Giulini, Alessandro

(Milano 18 luglio 1873 – Milano 31 gennaio 1936)

Conte, studioso di storia, fu nominato conservatore della Biblioteca Trivulziana di Milano alla fine del 1920, succedendo al defunto Emilio Motta, e mantenne la carica per molti anni, fino all'acquisizione da parte del Comune (1935). Il Comune gli affidò poi un incarico di ricerche nell'Archivio storico civico.
Socio della Società bibliografica italiana almeno dal 1903 al 1911, in seguito prese parte al primo Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia (1929) e aderì all'Associazione italiana biblioteche fin dalla sua costituzione (1930), ma non compare più tra i soci a partire dal 1934.
Socio benemerito della Società storica lombarda (dal 1893), ricoprì la carica di consigliere dal 1914, quella di vicepresidente dal 1916 e la presidenza dal 1931 alla morte; fece anche parte del comitato di redazione dell'«Archivio storico lombardo», di cui fu assiduo collaboratore e per anni direttore. A Milano fu anche assessore comunale nella giunta Ponti (1905-1909), consigliere provinciale, presidente della Congregazione di carità, vicepresidente della Commissione conservatrice di monumenti e scavi, membro del Consiglio scolastico provinciale. Fu inoltre membro della Deputazione di storia patria di Torino (corrispondente dal 1913, deputato dal 1918 e vicepresidente dal 1931 alla morte), membro e segretario della Commissione araldica lombarda e socio corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere (dal 1928) e della Deputazione di storia patria per le province modenesi.
Collaborò alla «Nuova Antologia», al «Marzocco», al «Giornale storico della letteratura italiana» e ad altri periodici, con scritti per lo più di storia milanese e lombarda, e curò fino alla morte la pubblicazione del Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, iniziata nel 1910 da Francesco Novati ed Emanuele Greppi e poi continuata da Giovanni Seregni. Contribuì inoltre all'Enciclopedia italiana e all'Enciclopedia storico-nobiliare italiana diretta da Vittorio Spreti.