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Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo


Sandirocco, Maria

(Pescocostanzo AQ 17 febbraio 1902 – Roma 26 gennaio 1982)

Dopo la laurea in filosofia insegnò in scuole medie private, non di ruolo, a partire dal 1929. Poi dal gennaio 1931 risulta aver lavorato, non di ruolo, nelle biblioteche governative, ma a quanto sembra fu impegnata piuttosto in varie iniziative speciali in qualche modo sostenute dalla Direzione generale delle accademie e biblioteche (oltre a insegnare ancora non di ruolo, nelle scuole medie statali e negli istituti tecnici, tra il 1935 e il 1947, secondo quanto indicano i Ruoli ministeriali).
Allieva di Gentile e bene inserita negli ambienti accademici e ministeriali, negli anni Trenta fu segretaria del comitato per la pubblicazione delle Opere di Ruggero Bonghi (di cui curò alcuni volumi tra il 1938 e il 1958), presieduto dal filosofo, e collaboratrice di Mario Menghini per i lavori della Commissione nazionale per la pubblicazione degli scritti di Mazzini, facendo capo all'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea. Lavorò inoltre alla redazione dell'Enciclopedia italiana dal 1943 al 1945.
Nel dopoguerra venne inquadrata dal 1º maggio 1948 nei ruoli speciali transitori, nella carriera esecutiva, transitò nei ruoli ordinari nel luglio 1952, sempre nella carriera esecutiva, e dal 1º novembre 1956 passò nella carriera direttiva (come direttore di biblioteca di 3ª classe), usufruendo delle norme speciali che permettevano la nomina senza concorso del conservatore della Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma. Fino a questa nomina, a quanto pare, pur essendo assegnata alla Biblioteca di storia moderna, era sempre stata in comando altrove, probabilmente all'Istituto storico per l'età moderna e contemporanea.
Dal novembre 1956 assunse perciò la direzione della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, che tenne fino al collocamento a riposo (1º novembre 1968). Nel luglio 1961 era stata promossa direttore di 2ª classe.
Fu anche dal 1954 al 1964 segretaria della Fondazione Giovanni Gentile e curò la prima sistemazione dei manoscritti e dei carteggi del filosofo; nel 1969 pubblicò il carteggio con Donato Jaja.
Almeno dal principio degli anni Sessanta e fin verso il 1970 fu segretaria dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea.

Alberto Petrucciani

Chi è?: dizionario biografico degli italiani d'oggi. 7ª ed. Roma: Filippo Scarano, 1961, p. 603 (che indica come data di nascita il 13 febbraio, contrariamente ai Ruoli ministeriali).



Copyright AIB 2015-08-10, ultimo aggiornamento 2020-05-08, a cura di Simonetta Buttò e Alberto Petrucciani
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/sandirocco.htm

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