[AIB]  AIB. Pubblicazioni. DBBI20
AIB-WEB | Pubblicazioni AIB | DBBI20 Indice delle voci

Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Frati, Luigi

(Bologna 5 agosto 1815 – Bologna 24 luglio 1902)

Laureato presso l'Università di Bologna in Scienze matematiche nel 1839 e in Lettere nel 1846, nel 1840 ottenne l'incarico di adiutore al Museo universitario delle antichità e nel 1841 quello di coadiutore alla Biblioteca arcivescovile.
Schierato su posizioni liberal-moderate di orientamento cattolico, nel 1848-1849 si impegnò politicamente, partecipando, come ufficiale della Guardia civica, ai combattimenti contro gli austriaci dell'8 agosto 1848 e dirigendo il giornale «L'unità», poi «La vera libertà».
Nel 1851 sposò Clotilde Busatti ed ebbe sei figli, dei quali sopravvissero due femmine e due maschi, Lodovico e Carlo che divennero entrambi bibliotecari.
Seguirono alcuni anni dedicati a esperienze e studi soprattutto in campo archeologico e numismatico e a pubblicazioni fra le quali, nel 1856, il catalogo della Biblioteca arcivescovile (Bibliothecae Archiepisc. Bononiens. Catalogus, Bononiae 1856) che ne dimostrò le competenze bibliografiche.
Consigliere comunale fra il 1855 e il 1857, fu nominato bibliotecario comunale il 12 gennaio 1858; prese servizio il 1º marzo e ricoprì l'incarico di direttore della Biblioteca dell'Archiginnasio fino al 23 giugno 1902.
Tra i fondatori della Deputazione di storia patria per le province di Romagna, istituita nel 1860 con sede presso la Biblioteca dell'Archiginnasio, ne fu segretario dal 1861 al 1863, poi membro del Consiglio direttivo fino al 1871. Si dimise nel 1886 in polemica con la richiesta di soci corrispondenti di avere libero accesso ai volumi conservati nella sala dedicata nell'Archiginnasio agli studi locali in vista della pubblicazione di una bibliografia bolognese, alla quale egli stesso stava lavorando da tempo (Opere della bibliografia bolognese che si conservano nella Biblioteca municipale di Bologna, Bologna 1888-1889) e che contiene, in specifiche sezioni, i cataloghi di manoscritti miniati e incunaboli di produzione bolognese.

Membro della Società bibliografica italiana dal 1897 al 1901, consigliere nel 1898-1899, fra il 1894 e il 1898 pubblicò alcuni articoli sulla «Rivista delle biblioteche» e ne sostenne il progetto per un Dizionario bio-bibliografico degli scrittori italiani presentato alla prima Riunione, che si svolse a Milano nel 1897.
In qualità di direttore della Biblioteca dell'Archiginnasio fu anche responsabile delle raccolte archeologiche comunali che formavano, in spazi contigui alla Biblioteca, il Museo archeologico comunitativo. Gli sviluppi dell'organizzazione degli istituti culturali bolognesi da lui progettata e che ebbe il sostegno di Carducci, al quale era legato da stima e amicizia, videro la concentrazione, entro il 1881, di tutti gli istituti storici e culturali della città (Biblioteca, Musei di antichità – quello comunale e quello archeologico universitario – e Archivio storico-diplomatico) nel Palazzo dell'Archiginnasio e nel contiguo Palazzo della Morte (poi Galvani), edifici collegati da un cavalcavia realizzato nel 1861.
Nominato nel 1881 direttore della sezione medievale e moderna del nuovo Museo civico, dedicò comunque la sua attività prevalentemente alla Biblioteca, determinandone la fisionomia e l'organizzazione che, in parte, conservano tuttora. Si dedicò all'unificazione dei cataloghi preesistenti e all'organizzazione del patrimonio per materie secondo la classificazione di Brunet, con l'accortezza di annotare il fondo originario di provenienza su ogni volume e sulla relativa scheda. Ebbero lo stesso trattamento biblioteconomico anche i volumi, oltre 75.000, acquisiti fra il 1860 e il 1869 a seguito delle soppressioni delle congregazioni religiose, per i quali dovette mettere a punto nuove soluzioni per ovviare alla carenza di spazio e organizzare meticolose operazioni di riscontro bibliologico in vista della cessione dei duplicati. Nel 1873 formulò il progetto di nuovi cataloghi, per materie, biografico e geografico, da affiancare a quello per autori, dando così origine al grande catalogo a schede tuttora in uso per i fondi antichi (disponibile anche in formato digitale) noto con la denominazione di catalogo "Frati-Sorbelli".
Abbandonata la direzione dell'Archiginnasio per motivi di salute nel giugno 1902, morì poco dopo.
Il suo vasto carteggio – oltre tremila missive con importanti corrispondenti del mondo erudito nazionale e internazionale del XIX secolo – fu donato dai figli nel 1906 alla Biblioteca dell'Archiginnasio, dove è conservato.

Anna Manfron

L. S. O. [Leo Samuel Olschki]. Luigi Frati. «La bibliofilia», 2 (1900/01), n. 9/10, p. 366-368, con una fotografia.

[Notizia della morte]. «La bibliofilia», 4 (1902/03), p. 187-188, con una fotografia.

[Notizia della morte]. «Giornale storico della letteratura italiana», 40 (1902), n. 120, p. 479-480.

Luigi Frati. «Annuario della R. Università di Bologna», 1902/03, p. 135-137.

[Guido Biagi]. Necrologio. «Rivista delle biblioteche e degli archivi», 13 (1902), n. 7/8, p. 128.

Ernesto Masi. La biblioteca di Bologna e il Nestore delle biblioteche europee. «Il giornale d'Italia», 25 ottobre 1902, p. [2].

Carlo e Lodovico Frati. Luigi Frati e l'ordinamento della Biblioteca comunale di Bologna. «L'Archiginnasio», 1 (1906), p. 125-136.

Carlo Frati. Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, raccolto e pubblicato da Albano Sorbelli. Firenze: Olschki, 1933, p. 238.

Carla Giunchedi - Elisa Grignani. La Società bibliografica italiana 1896-1915: note storiche e inventario delle carte conservate presso la Biblioteca Braidense. Firenze: Olschki, 1994, p. 158 e 190.

Guido Fagioli Vercellone. Frati, Luigi. In: Dizionario biografico degli italiani. Vol. 50. Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1998, p. 332-334.

Pierangelo Bellettini. Momenti di una storia lunga due secoli. In: Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Bologna, a cura di Pierangelo Bellettini. Firenze: Nardini, 2001, p. 9-49.

Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 205-206.

Una foga operosa: Luigi Frati e l'organizzazione degli istituti culturali bolognesi nella seconda metà dell'Ottocento: atti del convegno, Bologna, 16 novembre 2002, a cura di Pierangelo Bellettini. [Bologna]: Costa, 2010. 2 volumi (941 p.: ill.). (Biblioteca de L'Archiginnasio. Serie 3; 9). Con inventario del carteggio e bibliografia degli scritti.

Anna Manfron. Luigi Frati e Albano Sorbelli: due direttori per un catalogo: dall'Archiginnasio di Bologna al censimento nazionale degli incunaboli. In: Tra i libri del passato e le tecnologie del presente: la catalogazione degli incunaboli, a cura di Lorenzo Baldacchini e Francesca Papi. Bologna: Compositori, 2011, p. 89-128.



Copyright AIB 2006-08-10, ultimo aggiornamento 2022-12-13, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/fratilu.htm

AIB-WEB | Pubblicazioni AIB | DBBI20 Indice delle voci