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Mompellio, Federico
(Genova 9 settembre 1908 – Domodossola VB 7 agosto 1989)
Studiò pianoforte e composizione a Genova e poi al Conservatorio di Parma, dove conseguì i diplomi nel 1926 e 1928 e fu allievo di Adelmo Damerini.
Laureato in lettere all'Università di Genova nel 1932, con una tesi di storia della musica, l'anno successivo vinse la cattedra di storia della musica, unita al posto di bibliotecario, al Conservatorio di Palermo. Dal 1934 si trasferì al Conservatorio di Parma, dove tenne anche l’insegnamento di composizione. In quegli anni collaborò anche con la Biblioteca Palatina, catalogando materiale della Sezione musicale annessa.
Nel 1938 si trasferì ancora, come bibliotecario, al Conservatorio G. Verdi di Milano, succedendo a Fausto Torrefranca. Curò la protezione del patrimonio della biblioteca dai rischi bellici e nell'estate 1943 fece ricoverare fuori città il materiale di pregio, salvandolo dal bombardamento che colpì il Conservatorio.
Nel 1949 lasciò la biblioteca per l'insegnamento di storia della musica e fu poi anche vicedirettore del Conservatorio.
Insegnò storia della musica anche all'Università di Pavia, nel 1950-1952, e poi dal 1954 alla Scuola di paleografia e filologia musicale di Cremona. Conseguita nel 1964 la libera docenza, lasciò nel 1968 il Conservatorio per la cattedra universitaria. Dal 1958 al 1966 fu anche professore incaricato di storia della musica all'Università di Milano.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche almeno dal 1937, aderì alla sua ricostituzione del dopoguerra e fu candidato (non eletto) al primo Comitato regionale della Sezione Lombardia, nel marzo 1949.
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