Nardone, Domenico

(Gravina in Puglia BA 5 febbraio 1878 – Gravina in Puglia BA 1º marzo 1943)

Laureato in medicina all'Università di Napoli nel 1904, oltre ad esercitare la professione si dedicò agli studi locali e all'attività politica.
Conseguì il grado di sottotenente medico alla Scuola di sanità militare di Firenze e partecipò alla Prima guerra mondiale dal 1915 al 1918 come ufficiale medico, sul fronte dell'Isonzo, raggiungendo il grado di capitano. Venne decorato con una croce di guerra.
Lavorò poi fino al 1921 come aiutante maggiore all'Ospedale militare di Bari.
«Fascista puro – così recita il necrologio di Michele Gervasio –, per quattro anni tenne la carica di Podestà, e con rigida amministrazione riuscì a sistemare il bilancio comunale».
Collaborò alla realizzazione del Museo e della Biblioteca "Pomarici-Santomasi" di Gravina, a seguito del lascito del palazzo e delle raccolte del barone Ettore Pomarici Santomasi, e ne fu dai primi anni Trenta fino alla morte direttore onorario.
Nel 1931 venne nominato anche ispettore bibliografico onorario per i comuni di Gravina e Altamura.
Socio della Deputazione di storia patria per le Puglie, collaboratore di «Iapigia» e della «Gazzetta del Mezzogiorno», pubblicò una monografia su Gravina (Notizie storiche sulla città di Gravina (455-1870), 1922, 2ª ed. 1941) e vari lavori di archeologia e storia locale.
Al suo nome sono intitolate una via e una scuola a Gravina.