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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

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Lilli Di Franco, Maria Clara

(Roma 25 agosto 1928 - Roma 10 febbraio 2009)

Laureata in lettere classiche, insegnò nelle scuole medie non statali dal 1950 al 1952 e nel frattempo svolse oltre un anno di volontariato alla Biblioteca universitaria Alessandrina, nel 1951-1952, e conseguì il diploma di paleografia e archivistica della Scuola Vaticana. Pubblicò due articoli su manoscritti di Nonantola e fu anche assistente volontaria di diplomatica alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma.
Entrò come borsista al Centro nazionale per il catalogo unico dal 1º luglio 1953, diventando poi bibliotecaria di ruolo, per concorso, dal 1º maggio 1956. Dopo un breve periodo alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, lavorò per molti anni alla Biblioteca nazionale centrale di Roma, nel settore dei manoscritti e rari, diventando poi responsabile della conservazione e del restauro. Nel dicembre 1964 venne promossa direttore di biblioteca. Dopo l'alluvione di Firenze del 1966 collaborò al recupero del materiale librario danneggiato. Sull'esperienza del Dipartimento dei manoscritti e rari della Nazionale scrisse un contributo per gli Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi (1976).
Dirigente dal 1972, diresse per breve tempo la Biblioteca Alessandrina di Roma (1973) e poi la Biblioteca Vallicelliana (1974-1976).
Nel luglio 1976 assunse la direzione dell'Istituto centrale per la patologia del libro, dando un notevole impulso alla sua attività sia scientifica che di formazione. Negli anni Settanta fu anche docente alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma, poi in altri atenei. Fu anche presidente del primo Comitato per le pari opportunità costituito nel Ministero per i beni culturali. Lasciò la direzione dell'Istituto centrale per la patologia del libro nel febbraio 1994 per la nomina a ispettore centrale.
Dal 1992 al 2007 diresse la Fondazione per la conservazione e il restauro dei beni librari, con sede a Spoleto, e la Scuola europea di conservazione e restauro del libro istituita presso la Fondazione.

Socia dell'Associazione italiana biblioteche almeno dal 1954, appena entrata nelle biblioteche, partecipò a molti suoi congressi e fece parte del Comitato regionale della Sezione Lazio, dal 1971 al 1973, e dei gruppi di lavoro sulle Biblioteche statali e sui Fondi antichi.
Nella collana «Studi e testi» della Biblioteca Vaticana pubblicò un volume su La biblioteca manoscritta di Celso Cittadini (1970); collaborò inoltre ad «Accademie e biblioteche d'Italia», al «Bollettino d'informazioni AIB», al «Bollettino dell'Istituto di patologia del libro» e ad altre riviste professionali.
Nel 1997 le venne conferita la medaglia d'oro dei benemeriti della cultura.

Alberto Petrucciani

Intervista a Maria Lilli Di Franco. «CAB newsletter», n. 2 (set.-ott. 1992), p. 1-5.

Maria Cristina Misiti. †Maria Clara Lilli Di Franco († 10.II.2009). (Chronique. In memoriam). «Gazette du livre médiéval», n. 55 (2009, fasc. 2), p. 120.



Copyright AIB 2009-06-29, ultimo aggiornamento 2020-05-02, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/lilli.htm

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