Nobile, Emilia

(Napoli 20 aprile 1889 – Napoli 1º marzo 1963)

Laureata in filosofia, probabilmente all'Università di Napoli, dal 1925 insegnò filosofia e pedagogia all'Istituto magistrale di Salerno.
Nel 1930 fu comandata a prestare servizio alla Biblioteca nazionale di Napoli, dove proseguì l'ordinamento dei libri di Maria Carolina e delle carte Ranieri.
Dal 1941 ebbe l'incarico di dirigere la Biblioteca Lucchesi Palli annessa alla Nazionale.
Nel 1945, superato l'apposito concorso per regolarizzare la posizione dei professori comandati nelle biblioteche, passò nel ruolo dei bibliotecari aggregati, e rimase responsabile della Biblioteca Lucchesi Palli fino al collocamento a riposto, nel 1960.
Conseguita nel febbraio 1929 la libera docenza in filosofia, nell'anno accademico 1936/37 fu incaricata dell'insegnamento di Storia delle religioni nell'Università di Napoli e poi, dal 1937/38 al 1958/59, di quello di Filosofia morale.
Socia dell'Associazione italiana biblioteche dal 1934 e ancora nel dopoguerra, fu eletta nel primo Comitato regionale della Campania e della Calabria, nel 1948, e confermata ininterrottamente fino alla morte.
Fu anche socia della Società nazionale di scienze, lettere e arti di Napoli (corrispondente dal 1950 e residente dal 1959).
Studiosa di filosofia antica e moderna, di pedagogia e di storia letteraria, fu autrice di numerose pubblicazioni e traduttrice di opere filosofiche. Collaborò con vari articoli ad «Accademie e biblioteche d'Italia» e all'«Almanacco dei bibliotecari italiani».
Le è stata intitolata una scuola elementare di Napoli.