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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Hortis, Attilio

(Trieste 13 maggio 1850 – Trieste 23 febbraio 1926)

Cresciuto fra i libri della ricchissima biblioteca del padre Arrigo, patriota e avvocato, studiò nell'appena istituito (1863) Ginnasio-liceo italiano di Trieste. Nel 1871 si laureò all'Università di Padova in giurisprudenza e lettere e l'anno successivo in giurisprudenza a Graz, per poter far valere il titolo di studio nell'Impero asburgico.
Più interessato agli studi letterari, rinunciò presto all'avvocatura e il 10 ottobre 1873, in seguito a un concorso, fu nominato direttore della Biblioteca civica di Trieste, incarico che tenne fino al 1922. Pubblicò subito il catalogo della raccolta petrarchesca del lascito di Domenico Rossetti de Scander (Catalogo delle opere di Francesco Petrarca esistenti nella Petrarchesca Rossettiana di Trieste aggiuntavi l'iconografia della medesima, Trieste 1874) e si dedicò al riordino della Biblioteca, costituendo negli anni una "Raccolta patria" con i testi su Trieste e sulla regione.
Dopo il 1878, anno del suicidio del padre in seguito a un tracollo finanziario, si indirizzò all'attività politica. Consigliere comunale a Trieste, dal 1897 al 1906 fu deputato al parlamento di Vienna, dove ebbe modo di propugnare la causa dell'italianità di Trieste. Declinò in quegli anni l'offerta della nomina a prefetto della Biblioteca nazionale di Roma e di una cattedra di Filologia romanza all'Università di Graz e successivamente, nel 1916, rinunciò alla cattedra di Storia del Risorgimento offertagli dall'Università di Bologna. Fuoriuscito in Italia negli anni della Prima guerra mondiale, nel febbraio 1919 fu nominato senatore del Regno e poi eletto vicepresidente del Senato per tutta la XXV legislatura, dal dicembre 1919 all'aprile 1921.
Socio della Società bibliografica italiana dal 1897 al 1911, fu anche direttore e poi presidente della Società di Minerva e direttore dell'«Archeografo triestino» dal 1876 al 1887, membro dell'Accademia dei Lincei (corrispondente dal 1896 e socio nazionale dal 1917) e del Comitato nazionale per la storia del Risorgimento italiano, socio dell'Accademia della Crusca, dell'Istituto veneto e di molti altri sodalizi scientifici, socio perpetuo della Società storica lombarda.

Instancabile ricercatore, erudito, di memoria prodigiosa (Luigi De Gregori lo definì «una biblioteca vivente»), pubblicò molte opere, fra le quali si ricordano la raccolta di Scritti inediti di Francesco Petrarca (Trieste 1874) e gli Studj sulle opere latine del Boccaccio con particolare riguardo alla storia della erudizione nel Medio Evo e alle letterature straniere, aggiuntavi la bibliografia delle edizioni (ivi 1879), considerato il suo capolavoro. Dedicò numerosi studi anche alla storia di Trieste e della Venezia Giulia, assaggi di una monumentale Storia di Trieste cui lavorò per decenni senza poterla completare.
Lasciò le sue carte e i suoi libri alla Biblioteca civica di Trieste, a lui intitolata dal 1950.

Andrea Paoli

Dizionario bio-bibliografico dei letterati e giornalisti italiani contemporanei, compilato da Teodoro Rovito. Napoli: Tipografia Melfi & Joele, 1907, p. 134-135.

Chi è?: annuario biografico italiano... compilato a cura di Guido Biagi. Roma: Romagna e C., 1908, p. 153.

Miscellanea di studi in onore di Attilio Hortis. Trieste: Stab. art. tip. G. Caprin, 1910. 2 volumi (1050 p.): tav. Contiene fra l'altro: Guido Costantini, L'opera letteraria di Attilio Hortis, vol. 1, p. 7-112.

[Luigi De Gregori]. Attilio Hortis. (Rassegne e polemiche). «Il nuovo patto», 3 (1920), n. 1, p. 60-65.

Teodoro Rovito. Letterati e giornalisti italiani contemporanei: dizionario bio-bibliografico. 2ª ed. rifatta ed ampliata. Napoli: Rovito, 1922, p. 215.

Salomone Morpurgo. Attilio Hortis. «Il Marzocco», 31, n. 10 (7 mar. 1926), p. 1.

Francesco Salata. Attilio Hortis e la sua opera politica. «Nuova antologia di lettere, scienze ed arti», n. 1296 (16 mar. 1926), p. 153-173: 1 ritratto, con elenco degli scritti successivi al 1909.

Camillo De Franceschi. [Attilio Hortis]. «Atti e memorie della Società istriana di archeologia e storia patria», 43 (1926), vol. 38, fasc. 1, p. 133-140.

Necrologio. «La bibliofilia», 27 (1926), n. 12, p. 478-479.

Carlo Frati. Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, raccolto e pubblicato da Albano Sorbelli. Firenze: Olschki, 1933, p. 278-279.

Attilio Gentile. Attilio Hortis ricordato nel LXX anniversario del suo primo libro. «La porta orientale», 14 (1944), n. 7/12, p. 80-100.

Marino Parenti. Aggiunte al Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani di Carlo Frati. Vol. 2. Firenze: Sansoni, 1959, p. 160.

Carlo Dionisotti. Petrarca, Rossetti e Hortis. «Studi petrarcheschi», 4 (1987), p. 1-16. Poi in Ricordi della scuola italiana, Roma: Edizioni di storia e letteratura, 1998, p. 165-178.

Carla Giunchedi - Elisa Grignani. La Società bibliografica italiana 1896-1915: note storiche e inventario delle carte conservate presso la Biblioteca Braidense. Firenze: Olschki, 1994, p. 192.

Giorgio De Gregori - Simonetta Buttò. Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo: dizionario bio-bibliografico 1900-1990. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1999, p. 108-109 (voce di Giorgio De Gregori).

Michele Gottardi. Hortis, Attilio. In: Dizionario biografico degli italiani. Vol. 61. Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 2003, p. 735-738, con ulteriori riferimenti bibliografici.

Da collezione privata a pubblico bene: la Raccolta petrarchesca nella Biblioteca civica di Trieste tra il 1844 e il 1954: Trieste, 10 settembre 2004-20 marzo 2005: catalogo, a cura di Alessandra Sirugo. Trieste: Comune di Trieste, 2004. 109 p.: ill.

Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 255-256 (che lo dice nato il 13 gennaio).

Roberto Norbedo. Attilio Hortis e Boccaccio: appunti dal "Carteggio" inedito (con tre lettere di Oscar Hecker). In: Giovanni Boccaccio: tradizione, interpretazione e fortuna: in ricordo di Vittore Branca, a cura di Antonio Ferracin e Matteo Venier. Udine: Forum, 2014, p. 549-568.

Immagine tratta dalla fotografia di Arnaldo Polacco, in F. Salata, Attilio Hortis e la sua opera politica cit.

Copyright AIB 2000-05-08, ultimo aggiornamento 2023-01-22, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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