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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Furlani, Silvio

(San Lorenzo di Mossa GO 5 settembre 1921 – Roma 31 luglio 2001)

Studiò a Graz, in Austria, e poi in Italia, a Vicenza e a Teramo, dove, nel giugno 1940, conseguì la maturità classica. Iscrittosi nello stesso anno alla Facoltà di lettere dell'Università di Pisa, seguì in particolare le lezioni di Giovanni Battista Picotti, Walter Maturi, Silvio Pellegrini, Delio Cantimori, Luigi Russo. Trasferitosi a Roma nel 1945, si laureò a pieni voti in lettere nel dicembre 1946 all'Università di Roma, relatore Alberto Maria Ghisalberti.
Fin dal suo arrivo a Roma, dove risiedette presso lo zio, Giuseppe Furlani, titolare della cattedra di assirologia e archeologia orientale, frequentò assiduamente la Biblioteca e l'Archivio Vaticano, nonché altre biblioteche, spinto dal desiderio di approfondire la conoscenza soprattutto della storia politico-diplomatica e delle relazioni internazionali. Durante l'anno accademico 1946/47 frequentò i corsi di paleografia e di archivistica dell'Archivio Vaticano. Collaborò, per la storia tedesca e dei paesi scandinavi, all'Appendice 1938-1948 della Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti e successivamente, per la storia moderna e contemporanea, all'Enciclopedia cattolica e al Dizionario enciclopedico italiano. Oltre alle lingue materne, italiano e tedesco, conosceva il francese, l'inglese, lo spagnolo, il portoghese, l'olandese, lo svedese, il danese e, negli anni Quaranta, aveva iniziato lo studio del russo e dell'ungherese.
Nel gennaio 1947 partecipò al concorso per titoli ed esami per un posto di segretario della Biblioteca della Camera dei deputati con il grado iniziale corrispondente all'8º, gruppo A, della gerarchia statale. Risultato vincitore, iniziò il 15 novembre 1947 la sua carriera di bibliotecario. Assunse di fatto la direzione della Biblioteca della Camera dal luglio 1959 anche se il titolo e il grado di direttore gli furono conferiti nel febbraio 1963.

