Giunta, Nicola

(Reggio Calabria 4 maggio 1895 – Reggio Calabria 31 maggio 1968)

Interruppe gli studi classici a Reggio per trasferirsi a Napoli a studiare musica al Conservatorio "S. Pietro a Majella". Cantò poi come baritono in vari teatri a Napoli, Roma, Milano e altre città italiane e anche a Londra.
In seguito si dedicò alla poesia, soprattutto in dialetto, e alla lirica. Fu autore anche di opere drammatiche e di racconti e novelle e collaborò a vari giornali, dedicando sempre una particolare attenzione alla sua città e ai caratteri dei suoi concittadini.
Di sentimenti socialisti, nel periodo fascista si mantenne distante dal regime ma senza subire gravi conseguenze.
Dopo la morte di Luigi Aliquò Lenzi (1944) gli fu affidata per molti anni, fino al 1963, per i suoi meriti letterari e civili, la direzione della Biblioteca comunale Pietro De Nava di Reggio Calabria.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche almeno dal 1948, venne eletto in quell'anno nel primo Comitato regionale della Sezione di Napoli. Compare ancora negli elenchi dei soci fino almeno al 1954.
Le sue carte sono conservate nella Biblioteca comunale di Reggio Calabria.
Nel 2018 il Comune di Reggio Calabria gli ha intitolato una via.

Alberto Petrucciani