Ruysschaert, José

(Renaix, Belgio 11 giugno 1914 – Città del Vaticano 9 gennaio 1993)

Ordinato sacerdote nel 1939, nella diocesi di Tournai, conseguì la laurea in filosofia e lettere all'Università cattolica di Lovanio nel 1947, con una tesi pubblicata due anni dopo.
Trasferitosi a Roma nel 1947, fu nominato nel 1949 scrittore latino della Biblioteca apostolica vaticana. Pubblicò fra l'altro il catalogo dei manoscritti provenienti dal Collegio Romano della Compagnia di Gesù (1959) e curò i cataloghi di varie mostre.
Dal 1965 divenne viceprefetto, ma nel marzo 1971, per la successione ad Alfons Raes, prefetto dal 1962, gli venne preferito Alfons Maria Stickler.
Negli anni Settanta fu anche docente di codicologia, per breve tempo, alla Scuola vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica. Venne collocato a riposo nel 1984.
Pubblicò numerosi e autorevoli studi soprattutto nei campi dell'archeologia cristiana, della storia delle biblioteche, della storia della miniatura e della legatura.
Ricevette onorificenze importanti in Belgio e in Francia e, nel 1978, la laurea honoris causa dalla Sorbona.
Fu membro del Comité international de paléographie latine (dal 1970), dell'Accademia romana di archeologia (dal 1965), di cui fu anche vicepresidente, dell'Istituto di studi romani (dal 1969), dell'Arcadia (dal 1971), della Società romana di storia patria (corrispondente dal 1976, ordinario dal 1990) e di altri sodalizi scientifici.
Lasciò la sua biblioteca e le sue carte alla Fondazione Ezio Franceschini di Firenze.

Alberto Petrucciani