Pecorini Manzoni, Emilio

(Venezia 3 aprile 1868 – Roma 31 dicembre 1944)

Conte, laureato in giurisprudenza all'Università di Roma nel 1897, entrò nell'amministrazione dello Stato come funzionario della Prefettura di Catanzaro.
Al principio del 1905 passò nel ruolo delle biblioteche governative, come sottobibliotecario presso la Biblioteca nazionale di Napoli, e poi dal maggio dello stesso anno fu trasferito alla Biblioteca Casanatense di Roma.
Trasferito ancora, nel novembre 1907, alla Nazionale di Roma, presso la Sezione del Risorgimento, nel 1912 ne fu nominato conservatore. Quando la Sezione venne trasformata in Biblioteca centrale del Risorgimento ne assunse quindi la direzione. Dal 1909 prese parte al Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, presieduto da Paolo Boselli, e fu autore di varie pubblicazioni in questo campo. Con la riforma delle carriere del 1919 fu inquadrato nel grado di bibliotecario.
Trasferito nel novembre 1923 alla direzione della Biblioteca Vallicelliana di Roma, mantenne l'incarico fino al collocamento a riposo, il 15 ottobre 1941, all'età di 73 anni. Nel giugno 1925 era stato promosso bibliotecario capo e nell'agosto 1938 direttore di biblioteca di seconda classe. Come direttore della Vallicelliana fece parte anche del Consiglio della Società romana di storia patria (allora Deputazione), con sede presso la Biblioteca, curando la relativa raccolta libraria, e alla Deputazione continuò a prestare la sua attività anche dopo il collocamento a riposo.