Parducci, Amos

(S. Michele di Moriano LU 7 gennaio 1877 – Lucca 23 marzo 1949)

Laureato in lettere nel 1900 all'Università di Pisa con una tesi di letteratura teatrale italiana, dal 1902 (di ruolo dal 1903) insegnò nei ginnasi di Velletri, Mistretta e Livorno, poi dal 1907 al 1925 al Liceo ginnasio Machiavelli di Lucca, con un comando nel 1922 all'Accademia navale di Livorno.
Libero docente dal 1911 di Storia comparata delle letterature neolatine all'Università di Pisa, dal 1923 fu anche professore incaricato di Lingua e letteratura francese. Nel 1912-1913, grazie a una borsa di studio, seguì corsi di specializzazione a Parigi, presso la Sorbona, l'École pratique des hautes études e l'Institut national des langues et civilisations orientales.
Partecipò alla Prima guerra mondiale come capitano dei granatieri.
Nell'ottobre 1926 fu comandato alla Biblioteca governativa di Lucca e dall'agosto 1928 al dicembre 1938 ne resse la direzione. Vi eseguì importanti lavori di ammodernamento, istituì una sala di consultazione e curò particolarmente l'incremento del patrimonio librario. Nominato nel 1929 preside nei licei classici, preferì mantenere il comando in biblioteca. Negli anni Trenta fu anche ispettore bibliografico onorario.
Nel 1929 fondò il «Bollettino storico lucchese», che diresse per alcuni anni, e dal 1931 al 1944 fu anche vicepresidente dell'Accademia lucchese di scienze, lettere e arti (presidente per statuto era il re), per la quale riprese la serie delle pubblicazioni e curò il trasferimento nella nuova sede presso il Palazzo del Governo.
Lasciò la Biblioteca il 16 dicembre 1938 per la nomina a professore di ruolo di Filologia romanza all'Università di Bologna, dove dal 1939 insegnò anche Lingua e letteratura spagnola, fino al collocamento fuori ruolo, alla fine del 1947. Diresse inoltre la Scuola di perfezionamento in Filologia moderna dal 1942 al 1948.
Fu socio dell'Associazione italiana biblioteche dalla fondazione (1930) e di nuovo nel dopoguerra.