Militare in gioventù, raggiunse il grado di capitano nel 6º reggimento dei Cacciatori delle Alpi. Molti anni dopo scrisse per la collana dei "Manuali Hoepli" un Manuale per l'ufficiale del Regio Esercito italiano (Milano 1896).
Entrò nella carriera delle biblioteche governative il 1º ottobre 1881 come alunno assistente alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze e due anni dopo fu nominato assistente di 4ª classe e destinato alla Biblioteca universitaria di Catania. Nel 1885, quando venne confermato definitivamente nei ruoli, lavorava alla Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma. Tornò poi a Firenze, alla Biblioteca Marucelliana, e nell'agosto 1892 venne promosso sottobibliotecario di 2ª classe.
Nell'aprile 1893 superò l'esame di abilitazione all'ufficio di bibliotecario e in seguito conseguì anche la laurea in lettere.
Nel luglio 1893 venne trasferito nuovamente alla Biblioteca Alessandrina e in novembre venne promosso per merito sottobibliotecario di prima classe. A Roma si occupò anche dell'ordinamento del Museo Tassiano a S. Onofrio.
Nell'aprile 1898 venne incaricato della direzione della Biblioteca universitaria di Pisa e nel febbraio 1901 ebbe finalmente la promozione a bibliotecario. In questo periodo contribuì con un breve saggio su La tipografia in Pisa dal sec. XV alla metà del sec. XIX alla Miscellanea storico-letteraria a Francesco Mariotti nel cinquantesimo anno della sua carriera tipografica (Pisa 1907) e collaborò con un paio d'interventi alla «Rivista delle biblioteche».
Diresse la Biblioteca universitaria fino al febbraio del 1911, quando fu sospeso dal servizio a seguito di un'ispezione che aveva rilevato irregolarità nella gestione contabile e sostituito il 1º marzo da Guido Manacorda. Nonostante fosse stato assolto in aprile nel processo per peculato davanti al Tribunale di Pisa, per insussistenza delle accuse, fu licenziato dal 1º settembre, senza rientrare in servizio.
Tornò a vivere a Firenze e collaborò con l'Accademia degli Immobili e l'Arciconfraternita della Misericordia. Nel 1912 ordinò e inventariò l'archivio dell'Accademia degli Immobili, pubblicando diverso tempo dopo il volume La R. Accademia degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925) (Pisa 1926). Dell'Arciconfraternita della Misericordia curò l'archivio dal 1930 alla morte, organizzò nel 1931 una mostra documentaria e inventariò nel 1942 la raccolta dei cimeli. Pubblicò inoltre un volume di Documenti inediti o poco noti per la storia della Misericordia di Firenze (1240-1525) (Firenze 1940).
Fu socio della Società bibliografica italiana dal 1897 fino almeno al 1900, collaborò alla «Rivista delle biblioteche» e pubblicò alcuni scritti sulla Biblioteca universitaria di Pisa e sulla storia della stampa nella città.
In seguito pubblicò altri lavori storico-documentari e scritti di araldica.

Alberto Petrucciani

Si ringrazia vivamente Barbara Maria Affolter per le informazioni fornite.