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Salvagnini, Francesco Alberto
(Venezia 30 gennaio 1867 – Roma 19 gennaio 1947)
Laureato in lettere (nel 1889) e poi in filosofia all'Università di Padova, fin da giovanissimo collaborò alla «Gazzetta letteraria» di Torino e ad altri periodici con scritti di letteratura, musica e arte, oltre che con sue composizioni poetiche, e contribuì anche ai lavori della Commissione Colombiana.
Entrò al Ministero della pubblica istruzione per concorso, come vicesegretario, il 1º aprile 1891, inizialmente nell'amministrazione delle belle arti, occupandosi soprattutto delle accademie, dei conservatori e delle attività musicali e drammatiche. Nel 1908 venne promosso caposezione e nel 1911 capodivisione, svolgendo però le funzioni di ispettore superiore.
Nel 1913-1914 fu nominato commissario del Conservatorio di musica "S. Pietro a Majella" di Napoli, che riorganizzò dopo il grave dissesto della direzione precedente e sul quale pubblicò un'ampia relazione (Napoli 1914).
Passò poi, sempre come ispettore, alla Direzione generale per l'istruzione media e quindi, dal 1923, alla Direzione generale per l'istruzione elementare, come responsabile del settore delle statistiche e delle pubblicazioni.
Il 13 giugno 1926 fu nominato primo Direttore generale delle accademie e biblioteche. Nell'ambito della Direzione generale, allora costituita, promosse fra l'altro l'avvio della rivista «Accademie e biblioteche d'Italia» (1927), l'organizzazione in Italia del primo Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia (1929), del cui Comitato esecutivo fu vicepresidente, e la realizzazione di una grande mostra delle nuove acquisizioni delle biblioteche italiane, che si tenne poi a Roma nel 1934 a Palazzo Carpegna. Ottenne inoltre un cospicuo aumento dei finanziamenti e dette avvio effettivo all'attività delle Soprintendenze bibliografiche, rimasta sulla carta in mancanza di qualsiasi stanziamento per le missioni sul territorio e la concessione di contributi alle biblioteche locali.
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