soprintendenza ai beni librari di Palermo, presso la quale aveva iniziato la sua carriera. Nel febbraio del 1984 fu collocata a riposo per raggiunti limiti di età, con la qualifica di bibliotecaria di 1ª classe e la funzione di soprintendente ai beni librari per la Sicilia occidentale.
Per la collana «Sollecitazioni» dell'AIB pubblicò Bibliobus in Sicilia (Trieste, 1958); curò inoltre il Catalogo degli incunabuli della Biblioteca nazionale di Palermo (ora Biblioteca centrale della Regione Siciliana), pubblicato a cura del Centro di studi filologici e linguistici siciliani nel 1971, e gli Indici 1873-1972 dell'«Archivio storico siciliano», editi nel 1975.
Socia dell'Associazione italiana biblioteche dal 1954, partecipò a molti dei congressi degli anni Cinquanta e Sessanta e fece parte del Comitato regionale della Sezione della Sicilia occidentale dal 1964 al 1976.