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Romanelli, Renzo
(Firenze 20 novembre 1928 – Firenze 3 novembre 1979)
Lavorò alla Biblioteca nazionale di Firenze dal 1949, come impiegato non di ruolo nella carriera esecutiva, prima di conseguire la laurea.
Dal marzo 1951 fu alle dipendenze del Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, allora istituito, come addetto alla zona di Firenze, operando sempre presso la Biblioteca nazionale. Dal dicembre 1957 passò dalla carriera esecutiva a quella di concetto.
Dal marzo 1962 passò nel ruolo aggiunto del personale delle biblioteche statali, restando a prestare servizio nello stesso ufficio. Si occupò in questi anni di lavori assai superiori alla sua qualifica, come la schedatura del fondo Palatino e della collezione Capretta e poi la classificazione e soggettazione per la «Bibliografia nazionale italiana».
Passato alla carriera direttiva, per concorso, dal settembre 1963, dopo una breve parentesi alla Biblioteca governativa di Lucca tornò alla Biblioteca nazionale di Firenze, dove ebbe l'incarico di dirigere l'Ufficio della bibliografia retrospettiva, collaborando alla compilazione del volume riguardante Dante Alighieri, pubblicato in occasione del 7º centenario della nascita del poeta. Nell'ottobre 1965 fu promosso bibliotecario di 2ª classe e nel maggio 1969 bibliotecario di prima classe.
Durante l'alluvione dell'Arno del 1966 fu in un primo tempo distaccato a Borgo San Lorenzo per sorvegliare e dirigere i lavori di essiccazione dei grandi formati Palatini e Magliabechiani; poi tornò in Nazionale per il recupero del prezioso catalogo a volumi del fondo Magliabechiano, che venne trasferito su schede, avviando nel contempo un catalogo speciale per le cinquecentine, con circa 40.000 schede.
Diresse poi l'Ufficio cataloghi, dal 1971, e suo ultimo incarico nella Biblioteca nazionale, dal luglio 1973 (dopo una breve reggenza) alla morte, fu quello di vicedirettore.
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