Manzini, Guido

(Firenze 25 giugno 1921 – Cormons GO 26 febbraio 1975)

Impiegato non di ruolo nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze dal giugno 1938, iniziò la carriera nella terza categoria del personale, come aiutante, dal 1º luglio 1940, lavorando nell'Ufficio acquisti della Biblioteca.
Dal febbraio 1941 all'8 settembre 1943 fu sotto le armi e combatté nella seconda guerra mondiale. Dal luglio 1942 fu promosso assistente.
Conseguita la laurea in lettere all'Università di Firenze, nel 1944, ottenne nel 1946 anche il diploma della Scuola per bibliotecari e collaborò con Carlo Battisti per l'insegnamento di Bibliografia.
Partecipò al concorso per la prima categoria riservato ai reduci e vi passò dal maggio 1949, con destinazione alla Biblioteca universitaria di Messina.
Nel 1950 fu trasferito alla Biblioteca statale Isontina, della quale fu dapprima vicedirettore e poi, dal giugno 1953, direttore. Promosse lo sviluppo della rete provinciale dei punti di prestito e diresse anche la rivista «Studi goriziani», edita semestralmente dalla Biblioteca.
Nel 1972 fu inquadrato nella qualifica di dirigente superiore e da quell'anno ebbe anche l'incarico della direzione dell'Ufficio beni librari della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Nel 1973 fu collocato a riposo.
Per la collana «Sollecitazioni» della Sezione per il Veneto orientale e la Venezia Giulia dell'AIB pubblicò nel 1957 il volume Itinerario jugoslavo fra libri e biblioteche; curò inoltre il catalogo collettivo degli incunaboli delle biblioteche goriziane (Gorizia: Biblioteca governativa, 1961) e i supplementi monografici di «Studi goriziani» dedicati a Gorizia ed il sistema bibliografico isontino (1968) e a Gorizia e la Biblioteca statale Isontina, 1919-1969: per il cinquantenario della ricostituzione (1969).