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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Parente, Alfredo

(Guardia Sanframondi BN 4 luglio 1905 – Napoli 3 aprile 1985)

Dopo la laurea in filosofia all'Università di Napoli, conseguita nel 1927 con una tesi su Musica e opera lirica poi pubblicata, nel 1929 vinse il concorso per l'insegnamento di filosofia, storia ed economia politica nei licei, insegnando poi a Taranto e a Nocera Inferiore. Nel 1924 aveva conosciuto Benedetto Croce, di cui divenne discepolo e uno dei principali collaboratori.
Nel 1931 fu comandato come ispettore presso la Soprintendenza alle antichità di Napoli, nel 1938 passò alla Soprintendenza all'arte medioevale e moderna e dal 1º dicembre alla Deputazione napoletana di storia patria (denominazione imposta in quegli anni alla Società napoletana di storia patria) con funzioni di bibliotecario. Si occupò soprattutto del riordino della Biblioteca dopo il trasferimento nella nuova sede al Castel Nuovo (Maschio Angioino) e della sistemazione dei cataloghi per autore e per soggetto, da lui organizzati a dizionario per essere più facilmente accessibili al pubblico.
Contrario al regime, fece della Biblioteca un centro dell'antifascismo napoletano dove si incontravano figure come Carlo Ludovico Ragghianti, Adolfo Omodeo, Renato Morelli e Roberto Pane. Dopo l'incursione aerea del 4 agosto 1943 operò per il recupero del materiale di pregio della Biblioteca, che era stato ricoverato nella torre di S. Giorgio del Castel Nuovo devastata da una bomba ed era rimasto esposto alle intemperie e ai saccheggi. Col sostegno di Guerriera Guerrieri, all'inizio del 1944 riuscì a trasferire ciò che ne rimaneva presso l'Archivio di Stato di Napoli, che lo ospitò fino al 1947.
Nel settembre 1943 prese parte ai combattimenti delle Quattro giornate di Napoli e dopo la liberazione della città partecipò per breve tempo all'attività politica col Partito liberale.

Nel 1945, in seguito al concorso riservato ai professori comandati, entrò nei ruoli delle biblioteche governative come bibliotecario aggregato, assegnato alla Biblioteca nazionale di Napoli ma in pratica rimanendo a dirigere la Biblioteca della Società napoletana di storia patria, fino al collocamento a riposo nel 1980.
Nel 1947 fu chiamato da Croce a insegnare filosofia e metodologia della storia nell'Istituto italiano per gli studi storici da lui fondato, e mantenne l'incarico fino al 1978.
Scrisse di filosofia, musica e storia contribuendo a diversi periodici, da «La critica» di Croce alla «Rassegna musicale», fu critico musicale de «Il mattino» dal 1940 al 1976 e collaborò anche ad altri quotidiani. Tra i suoi numerosi volumi si ricordano in particolare La musica e le arti: problemi di estetica (Bari 1936), Il tramonto della logica antica e il problema della storia (ivi 1952), Croce per lumi sparsi (Firenze 1975), la raccolta Castità della musica (Torino 1949) e l'antologia di scritti di Benedetto Croce Il concetto della storia (Bari 1954). Nel 1964 fondò la «Rivista di studi crociani», che per suo desiderio si estinse dopo la sua morte.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dal 1948 al 1969, fu membro del Comitato regionale della Campania nello stesso periodo; rieletto ancora nel 1969, rinunciò alla carica.
Le sue carte sono conservate in parte presso la Biblioteca nazionale di Napoli. Gli è stata intitolata la Biblioteca del Conservatorio di musica Nicola Sala di Benevento e il Comune di Benevento gli ha dedicato una via.

Andrea Paoli

Filosofia musica arti: studi e testimonianze sull'opera di Alfredo Parente. Napoli: Arte tipografica, 1979. IX, 519 p.: tav.

Guerriera Guerrieri. Vicende della Biblioteca nazionale di Napoli: diario di guerra 1943-1945. Napoli: Industria tipografica artistica, 1980. 136 p.: ill. (I quaderni della Biblioteca nazionale di Napoli. Serie 5ª; 4).

Francesco Erasmo Sciuto. Custode di Croce. «La Sicilia», 5 aprile 1985, p. 17, con una fotografia.

Giuseppe De Nitto. Alfredo Parente bibliotecario. «Accademie e biblioteche d'Italia», 53 (1985), n. 3, p. 186-188.

Giorgio De Gregori - Simonetta Buttò. Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo: dizionario bio-bibliografico 1900-1990. Roma: Associazione italiana biblioteche, 1999, p. 140 (voce di Simonetta Buttò).

Fulvio Janovitz. Alfredo Parente, Raffaello Franchini, Girolamo Cotroneo e la "Rivista di studi crociani". In: Studi in onore di Girolamo Cotroneo. Vol. 1: Filosofia e storiografia, a cura di Francesca Rizzo. Soveria Mannelli: Rubbettino, 2005, p. 199-202.

Gerardo Nicolosi. Un inedito Alfredo Parente, antifascista e organizzatore politico. In: I liberali italiani dall'antifascismo alla Repubblica. Vol. 2, a cura di Giampietro Berti, Eugenio Capozzi, Pietro Craveri. Soveria Mannelli: Rubbettino, 2010, p. 661-674.

Emilia Scarcella. Parente, Alfredo. In: Dizionario biografico degli italiani. Vol. 81. Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 2014, p. 318-320.

Enrica Dionisi. Su alcuni aspetti della musica nel Novecento e dell'attività di Alfredo Parente. «Il giornale di Kinetès», 1 (2017), n. 2, p. 47-59.

Antonella Venezia. La Società napoletana di storia patria e la costruzione della nazione. Napoli: FedOA Press, 2017, p. 56-58, 177-181, 186-189, 208.

Alfredo Parente. La lunga vigilia: pensieri e ricordi politici, 1943-1946, a cura e con introduzione di Gerardo Nicolosi. (Minima storiografica; 4). Roma: Dante Alighieri, 2019. 241 p.



Copyright AIB 2000-05-22, ultimo aggiornamento 2023-01-14, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
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