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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Manfré, Guglielmo

(Crevalcore BO 23 dicembre 1920 – Crevalcore BO 11 settembre 2009)

Conseguì la laurea in lettere all'Università di Bologna nel 1942 e nell'agosto di quell'anno fu richiamato alle armi. Dal giugno 1944 all'aprile 1945 combatté in una formazione partigiana dell'Emilia-Romagna. Dal 1946 insegnò nelle scuole medie statali, non di ruolo. Pubblicò già a partire dal 1941 alcuni saggi di storia romana, seguiti da una monografia nel 1947 e ancora, fino agli anni Sessanta, da qualche altro contributo nello stesso ambito.
Entrò nella carriera delle biblioteche governative il 16 maggio 1949, come vicebibliotecario, tra i vincitori del concorso riservato ai reduci bandito l'anno precedente, e lavorò nei primi anni alla Biblioteca universitaria di Bologna.
Nel novembre 1951 fu promosso bibliotecario di 2ª classe e poi dal 1º luglio 1953 venne nominato soprintendente bibliografico per le province di Verona, Vicenza, Trento e Bolzano. La Soprintendenza, con sede a Verona, era stata istituita nel 1935 ma fino a quel momento, salvo brevi periodi, era rimasta affidata al soprintendente di Venezia. Nel dicembre 1954 venne promosso bibliotecario di prima classe e nel luglio 1961 direttore di biblioteca di 3ª classe.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche almeno dal 1954, partecipò costantemente ai suoi congressi e nel 1955 venne eletto nel Comitato regionale della Sezione del Veneto occidentale, Trentino e Alto-Adige. Fu poi confermato e nominato presidente della Sezione per i trienni 1958-1961 e 1961-1964, ma lasciò la carica nel gennaio 1964 per il suo trasferimento da Verona. All'assemblea di Chianciano (7-9 ottobre 1960) appoggiò l'ordine del giorno Cecchini per una maggiore caratterizzazione professionale dell'AIB e venne eletto nel Comitato direttivo provvisorio che resse l'Associazione fino al maggio 1961. In quell'anno venne eletto come supplente nel Collegio dei probiviri. Fu poi chiamato a far parte della Commissione ministeriale per i problemi delle biblioteche degli enti locali e della Commissione dell'AIB per i rapporti con il Ministero della riforma burocratica. In questo periodo si impegnò anche nell'attività sindacale, all'interno della CISL.

Dal 1º marzo 1963 venne trasferito alla direzione della Biblioteca universitaria di Bologna, succedendo ad Antonio Toschi. Nel febbraio 1966 fu promosso direttore di biblioteca di prima classe.
Dal 1º settembre 1967, a seguito del pensionamento di Guerriera Guerrieri, venne nominato soprintendente bibliografico per la Campania e la Calabria. Andò a riposo il 31 dicembre 1972, usufruendo delle agevolazioni per l'esodo dei dirigenti.
Nel 1970 era stato eletto nel Comitato regionale della Sezione Campania dell'AIB e venne confermato per il triennio 1973-1976. Compare poi ancora negli elenchi dei soci fino al 1984.
Insegnò Bibliografia e biblioteconomia alla Facoltà di magistero dell'Università di Napoli, come professore incaricato dall'anno accademico 1972/73 al 1980/81, e alla Scuola di perfezionamento per bibliotecari, passando poi all'Istituto universitario Suor Orsola Benincasa fino al 1984. Nel 1978 pubblicò la ben nota e utilissima Guida bibliografica per gli studenti di lettere e filosofia e di magistero.
Fu anche, fino alla morte, socio onorario dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona. Negli ultimi anni tornò a vivere a Crevalcore.
Collaborò con articoli e recensioni su temi di bibliografia, biblioteconomia e storia del libro ad «Accademie e biblioteche d'Italia» (di cui curò nel 1989 insieme a Giovanni Solimine gli indici delle prime cinquanta annate), al «Bollettino d'informazioni AIB», a «La parola e il libro», all'«Almanacco dei bibliotecari italiani» (con un profilo di Carlo Frati, nel 1955) e ad altri periodici.
La sua biblioteca professionale è conservata presso la Facoltà di conservazione dei beni culturali dell'Università della Tuscia.

Alberto Petrucciani

Panorama biografico degli italiani d'oggi, a cura di Gennaro Vaccaro. Roma: Curcio, 1956, p. 926.

Chi è?: dizionario biografico degli italiani d'oggi. 7ª ed. Roma: Filippo Scarano, 1961, p. 404.

Lui, chi è? Torino: Editrice torinese, [1969], vol. 2, p. 107.

Dizionario biografico dei meridionali. Vol. 2. Napoli: Istituto grafico editoriale, 1974, p. 228. Pubblicato nel 1975.

Giovanni Solimine. Ricordo di Guglielmo Manfré (con una bibliografia dei suoi scritti). «Culture del testo e del documento», n. 33 (set.-dic. 2010), p. 101-105.

Andrea De Pasquale. Guglielmo Manfrè. In: Dizionario biografico dei soprintendenti bibliografici (1919-1972). Bologna: Bononia University Press, 2011, p. 384-386, con elenco degli scritti.



Copyright AIB 2010-07-31, ultimo aggiornamento 2022-12-30, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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