Nel 1958 fu incaricato da Meuccio Ruini di organizzare la Biblioteca del CNEL. Dal 1959 fu membro del Comitato per la redazione del catalogo generale delle Pubblicazioni edite dallo Stato o col suo concorso curato dal Provveditorato generale dello Stato.
Dal 1960 al 1966 è stato presidente della Commissione delle biblioteche parlamentari e amministrative dell'IFLA e dal 1961 al 1964 membro del Board of Directors della International Association of Law Libraries. Nel 1968 fu designato quale esperto a far parte del comitato tecnico-amministrativo del Provveditorato generale alle opere pubbliche per il Lazio, incaricato di esaminare le offerte presentate all'appalto concorso per la costruzione dell'edificio della nuova Biblioteca nazionale centrale al Castro Pretorio. Nel settembre 1977, nel cinquantesimo anniversario della fondazione, l'IFLA gli conferì un diploma d'onore per il contributo dato durante la sua attività nell'Associazione. Fu anche membro per l'Italia della redazione della rivista internazionale «Libri».
Socio dell'Associazione italiana biblioteche almeno dal 1961 fino al 1994, fece parte del Collegio dei revisori dei conti dal 1967 al 1969 e la rappresentò ad alcuni congressi di associazioni straniere. Nei primi anni Settanta fu membro del gruppo di lavoro Scambi di pubblicazioni e poi del gruppo Biblioteche specializzate, sottogruppo Biblioteche parlamentari e amministrative.
L'assunzione di responsabilità di ufficio presso la Biblioteca della Camera orientò i suoi interessi scientifici verso gli studi parlamentari ed elettorali ma non trascurò mai gli studi di biblioteconomia. I contatti con il mondo tedesco gli hanno consentito in più occasioni di collaborare, con scritti di storia delle biblioteche, a Festschriften di bibliotecari tedeschi di fama internazionale. Tra il 1959 e il 1973 redasse per il Novissimo digesto italiano tutte le voci di diritto e procedura elettorale e i relativi aggiornamenti, una monografia sulle commissioni parlamentari d'inchiesta e una bibliografia ragionata sui regolamenti interni e sulla procedura parlamentare. Gli fu affidata dal 1953 al 1956 l'edizione dei quattro volumi dei Discorsi parlamentari di Giovanni Giolitti e, nel 1962, la redazione di un'opera sull'unità d'Italia nelle discussioni dei Parlamenti esteri. Contemporaneamente, con saggi e recensioni, coltivò la storia dell’Austria e la storia della Svezia. Nel 1982 l'Università di Lund gli conferì la laurea honoris causa in filosofia.
Fu collocato a riposo il 31 dicembre 1981 e con delibera dell'Ufficio di presidenza del 19 gennaio 1982 gli fu conferito il titolo di bibliotecario emerito della Camera dei deputati.
Dopo il collocamento in quiescenza continuò un'intensa attività scientifica, in particolare nel campo degli studi storici e degli studi elettorali, testimoniata da una vasta produzione bibliografica. Dal 1987 iniziò la sua collaborazione con l'editore Saur come curatore del grande archivio cumulativo di repertori biografici italiani ABI Archivio biografico italiano (1987-2003, su microfiches, ora disponibile online sulla piattaforma World biographical information system). Nel 1996 fu pubblicata una raccolta in due volumi dei suoi studi di diritto elettorale con il titolo Le tecniche della rappresentanza: cinquant'anni di ricerche sul diritto elettorale in Italia e all'estero (Reggio Calabria: Falzea, 1996).
La sua biblioteca, di circa 12.000 volumi, e il suo archivio sono stati donati alla Biblioteca della Camera dei deputati. Dell'archivio è disponibile un inventario sommario.
Nel 2007 la Biblioteca della Camera ha curato una raccolta di suoi Scritti storici, in due volumi, che contiene in appendice una Bibliografia degli scritti di Silvio Furlani.

Fernando Venturini

Chi è?: dizionario biografico degli italiani d'oggi. 5ª ed. Roma: Filippo Scarano, 1948, Variazioni, p. 31.

Gotthard Rückl. Dr. Silvio Furlani zum Sechzigsten Geburtstag. (Personalnachrichten). «Zentralblatt für Bibliothekswesen», 95 (1981), n. 9, p. 428-429.

Fulco Lanchester. Silvio Furlani: un bibliotecario per la Camera. In: Silvio Furlani. Scritti storici. Roma: Camera dei deputati, 2007, vol. 1, p. xxi-xli.

Bibliografia degli scritti di Silvio Furlani. In: Silvio Furlani. Scritti storici. Roma: Camera dei deputati, 2007, vol. 2, p. 1521-1539.

Atti del seminario Silvio Furlani e la Biblioteca della Camera tenutosi a Palazzo Montecitorio il 12 aprile 2006, con la partecipazione di Piero Alberto Capotosti, Ugo Zampetti, Leopoldo Elia e Fulco Lanchester. In: Silvio Furlani. Scritti storici. Roma: Camera dei deputati, 2007, vol. 1, p. xxi-xli.

Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 210-211.

Silvio Furlani: nota biografica. <http://biblioteca.camera.it/application/xmanager/projects/biblioteca/file/Silvio%20Furlani_Nota%20biografica.pdf>.

Fernando Venturini. Ancora sul «normalista dai capelli rossi»: documenti su Silvio Furlani negli anni Quaranta. «Nomos», 2021, n. 3, 35 p. Con appendice documentaria.



Copyright AIB 2006-08-06, ultimo aggiornamento 2022-12-28, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/furlani.htm

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