Fago, Vincenzo

(Taranto 28 aprile 1875 – Roma 17 novembre 1940)

Intraprese gli studi universitari a Napoli, in giurisprudenza, trasferendosi dal terzo anno (1896/97) all'Università di Roma e conseguendovi la laurea nel 1898. Fu ammesso poi al terzo anno di filosofia, nel 1901, e conseguì probabilmente la seconda laurea negli anni successivi.
Entrò nella carriera delle biblioteche governative, come sottobibliotecario reggente, dal 1º maggio 1903, fra gli idonei del concorso bandito l'anno precedente. Destinato alla Biblioteca Angelica di Roma, nel luglio dello stesso anno venne trasferito alla Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II.
Dopo un anno di aspettativa nel 1906-1907, venne incaricato nel 1908 di impiantare la Biblioteca universitaria del Cairo e vi lavorò fino al 1912 o 1913. In quegli anni era collocato a disposizione del Ministero degli esteri; fu anche capo di gabinetto del principe Fuad, poi re d'Egitto, e fondò l'Agenzia telegrafica italiana al Cairo.
Negli anni successivi alternò, a quanto pare, brevi periodi di rientro alla Biblioteca nazionale di Roma, o di aspettativa, con altri incarichi per il Ministero degli esteri, quello delle colonie o vari organismi militari.
Partecipò alla prima guerra mondiale dal maggio 1915, come tenente di fanteria in Carnia e in missioni speciali in Grecia e a Costantinopoli per l'Ufficio Informazioni del Comando supremo, e venne congedato nell'ottobre 1919. Fu poi in Anatolia presso Kemal Ataturk durante la guerra greco-turca (1919-1922) e quindi in Cirenaica e negli Stati Uniti, in varie missioni, per il Commissario dell'emigrazione.
A seguito della riforma del 1919 venne inquadrato nel grado di bibliotecario. Dopo un nuovo periodo di aspettativa nel 1924-1926, trascorsa probabilmente all'estero, ricoprì nel 1926-1928 l'incarico di direttore dell'Ufficio scambi internazionali al Ministero della pubblica istruzione.