Mensi, Arturo

(Torino 16 dicembre 1896 – Alessandria 22 settembre 1973)

Partecipò alla Prima guerra mondiale come sottotenente del genio e poi tenente di artiglieria. Conseguì nel 1920 la laurea in lettere all'Università di Torino.
In seguito insegnò nelle scuole medie di Alessandria.
Iscritto al PNF nel settembre 1922, partecipò alla marcia su Roma e fu segretario del Fascio di Pietra Marazzi (AL) e vicesegretario federale di Alessandria, ispettore di zona del PNF, capo manipolo della Milizia, podestà di Bassignana (AL) (1931-1935) e presidente della Sezione di Alessandria dell'Istituto nazionale di cultura fascista.
Nel 1926 divenne, per concorso, direttore della Biblioteca civica, del Museo, della Pinacoteca e dell'Archivio storico municipale di Alessandria. Durante la sua direzione furono ampliati i locali e adeguati gli impianti della Biblioteca, redatti un nuovo inventario e un nuovo catalogo per autori (Staderini) e approvato, nel 1931, il Regolamento. Contribuì al catalogo degli incunaboli della Biblioteca pubblicato nel 1936 dalla Scuola di bibliografia italiana di Angelo Davoli.
Fu anche ispettore bibliografico onorario per le biblioteche popolari della provincia di Alessandria, delegato provinciale della Sezione Bibliotecari dell'Associazione fascista della scuola (mentre non compare tra i soci dell'AIB, nemmeno tramite la Biblioteca) e segretario dell'Associazione fascista del pubblico impiego di Alessandria.
Segretario dal settembre 1938 della Federazione di Enna del PNF, nel marzo 1939 fu nominato in questa veste consigliere della Camera dei fasci e delle corporazioni, ma fu sostituito dopo poco più di due mesi. Nel 1940 fu nominato commendatore.
Prese parte anche alla Seconda guerra mondiale, sul fronte russo, come capitano della Divisione alpina Cuneense.