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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Massera, Aldo Francesco

(Ancona 3 febbraio 1883 – Rimini 21 luglio 1928)

Visse fin da bambino a Bologna, dove frequentò il liceo e nel giugno 1904 conseguì la laurea in lettere discutendo con Carducci e Severino Ferrari una tesi su La poesia burlesca letteraria in Italia nei secoli XIII e XIV. Si era già segnalato con un importante saggio sulle rime di Cecco Angiolieri (1901), di cui nel 1906 pubblicò la prima edizione critica, e con altri articoli pubblicati a partire dal 1899 in varie riviste di letteratura italiana e di filologia.
Insegnò dal 1905 al Ginnasio superiore pareggiato di Rimini e dal 1906 all'Istituto tecnico, poi passato allo Stato e intitolato a Roberto Valturio.
A seguito della morte di Carlo Tonini, venne nominato nel 1908 direttore della Biblioteca civica Gambalunga di Rimini, dove rimase fino alla morte, senza tuttavia lasciare l'insegnamento.
Dal 1915 ai primi del 1919 fu richiamato alle armi, come ufficiale di artiglieria, destinato ai servizi a Mestre e poi a Venezia.
Nella Biblioteca Gambalunga ordinò la collezione dei manoscritti, impiantò un nuovo catalogo a schede Staderini e le registrazioni amministrative in precedenza assenti, e istituì uno spazio per la consultazione dei periodici correnti. Elaborò poi un ambizioso progetto di ampliamento e risistemazione della Biblioteca, con la realizzazione di nuove sale di lettura e l'introduzione dell'illuminazione e del riscaldamento, che avviò nel 1927. Morì improvvisamente poche settimane dopo l'inaugurazione, avvenuta il 1º giugno 1928.
Si deve a lui anche la costituzione, nel 1924, del Museo e della Pinacoteca comunale, e l'acquisizione delle carte e dei libri di Luigi e Carlo Tonini, nel 1925.
Poco prima della morte, nel 1928, pubblicò un articolo sulla biblioteca in «Accademie e biblioteche d'Italia»; nello stesso anno aveva dato avvio a una rivista di carattere anche culturale del Comune, «Ariminum», che diresse fino alla morte.

Apprezzato studioso dei primi secoli della letteratura italiana, pubblicò fra l'altro un'importante raccolta di Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli (1920, in 2 volumi, negli «Scrittori d'Italia» di Laterza) e varie edizioni delle opere del Boccaccio: le Rime (1914), il Ninfale fiesolano (1926), il Decameron e le opere latine minori (1927 e 1928, negli «Scrittori d'Italia»).
Di notevole importanza furono anche i suoi contributi alla storia di Rimini e dei Malatesta, tra i quali l'edizione, rimasta incompiuta, delle cronache dei secoli XIV e XV per la nuova edizione dei Rerum Italicarum scriptores.
Collaborò al «Giornale storico della letteratura italiana», alla «Rassegna bibliografica della letteratura italiana», al «Giornale dantesco», all'«Archivum Romanicum», alla «Zeitschrift für romanische Philologie», all'«Archivio storico italiano», all'«Archivio muratoriano» e ad altri periodici.
Nel giugno 1922 conseguì la libera docenza in letteratura italiana all'Università di Bologna. Fu inoltre membro della Commissione per i testi di lingua (dal 1911) e della Deputazione di storia patria per le province di Romagna (dal 1927, e già corrispondente dal 1921) e socio corrispondente dell'Accademia marchigiana di scienze, lettere ed arti (dal 1927) e della Commissione senese di storia patria.
Le sue carte e i suoi libri furono poi venduti dagli eredi e acquisiti dalla Biblioteca Gambalunghiana.
A Rimini gli è stata intitolata una via.

Alberto Petrucciani

Vittorio Cian. [Necrologio]. «Giornale storico della letteratura italiana», n. 276 (1928), p. 416-418.

Carlo Lucchesi. Aldo Francesco Massèra, 1883-1928. «Ariminum: rassegna del Comune di Rimini», 2 (1929), n. 1, p. 14-18, con l'Elenco cronologico delle pubblicazioni di Aldo Francesco Massèra e una fotografia.

Carlo Frati. Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, raccolto e pubblicato da Albano Sorbelli. Firenze: Olschki, 1933, p. 341.

Carlo Lucchesi. I due Tonini e Aldo Francesco Massera bibliotecari della Gambalunghiana di Rimini. «Atti e memorie / Deputazione di storia patria per le province di Romagna», n.s., 5 (1953/54), p. 221-236. Pubblicato nel 1957.

Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 297.

Aldo Francesco Massèra tra scuola storica e nuova filologia: giornate di studio: Università di Ginevra, 2-3 dicembre 2015, a cura di Anna Bettarini Bruni e Roberto Leporatti; Rimini, Biblioteca Gambalunga, 16 aprile 2016, a cura di Paola Delbianco. Lecce: Pensa multimedia, 2018. 762 p.: ill. (Quaderni ginevrini d'italianistica; 5). Contiene fra l'altro: Inventario delle carte Massèra, a cura di Maria Cecilia Antoni, p. 663-701. Bibliografia di Aldo Francesco Massèra, p. 703-716. Elenco di lettere di Aldo Francesco Massèra, p. 717-719.

Mauro Guerrini - Rossano De Laurentiis. Massèra un bibliotecario dimenticato. «Bibliothecae.it», 8 (2019), n. 2, p. 345-357.

Rossano De Laurentiis - Mauro Guerrini. Per la riscoperta del filologo e bibliotecario Aldo Francesco Massèra. «Studi sul Boccaccio», 48 (2020), p. 331-358.



Copyright AIB 2004-01-25, ultimo aggiornamento 2021-03-20, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/massera.htm

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