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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Oliva, Gaetano

(Messina 29 luglio 1843 - Messina 13 maggio 1938)

Si arruolò giovanissimo nell'esercito, dal novembre 1860 al marzo 1861, senza però prender parte, a quanto pare, alle ultime fasi della campagna di guerra nell'Italia meridionale.
Entrò in servizio nelle biblioteche governative come assistente dal 1º ottobre 1871, probabilmente fin dal principio alla Biblioteca universitaria di Messina. Verso il 1874 venne promosso assistente di 3ª classe e nell'ottobre 1883 di 2ª classe.
Con la riforma delle qualifiche venne inquadrato come sottobibliotecario di 2ª classe e nel 1893 promosso alla 1ª classe.
Lavorò probabilmente sempre alla Biblioteca universitaria di Messina, diretta per oltre trent'anni da Gaetano Caracciolo.
Dopo il terremoto del 28 dicembre 1908 fu impegnato nella ricostruzione e nel riordinamento della Biblioteca e in seguito fu tra i curatori di un volume sulla sciagura.
Nel marzo 1909 venne trasferito alla Biblioteca universitaria di Catania, reggendone la direzione dal marzo 1911 per il trasferimento di Guido Manacorda a Pisa.
Venne trasferito nuovamente alla Biblioteca universitaria di Messina il 1º febbraio 1912, per assumerne la direzione in mancanza di un bibliotecario, ma probabilmente il suo rientro effettivo nella città fu rimandato fino a novembre o dicembre, per l'impossibilità di sostituirlo alla direzione della Biblioteca di Catania, mentre nel febbraio 1912 venne inviato temporaneamente a Messina Guido Calcagno, per circa sei mesi, col compito di dirigere i lavori di ricostruzione.
Concluse la sua carriera a Messina, venendo collocato a riposo probabilmente nel 1919, con il grado di bibliotecario, a seguito della riforma delle carriere effettuata con il R. Decreto legge n. 2074 del 2 ottobre 1919, e nel 1922 fu nominato cavaliere.

Fu anche socio e bibliotecario dell'Accademia Peloritana di Messina, di cui pubblicò una storia (1884, 2ª ed. 1916), e membro della commissione conservatrice dei monumenti.
Diresse la rivista «Archivio storico messinese», fondata nel 1901, in cui pubblicò numerosi contributi. Proseguì gli «Annali della cittą di Messina» di Caio Domenico Gallo, con 4 volumi, due dei quali postumi, relativi al periodo dal 1745 al 1860. Dedicò vari studi alla storia della stampa in Sicilia, soprattutto nel Quattrocento e Cinquecento, tra i quali L'arte della stampa in Messina, nell'«Archivio messinese» (1901), e L'arte della stampa in Sicilia nei secoli XV e XVI, nell'«Archivio storico per la Sicilia orientale» (1911). Aveva esordito da giovane, nel 1864, con una raccolta di versi, che riprese nel 1932.
Le sue pubblicazioni sono spesso confuse con quelle di un omonimo (Rovigo 1837-1907), professore nei ginnasi e licei di Treviso, Rovigo, Venezia e Firenze, filologo classico e traduttore di Platone e della Storia greca del Curtius.

Alberto Petrucciani

Angelo De Gubernatis. Dizionario biografico degli scrittori contemporanei. Firenze: coi tipi dei Successori Le Monnier, 1879, p. 1224 (che lo dice nato nel 1845).

Angelo De Gubernatis. Dictionnaire international des écrivains du monde latin. Rome: chez l'Auteur, 1905, p. 1068 (che indica esattamente la data di nascita ma include pubblicazioni del suo omonimo rodigino).

Sebastiano Salomone. La Sicilia intellettuale contemporanea: dizionario bio bibliografico ripubblicato con molte aggiunte. Catania: Tip. F. Galati, 1913, p. 346-347.

Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti. Dizionario dei siciliani illustri. Palermo: F. Ciuni, 1939, p. 348-349.

Marino Parenti. Aggiunte al Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani di Carlo Frati. Vol. 3. Firenze: Sansoni antiquariato, 1960, p. 33 (che lo dice nato nel 1845).



Copyright AIB 2009-08-21, ultimo aggiornamento 2020-05-03, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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