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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo

[Ritratto]

Pedrazzi, Adamo

(Modena 27 giugno 1880 - Modena 6 aprile 1961)

Studiò al Seminario di Modena ed entrò poi nel giugno 1904, per concorso, alla Biblioteca civica d'arte Poletti di Modena, come scrivano-distributore.
Direttore della Biblioteca dal 1924, venne incaricato anche di reggere la direzione dell'Archivio del Comune, curando sia quello storico che quello corrente, con il grado di capoufficio. Nel 1928 prese parte al 2º Congresso nazionale dei bibliotecari e direttori di musei e archivi comunali e provinciali, tenuto a Bologna, e curò la visita dei congressisti a Modena.
Negli anni Trenta curò anche gli scavi archeologici in città e nel 1940 venne nominato ispettore onorario per le antichità e le arti per Modena e Nonantola.
A seguito dell'intervento italiano nella seconda guerra mondiale curò la protezione dell'Archivio, della Biblioteca e di altre raccolte e opere d'arte del Comune, costituendo un rifugio interno e due ricoveri fuori città e collaborando anche alla salvaguardia di altri archivi cittadini.
Dopo l'8 settembre 1943 compilò un'ampia e dettagliata cronaca dei quasi 600 giorni dell'occupazione tedesca della città, ora conservata nel fondo Umberto Tonini della Biblioteca Poletti, raccogliendo documenti (manifesti, volantini, giornali, ecc.) e fotografie.
Collocato a riposo per limiti d'età il 15 marzo 1946, venne però trattenuto in servizio fino al 7 maggio 1952 per continuare a curare la sistemazione e il riordino del materiale rientrato dagli spostamenti del periodo bellico.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dalla sua costituzione (1930), prese parte ai primi due congressi nazionali (1931 e 1932) e aderì alla sua rifondazione nel dopoguerra, venendo eletto nel primo Comitato regionale della Sezione dell'Emilia (1949-1953), in cui ricoprì l'incarico di segretario.

Collaborò alla «Gazzetta dell'Emilia» e a vari periodici locali con scritti sulle arti, l'archeologia, la storia e le tradizioni modenesi, curò nel 1935 l'edizione della Secchia rapita per il terzo centenario del Tassoni e pubblicò nel 1950 un volume di Vagabondaggi in provincia.
Un fondo di sue carte, con una copia della Cronaca e documentazione connessa, è conservato nell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena.

Alberto Petrucciani

Modena città aperta: bombardamenti e città nel 65º anniversario della Liberazione, a cura di Meris Bellei. Bologna: Compositori, 2011. 141 p.: ill. (Emilia Romagna biblioteche archivi; 73). Atti del convegno tenuto a Modena il 22 aprile 2010. Contiene fra l'altro Maria Canova - Francesca Piccinini - Ilaria Pulini, Tra arte e archeologia: la protezione del patrimonio civico, p. 29-35; Carla Barbieri, La Biblioteca Poletti durante la seconda guerra mondiale, p. 45-46; Aldo Borsari – Margherita Beggi, Adamo Pedrazzi e le carte d'archivio, p. 51-57; Appendice 1: Carla Barbieri, 600 giorni di storia: la Cronaca dell'occupazione nazi-fascista di Modena di Adamo Pedrazzi, p. 113-120.



Copyright AIB 2012-06-02, ultimo aggiornamento 2020-05-04, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/pedrazzi.htm

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