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Lucciardi, Dora
(La Spezia 28 ottobre 1911 - La Spezia 5 febbraio 2000)
Dopo aver ottenuto la maturità classica, nel 1928 entrò alla Scuola normale superiore di Pisa nella Classe di lettere, fra le ultime due donne prima dell'esclusione introdotta da Gentile l'anno successivo, e nel 1932 conseguì la laurea all'Università di Pisa con una tesi dal titolo Federico Visconti arcivescovo di Pisa. I materiali della dissertazione furono pubblicati nel «Bollettino storico pisano» del 1932 e 1933.
Il 16 marzo 1933 fu nominata bibliotecaria aggiunta in prova presso la Biblioteca universitaria di Pavia, alla cui direzione si alternarono in quel periodo Ester Pastorello, Paolo Nalli e Leandro Zancan, che ne apprezzarono molto le qualità; Zancan si dispiacque poi col Ministero per la sua sostituzione con un'altra bibliotecaria di nuova assunzione. In settembre terminò il periodo di prova e ottenne l'ammissione in ruolo.
Nel luglio 1934 venne trasferita alla Biblioteca universitaria di Pisa, dove fu addetta soprattutto alla catalogazione e all'assistenza nella sala di consultazione, ma nel 1937 fu costretta a prendere alcuni mesi di aspettativa. Il 16 agosto 1938, subito prima di lasciare le biblioteche, venne promossa al grado di bibliotecario.
Dal 1934 al 1937 fu socia dell'Associazione italiana per le biblioteche e nel 1936 partecipò al Congresso tenuto a Genova.
Vinto il concorso per l'insegnamento negli istituti magistrali, il 16 ottobre 1938 ottenne la cattedra di italiano e storia presso l'Istituto magistrale di Pontremoli. Maturò la decisione di lasciare le biblioteche per consentire al desiderio della famiglia di averla più vicina, in tempi difficili come quelli dell'imminente guerra mondiale. Con l'anno scolastico 1939/40 fu trasferita all'Istituto magistrale della Spezia per la cattedra di italiano e latino. Durante la guerra, nel 1943, lo sfollamento la costrinse temporaneamente a insegnare a Monterosso al Mare presso una sezione distaccata del Liceo classico "L. Costa". Dal 1953 fino all'anno del suo pensionamento, avvenuto nel 1973, fu vicepreside dell'Istituto magistrale della Spezia.
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